32355 - DIRITTO DELLE CRISI DI IMPRESA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Nicola Soldati
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: IUS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce i lineamenti fondamentali della disciplina delle procedure tese ad affrontare le crisi dell'impresa, delle quali si sono esaminati i presupposti, gli effetti, lo svolgimento; conosce gli interessi tutelati; ha approfondito taluni profili di tali procedure mediante l'esame di alcuni casi pratici. Sa identificare gli strumenti appropriati per la soluzione delle crisi d'impresa.

Contenuti

Modulo I

Il fallimento

  • La nozione di imprenditore nella legge fallimentare. L'artigiano e il piccolo imprenditore.

    Il concetto di insolvenza: la crisi economica dell'impresa.

    Le procedure individuali e quelle concorsuali.

    I presupposti oggettivi e quelli soggettivi del fallimento.

    La sentenza dichiarativa di fallimento.

    Gli organi del fallimento.

    Gli effetti del fallimento sui rapporti personali e patrimoniali.

    Il sistema delle revocatorie; rapporti tra revocatoria e azioni di simulazione.

    Le cause di prelazione: privilegi, pegno ed ipoteca.

    L'accertamento del passivo.

    La chiusura del fallimento.

    Il concordato fallimentare.

    Il sovraindebitamento.

    La riforma del diritto fallimentare

Modulo II

Gli strumenti alternativi per la gestione delle crisi d'impresa:

  • Il concordato preventivo
  •  Gli accordi di ristrutturazione dei debiti
  •  Piani attestati di risanamento
  •  La liquidazione coatta amministrativa
  •  L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi

Testi/Bibliografia

M. Cian (a cura di), Diritto commerciale II. Diritto della crisi d'impresa, Giappichelli, Torino, 2018 (con esclusione § 14 e 15)

M. Sandulli, G. D'Attorre, Manuale delle procedure concorsuali, Giappichelli, Torino, 2016 (con esclusione Sezione VII, IX, X, XI)

C. Cecchella, Diritto fallimentare, CEDAM, 2015 (con esclusione dei capitoli 12 e 15)

S. Bonfatti, P.F. Censoni, Lineamenti di diritto fallimentare, Cedam, 2013 (con esclusione dei capitoli XX, XXI, XII)

G. Fauceglia, N. Rocco di Torrepadula, Diritto dell'impresa in crisi, Zanichelli, Bologna, 2010 (con esclusione dei capitoli XX e XXI)

A. Bassi, Lezioni di diritto fallimentare, Il Mulino, Bologna, 2009

A. Nigro, D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Le procedure concorsuali, Il Mulino, Bologna, 2009 (con esclusione delle parti Terza e Quarta)

L. Guglielmucci, Diritto fallimentare, Giappichelli, Torino, VI ed., 2014 (con esclusione della Parte Terza e Quarta)

V. Zanichelli, La nuova disciplina del fallimento e delle altre procedure concorsuali, Utet, Torino, 2008, (con esclusione dei capitoli 24, 25 e 26)

C. Modenese, D. Pasquariello, N. Soldati, Il fallimento e le procedure negoziali di soluzione della crisi, Gruppo 24 Ore, 2015

Per approfondimenti:

M. Fabiani, Diritto fallimentare, Zanichelli, Bologna, 2011.

L. Panzani (a cura di), Il fallimento... atto terzo: primi spunti di dottrina e giurisprudenza, Ipsoa, 2008.

Metodi didattici

Didattica frontale

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame finale, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova orale.

Non è possibile tenere con sè libri, appunti o apparecchiature elettroniche durante l'esame. La registrazione all'esame è obbligatoria e gli studenti devono registrarsi attraverso AlmaEsami secondo le regole generali della Scuola di Economia, Management e Statistica.

Il punteggio finale è di 30 punti e il minimo per superare l'esame è di 18/30.

Strumenti a supporto della didattica

Materiali didattici

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicola Soldati

Consulta il sito web di Elena Bernardi