35526 - PETROGRAFIA APPLICATA

Anno Accademico 2017/2018

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede competenze specifiche nel campo dei materiali lapidei naturali ed artificiali impiegati nel campo delle costruzioni, nonche' delle risorse minerali di largo uso quali materie prime per l'industria ceramica e dei cementi. Lo studente e' in grado di: - gestire ed interpretare i risultati delle analisi mineralogico-petrografiche e fisico-meccaniche necessarie a definire l'idoneita' d'uso dei materiali; - conoscere i principali processi industriali utilizzati per il trattamento dei minerali; - valutare la reattivita' degli aggregati rocciosi con i leganti, impiegati nella loro messa in opera, e definire la durabilita' dei materiali lapidei naturali ed artificiali in relazione all'ambiente di impiego.

Contenuti

Materiali lapidei naturali di impiego antico e moderno (Graniti, Marmi e Pietre), estrazione, lavorazione ed impiego nel campo delle costruzioni. Materiali lapidei artificiali (aggregati, ceramici, cementi, refrattari e vetri), materie prime, moderne tecnologie di produzione ed impiego. Studio mineralogico-petrografico dei materiali lapidei naturali ed artificiali attraverso microscopia ottica, microscopia elettronica, diffrattometria e fluorescenza a raggi X. Determinazione delle caratteristiche fisico-meccaniche. Elaborazione di dati mineralogico-petrografici e fisico-meccanici e loro rappresentazione grafica.

Testi/Bibliografia

Primavori P. (1999): Planet Stone. Zusi Ed., Verona. ISBN 88-900067-1-4

Hodges H. (2009): Artifacts. Duckworth London. ISBN 978-0715623169

Manning D.A.C. (1995): Introduction to Industrial Minerals. Chapman & Hall

Prentice J.E. (1990): Geology of construction materials. Chapman & Hall

Ingham J.P. (2011): Geomaterials under the microscope. Manson Publishing





Metodi didattici

Il corso consiste in lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio. L'attività didattica sarà sviluppata in collaborazione con colleghi del Dipartimento BiGeA (Gasparotto e Braga) e del Laboratorio (LAGIRN) del Dipartimento (DICAM) (Peddis e Ravaglia). Le attività di laboratorio saranno integrate con visite a cave ed industrie.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova pratica finale di due ore ed una successiva prova orale. La prova pratica mira ad accertare le abilità acquisite nella classificazione dei lapidei naturali ed artificiali. Viene valutata attraverso un giudizio che deve essere positivo per consentire l'accesso alla prova orale. La validità della prova scritta superata è limitata ad una sola sessione di esami. La prova orale mira a verificare l'acquisizione delle conoscenze previste dal programma del corso. Sia la prova pratica sia quella orale hanno l'ulteriore scopo di verificare l'apprendimento dei metodi generali di studio dei lapidei e l'acquisizione di giudizio critico nelle procedure da adottare nella scelta dei materiali. Il voto finale, espresso in trentesimi, tiene conto delle valutazioni riportate in entrambe le prove.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore LCD per presentazioni Power Point. Collezioni di campioni di rocce e di sezioni sottili di lapidei naturali, inerti per aggregati cemetizi e bituminosi, malte e ceramici. Microscopi a luce trasmessa polarizzata, fotomicroscopio con fotocamera digitale, XRD, XRF e SEM-EDS. Pressa per la determinazione della resistenza a compressione e della resistenza a flessione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Maria Bargossi

Consulta il sito web di Giorgio Gasparotto