27928 - LABORATORIO (1) (LM) (G. A)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Fabio Massaccesi
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente sa organizzare e raccogliere informazioni complesse in forma coerente, sa applicare metodologie di analisi critica sulle arti visive. Sa usare in modo appropriato le fonti di informazione necessarie per affrontare la ricerca nelle diverse aree delle arti visive.

Contenuti

LAB – FROM ARCHIVE TO COLLECTION: LA STORIA DELL’ARTE NELL’ERA DIGITALE

Il corso in modalità laboratoriale è finalizzato alla messa in pratica delle proprie conoscenze storico-artistiche attraverso la digitalizzazione e catalogazione di fotografie di opere d’arte dal XIII al XVI secolo. l’acquisizione di skills pratici di digitalizzazione e catalogazione consentirà di organizzare i contenuti distintivi di un’opera d’arte sotto il profilo iconografico, iconologico, del suo contesto, della forma e della funzione.

Il laboratorio prende infatti le mosse da due distinti insegnamenti, anche se è aperto a tutti gli studenti della Laurea Magistrale in Arti Visive: Contesti e significati dell’Arte medievale e Arte in Europa in età medievale del professor Fabio Massaccesi.

In particolare, tali metodologie teoriche e pratiche saranno applicate all’archivio fotografico appartenuto a Carlo Volpe (1926-1984), l’insigne storico dell’arte, già docente presso l’Università di Bologna, acquistato nel 1988 dall’Istituto per i Beni Culturali (IBC) della Regione Emilia-Romagna e divenuto parte dal 2006 della fototeca della Biblioteca I. B. Supino del Dipartimento delle Arti Visive, dal 2020 Biblioteca delle Arti, sezione di Arti Visive I. B. Supino (ABIS). Dal fondo Volpe saranno selezionate un gruppo di fotografie relative all’ all’arte (pittura, miniatura, scultura…) dal XIII al XVI secolo, con un’attenzione specifica per opere tuttora conservate nella città di Bologna presso chiese o collezioni museali e librarie.

Il laboratorio prevede tre attività principali: nella prima (I) si imposteranno, per un totale di un terzo delle ore del laboratorio, i criteri metodologici e forniranno gli skills teorici per la lettura storico-artistica delle immagini selezionate secondo i seguenti criteri:

  1. Materiale: supporto, tecniche, tipologia (ecc. ecc.)
  2. Ambito culturale-geografico e cronologia
  3. Iconografico e iconologico
  4. Forma e funzione
  5. Committenza

La seconda attività (II) prevede la digitalizzazione delle fotografie selezionate secondo gli standard di scansione delle immagini e di catalogazione attraverso standard catalografici, a partire da quelli dell’ICCD (schede F e OA) e del CONA (Getty Research Institute), gli studenti saranno guidati nell’organizzare al meglio i contenuti (I); inoltre si implementerà la ricerca bibliografica già fornita (I) sulle opere d’arte che sono il soggetto delle fotografie.

La terza parte (III) è volta all’uso delle piattaforme web based (es. Omeka.net, Archiui) e dunque della catalogazione delle fotografie per la costituzione di una collezione digitale.

Testi/Bibliografia

Per gli standard ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione):

Scheda F: versione 4.00, Roma, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, 2016. http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=5403 ;

Normativa: OA – Opere e oggetti d’arte, versione 3.00, norme di compilazione, Roma, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documetazione, 2018. http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=6787 .

Per lo standard CONA del Getty Research Institute:

Patricia Harpring, Cultural Objects Name Authority® (CONA): Introduction and Overview, Los Angeles, J. Paul Getty Trust, 2019. https://www.getty.edu/research/tools/vocabularies/cona_intro.pdf .

È inoltre consigliata la lettura di:

Museum and Archive on the Move. Changing Cultural Institutions in the Digital Era, a cura di Oliver Grau, Berlin, De Gruyter, 2017;

Fabio Massaccesi, Il linguaggio dell’archivio: dalla storia allo storytelling, in Teca 2020;

The Routledge Companion to Digital Humanities and Art History, a cura di Kathryn Brown, New York, Routledge, 2020. https://doi-org.ezproxy.unibo.it/10.4324/9780429505188 .

La bibliografia specifica necessaria sarà fornita durante il laboratorio stesso, in base al materiale fotografico selezionato.

Metodi didattici

Attività laboratoriale: digitalizzazione di fotografie, creazione di collezioni digitali, schede catalografiche su piattaforma web based.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il laboratorio non prevede una verifica, ma il conseguimento dell’idoneità attraverso la frequenza obbligatoria. Il carattere specifico del workshop ne rende necessario il numero chiuso per un totale massimo di 25 persone.

Strumenti a supporto della didattica

resentazioni power point, fotografie appartenenti all’archivio fotografico di Carlo Volpe, fotografie digitali a colori delle medesime opere d’arte, scanner, laptop personale (fortemente raccomandato).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabio Massaccesi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.