15640 - DIAGNOSTICA STRUTTURALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Giorgio Olmi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ING-IND/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Ingegneria meccanica (cod. 0949)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente apprende a sa applicare le conoscenze sui possibili meccanismi di rottura dei materiali, sulle metodologie di misura delle sollecitazioni e di controllo non distruttivo dell’integrità dei pezzi e sul riconoscimento delle modalità di rottura dall'esame delle superfici di frattura. Lo studente partecipa all'esecuzione di esperienze in laboratorio sull'applicazione delle tecniche di controllo più diffuse: estensimetria elettrica, liquidi penetranti, magnetoscopia, ultrasuoni, correnti indotte, emissioni acustiche ed è capace di scegliere le più idonee nei casi specifici.

Contenuti

ESTENSIMETRIA: Generalità , caratteristiche degli estensimetri e dei circuiti di misura. Rosette estensimetriche.

FOTOELASTICITA': Richiami sulla teoria ondulatoria della luce. Luce polarizzata. Elementi ottici: filtro polarizzatore e lamina birifrangente. Teoria della fotoelasticità a trasmissione: birifrangenza accidentale, legge fondamentale. Polariscopi piano e circolare e relative condizioni di estinzione. Determinazione delle isocromatiche in luce bianca e monocromatica: punti isotropi e punti singolari, conteggio degli ordini di frangia, estinzioni multiple. Fotoelasticità a riflessione: generalità, polariscopi circolare e piano, rilievo delle direzioni principali, misura delle deformazioni e tensioni principali del pezzo reale.

FATICA A BASSO NUMERO DI CICLI (a deformazione imposta): simulazione del comportamento del materiale in campo elasto-plastico: effetto Bauschinger, ciclo di isteresi tensione-deformazione, addolcimento e incrudimento ciclico, curva ciclica, curva di fatica (Modello di Manson-Coffin)

I CONTROLLI NON DISTRUTTIVI: I principali difetti costruttivi nei materiali (da fonderia, da trattamenti termici, da saldatura). Tecniche di controllo non distruttivo:

-        liquidi penetranti,

-        magnetoscopia,

-        correnti indotte,

-        ultrasuoni.

-        Esempi di applicazione: sono previste esercitazioni di laboratorio sui seguenti argomenti: estensimetria, fotoelasticità, liquidi penetranti, endoscopia, particelle magnetiche, correnti indotte, ultrasuoni

Testi/Bibliografia

Dispense fornite dal Docente.

Testo consigliato:

A. Freddi, G. Olmi, L. Cristofolini, Experimental Stress Analysis for Materials and Structures. Stress Analysis Models for Developing Design Methodologies, Cham (ZG), Switzerland, Springer International Publishing, 2015.

Metodi didattici

Lezioni frontali con gesso e lavagna. Proiezione di slide. Esercitazioni pratiche in Laboratorio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta: verranno poste tre domande di carattere teorico e/o pratico sugli argomenti del corso.

La durata totale della prova scritta è di tre ore.

Durante l'esame non si possono consultare testi o appunti.

NON SARANNO AMMESSI allo svolgimento della prova studenti non in regola con il pagamento delle rate d’iscrizione e/o che dovessero presentare altri impedimenti segnalati da Almaesami. Ogni studente è dunque FORTEMENTE INVITATO a VERIFICARE LA PROPRIA POSIZIONE con tempestività e, se necessario, a REGOLARIZZARLA PRIMA di presentarsi all’esame.

A ciascun esercizio viene assegnato il punteggio massimo di 11/30.

La prova risulta superata, se si è conseguito un punteggio complessivo (dato dalla somma dei punteggi parziali) pari ad almeno 18/30.

Qualora la somma dei punteggi parziali dia un voto strettamente maggiore di 30, l’esito dell’esame risulta “30 e lode”.

In accordo con l’Art. 16, comma 5 del Regolamento Didattico, il voto conseguito nello scritto potrà essere rifiutato una sola volta. In tal caso nella procedura informatica Alma Esami verrà verbalizzato l’esito “RF” (rifiutato).

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna.

Esercitazioni pratiche in laboratorio su: Estensimetria, Fotoelasticità, Controlli non Distruttivi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Olmi

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.