08043 - RESTAURO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Andrea Ugolini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è formare figure professionali in grado: di conoscere un organismo architettonico in rapporto alle sue origini, trasformazioni e al contesto di appartenenza; di analizzare materiali, i fenomeni di alterazione e degrado; di redigere un progetto di conservazione del manufatto in grado di massimizzarne la permanenza; di intendere il restauro non più come una disciplina a se stante quanto un modo di pensare l'’architettura e lo spazio fisico costruito esistente, dove l’'intervento sulla preesistenza finisca per essere inteso come una nuova fase del processo di trasformazione di una fabbrica conosciuta attraverso la storia ed attraverso l’'analisi e lo studio di come questa architettura è stata costruita e con quali materiali.

Contenuti

Il Laboratorio di Laurea: Progetto, Storia e Restauro (C.I.16 CFU, ore 192) è costituito oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Restauro (6 CFU,72 ore) da un modulo/insegnamento di:

- Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore);

- Estetica del Paesaggio (2CFU, 24 ore);

- Consolidamento dell'edilizia storica (2CFU, 24 ore);

- Progetto e conservazione attiva di paesaggi e spazi aperti storici (2CFU, 24 ore);

- Composizione architettonica/museografia (2CFU, 24 ore);

Saranno preferibilmente indagati manufatti allo stato di rudere sia in contesti di archeologia classica, medievale, moderna o anche contemporanea attarverso lo studio del paesaggio in cui i beni si collocano e l'analisi delle relazioni reciproche al fine di garantirne la sopravvivenza.

 

A_PRIMA FASE

L'intervento su manufatti proposti (dal docente o dagli studenti stessi) si articolerà in una prima fase di studio comprendente: la ricerca bibliografica e d'archivio; l'inquadramento dell'oggetto di studio nel contesto urbano, (relazioni storiche con l'intorno e dei sistemi di percorsi e viabilità antiche e moderne); l'individuazione dell'eventuale rischio archeologico.

Elaborati richiesti: piante di fase e ricostruzioni planivolumetriche del complesso nelle varie fasi storiche.

 

B_SECONDA FASE

Seguirà una seconda fase di campagna consistente: nella raccolta degli elaborati di rilievo disponibili e nella loro verifica; nell' esecuzione di campagna fotografica (esterna, interna, di dettaglio) per l'inquadramento del tema e delle sue caratteristiche architettoniche; nell' individuazione delle principali caratteristiche costruttive (compresi sistemi strutturali) e dei materiali impiegati; nello studio dei principali fenomeni di dissesto ed alterazione dei materiali da costruzione e nell'analisi della evoluzione del manufatto (interpretazione delle fasi di apporto ed eliminazione di parti ad opera dell'uomo e/o naturali).

Elaborati richiesti: analisi della consistenza ed analisi dello stato di conservazione.

 

C_TERZA FASE

Sarà richiesta infine la redazione di un programma di salvaguardia  che potrebbe anche non implicare l'intervento diretto sull'oggetto oppure la stesura di un progetto di conservazione dei manufatti allo stato di rudere secondo logiche del minimo intervento. Qualora invece le condizioni lo consentissero, per garantire la sopravvivenza del Bene e senza ambire ad una continuità d'uso, lo studente potrà tentare l'integrazione tra conservazione  ed aggiunta misurata di nuove parti lavorando al contorno con strutture staccate, in termini materiali ed ideali, ma capaci di reinsere l'esistente in una nuova compagine architettonica. A tale proposito andranno presi in esame: il rapporto fra antiche e nuove strutture alla luce anche della normativa antisismica; la natura dei materiali da adoperarsi ed il loro rapporto con l'esistente;   la compatibilità di una nuova rete impiantistica che la struttura potrebbe necessitare. Andrà comunque redatto un piano di manutenzione programmata.

Elaborati richiesti: elaborato con indicate eventuali  demolizioni e ricostruzioni; progetto di restauro e conservazione dell'esistente; progetto architettonico di eventuali nuovi manufatti;  studio delle vocazioni, delle funzioni, dei percorsi (accessibilità per disabili). Particolari costruttivi (strutture ed impianti).

Testi/Bibliografia

Testo introduttivo di base :

  • A.Bellini, G. Carbonara, S. Casiello, R.Cecchi, M. Dezzi Bardeschi, P. Fancelli, P.Marconi, G. Spagnesi Cimbolli, B.P. Torsello, Che cos'è il Restauro? Nove studiosi a confronto, Venezia, Marsilio Editori, 2005.
  • F.Doglioni, Nel restauro. Progetti per le architetture del passato, Venezia, Marsilio Editore,2008.

Testi di consultazione per l'attività del Laboratorio :

  • J.Ashurst, Conservation of Ruins, Butterworth - Heinemann, Hardcover, 1990.
  • G. Carbonara ,Trattato di restauro architettonico, Torino, Utet, 1996, voll. I- VI.
  • S. Musso B. Paolo Torsello, Tecniche di restauro architettonici,Torino, Utet, 2003,voll. 1-2.
  • S. Musso, Recupero e restauro degli edifici storici, Guida pratica al rilievo ed alla diagnostica, , Roma, Epc Libri, 2006
  • G. Carbonara, Trattato di restauro o architettonico. Primo aggiornamento, Torino, Utet, 2007.
  • S. D'Agostino, Cairoli F. Giuliani, M.L. Conforto, E. Guidoboni, Raccomandazioni per la redazione di progetti e l'esecuzione di interventi per la conservazione del costruito archeologico. Cuzzolin Editore, Napoli 2009.
  • A.Ugolini, Il restauro delle mura del Castello di San Clemente, Firenze, Alinea 2009.
  • A.Ugolini,DESIGN AND ACTIVE CONSERVATION OF ARCHAEOLOGICAL LANDSCAPES. New windows of research for an interdisciplinary reading.. pp.515-525. In CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI SITI ARCHEOLOGICI. Approcci scientifici e problemi di metodo. -2013
  • A.Ugolini,When matter holds memories, when landscapes offer the promise of peace. Montesole more than half a century after the massacre.. pp.123-138. In Heritage in conflict memory, history, architecture -2015.
  • A.Ugolini,Oltre il margine. Strategie e pratiche progettuali per la conservazione attiva di siti/aree/parchi archeologici. pp.81-88. In Attualità delle aree archeologiche: esperienze e proposte Atti del VII Convegno Nazionale (Roma, 24-26 ottobre 2013).2014.

Normativa di riferimento

  • Vedi sito web del Ministero per i Beni e le attività Culturali: http:// www.beniculturali.it / normativa

Durante il corso sarà fornita ulteriore bibliografia di riferimento, comprendente testi, siti web e documentazioni

Metodi didattici

Sono previste lezioni in aula e revisioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Laurea: Progetto, Storia e Restauro (C.I.16 CFU, ore 192) è costituito oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Restauro (6 CFU,72 ore) da un modulo/insegnamento di:

- Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore);

- Estetica del Paesaggio (2CFU, 24 ore);

- Consolidamento dell'edilizia storica (2CFU, 24 ore);

- Progetto e conservazione attiva di paesaggi e spazi aperti storici (2CFU, 24 ore);

- Composizione architettonica/museografia (2CFU, 24 ore);

L'esame del Laboratorio di Laurea: Progetto, Storia e Restauro comprende la verifica dell'apprendimento dei contenuti di tutti i moduli/insgnemanti che compongono il Corso Integrato e si svolge in una unica prova di esame.

La valutazione sarà effettuata sulla base del lavoro svolto nel corso del laboratorio presentata nella esposizione finale del progetto.

Strumenti a supporto della didattica

Sono previsti sopralluoghi in cantieri di restauro ed un viaggio studio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Ugolini