81860 - STORICI E PRATICA STORIOGRAFICA (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Alessio Gagliardi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente dimostra piena comprensione del rapporto fra domanda storiografica e fonti. In secondo luogo, lo studente dovrà saper ricostruire l’evoluzione del metodo storico attraverso i secoli. In terzo luogo, dovrà essere in condizione di distinguere la qualità delle diverse fonti disponibili, tanto in positivo (affidabilità), quanto in negativo (possibili falsificazioni).

Contenuti

Il corso prenderà in esame la recente storiografia sul fascismo italiano. Negli ultimi anni, gli studi storici hanno condotto a una profonda riconsiderazione del significato dell'esperienza del fascismo italiano,studiato spesso inserendolo nel contesto europeo e globale. Le lezioni esaineranno la storia del fascismo per interrogarsi sul modo in cui il fascismo fu in grado di modificare il contesto in cui si formò: in altre parole, se e come riuscì a trasformare le strutture politiche, sociali e culturali preesistenti in Italia.

In particolare, verranno approfonditi alcuni temi, oggetto in tempi recenti di riflessioni storiografiche particolarmente significative: la violenza, il colonianismo, le strutture politiche e istituzionaii, l'economia, la cultura e gli intellettuali, e anche l'impatto del fascismo all'estero negli anni Venti e Trenta. Lo studio della pluralità di trasformazioni, di diversa natura e intensità, che ebbero luogo negli anni tra le due guerre offrono  una prospettiva ottimale per osservare e inquadrare i recenti sviluppi della storiografia.

Dopo un'introduzione generale del docente al corso e al contesto storiografico, le lezioni prenderanno in esame i più rilevanti cambiamentiche che segnarono la politica, la società e la cultura italiana negli anni Settanta, in stretta connessione con le trasformazioni del contesto globale. Queste lezioni si baseranno sulla partecipazione attiva degli studenti e delle studenetsse, a cui sarà richiesto di leggere e discutere articoli, parti di libri e fonti primarie indicate dal docente.

Testi/Bibliografia

Giulia Albanese (a cura di), Il fascismo italiano Storia e interpretazioni, Carocci, Roma 2021

Fascismo: itinerari storiografici da un secolo all’altro, numero monografico di “Studi storici”, 2014, n. 1 (12 articoli a scelta) [scaricabile tramite J STOR dalle risorse elettroniche del SBA dell’Università di Bologna, attivando il proxy con le proprie credenziali di ateneo]

Aristotle Kallis, The ‘Fascist Effect’: On the Dynamics of Political Hybridization in Inter-War Europe, in Antonio Costa Pinto, Aristotle Kallis (eds), Rethinking Fascism and Dictatorship in Europe, Palgrave Macmillan, London 2014, pp. 13-41

*I materiali non presenti nella biblioteca del dipartimento o accessibili tramite SBA e proxy saranno resi disponibili online su Virtuale

Metodi didattici

Dopo alcune lezioni frontali di natura introduttiva, il corso si svolgerà con una modalità seminariale. Si richiede perciò di frequentare tutte le lezioni, di leggere i testi assegnati e di partecipare attivamente alle discussioni.

Il presente corso partecipa al Progetto di innovazione didattica dell'Ateneo. Alle lezioni in presenza si alterneranno dunque cinque lezioni da remoto, durante le quali si svolgerà un'attività di gruppo di natura laboratoriale, incentrata sull'esame di fonti primarie.

La frequenza delle lezioni è raccomandata. Chi non potrà seguire il corso, studierà i testi indicati nel programma d'esame. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

STUDENTI/ESSE FREQUENTANTI

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno 12 lezioni.

Gli studenti frequentanti dovranno preparare un testo (circa 10.000 battute), corredato di note, che analizzi e si confronti criticamente con un libro inerente i temi del corso, concordato con il docente. La recensione dovrà tenere anche conto di ciò di cui si è discusso a lezione.

La valutazione avverrà sulla base di tre elementi: a) recensione scritta; b) studio di Giulia Albanese (a cura di), Il fascismo italiano Storia e interpretazioni, Carocci, Roma 2021; c) la partecipazione alla discussione seminariale, gli interventi e le presentazioni.

 

STUDENTI/ESSE NON FREQUENTANTI

Coloro che non possono garantire la loro presenza potranno sostenere l'esame orale sui testi indicati nell'apposita sezione.

 

PER FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

Il raggiungimento di una conoscenza accurata e approfondita dei temi affrontati nel corso, insieme a buone capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (30-30L).

Una conoscenza buona dei temi affrontati nel corso, insieme a evidenti capacità di analisi e critica e al possesso di una padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni (27-29).

Una conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, una capacità di analisi non sempre ben articolata e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-26).

Debolezze nelle capacità di analisi e linguaggio spesso inappropriato – in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno di molto la sufficienza (18-22).

Il modulo fa parte, insieme a quello STORIA DELLA STORIOGRAFIA (prof.ssa Porciani) del corso integrato STORICI E STORIOGRAFIA. I due moduli prevedono due esami distinti, non verbalizzabili separatamente. Il voto finale dell'esame da 12 crediti risulterà dalla media dei voti conseguiti nelle due prove.

Strumenti a supporto della didattica

Lettura e analisi di libri e capitoli di libri, e discussione durante la lezione

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessio Gagliardi