26015 - WOMEN'S MOVEMENTS WORLDWIDE - I MOVIMENTI DELLE DONNE NEL MONDO

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Paolo Pirillo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sui temi della storiografia femminista e sulla nascita della storia delle donne in diversi contesti storico-culturali, tramite approfondimenti metodologici che lo rendono capaci di impostare autonomamente ricerche

Contenuti

In calce il programma per il corso: Feminist Historiography - Storiografia femminista/ Women's movements worldwide - I movimenti delle donne nel mondo

Viaggi e viaggiatori nel Medioevo

(Prof. Paolo Pirillo) QUESTO CORSO VIENE PROPOSTO NEL SECONDO SEMESTRE

Il corso si propone di offrire un quadro sul viaggio e, in particolare sul pellegrinaggio nel medioevo, osservandoli e analizzandoli attraverso i resoconti redatti tra XIII e XV secolo pervenuti fino a noi. Sarà così possibile conoscere nei dettagli i problemi legati alla dimensione materiale del viaggio ma anche i temi relativi alla sensibilità, alle paure e al mondo ideale, simbolico e culturale di un’umanità, come quella medievale, assai spesso costretta al viaggio per motivi economici, politici ma anche devozionali.


Feminist Historiography - Storiografia femminista/ Women's movements worldwide - I movimenti delle donne nel mondo QUESTO CORSO VIENE PROPOSTO NEL PRIMO SEMESTRE

Il corso affronta tematiche proprie della storia delle donne e delle relazioni di genere in età contemporanea. Attraverso lezioni frontali e lettura critica delle fonti il corso si propone di sviluppare il percorso di emancipazione e di costruzione della cittadinanza femminile, muovendo dal piano del sociale per giungere alla politica. Con uno sguardo sempre di ottica comparata verranno affrontati i movimenti di emancipazione femminile nella storia europea ed extraeuropea, il tema dell’educazione e del lavoro femminile, i momenti di rottura e quelli di continuità, la lotta per la conquista dei principali diritti politici e sociali, la questione della memoria.

Testi/Bibliografia

In calce la bibliografia del corso: Feminist Historiography - Storiografia femminista/ Women's movements worldwide - I movimenti delle donne nel mondo

STORIA dell'EUROPA NEL MEDIOEVO (Prof. Paolo PIRILLO) QUESTO CORSO VIENE PROPOSTO NEL SECONDO SEMESTRE

Testi di riferimento: Maria Serena Mazzi, In viaggio nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2016 e tre saggi a scelta dagli atti del convegno Viaggiare nel Medioevo, a cura di S. Gensini, Pisa, Pacini editore, 2000.

 

FEMINIST HISTORIOGRAPHY-STORIOGRAFIA FEMMINISTA / WOMEN'S MOVEMENTS WORLWIDE / I MOVIMENTI DELLE DONNE NEL MONDO QUESTO CORSO VIENE PROPOSTO NEL PRIMO SEMESTRE

Bibliografia del corso: Gisela Bock, Le donne nella storia europea: dal Medioevo ai nostri giorni, Roma-Bari, Laterza, 2006.

Georges Duby, Michelle Perrot, Storia delle donne in Occidente, Roma-Bari, Laterza. Un volume a scelta tra quelli della collana.

Elda Guerra, Storia e cultura politica delle donne, Bologna, Archetipolibri, 2008.

Claudia Pancino, Storia sociale: metodi esempi strumenti, Venezia, Marzilio, 2003.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Attività seminariali di lettura critica e analisi delle fonti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale attraverso il quale vengono valutate le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la materia del corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere tra le fonti e il materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione critica e organica della materia e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Pirillo