00233 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (R-Z)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Lea Querzola
  • Crediti formativi: 16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Lea Querzola (Modulo 1) Mario Zoppellari (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Acquisizione, a livello approfondito, della conoscenza degli istituti del diritto processuale civile, con particolare attenzione al processo di cognizione, al processo di esecuzione, ai procedimenti speciali e all'arbitrato e con nozioni di ordinamento giudiziario e deontologia forense.

Contenuti

Il corso verterà principalmente sui temi seguenti:

principi costituzionali in materia processuale

principi generali del processo civile

processo ordinario di cognizione (primo grado e impugnazioni)

esecuzione forzata

procedimenti speciali, tutela sommaria, tutela cautelare

processo del lavoro

arbitrato

regolamenti europei in materia processuale.

 

Gli studenti francesi del corso italo-francese devono studiare il processo di cognizione, impugnazioni comprese, e il reg. 1215/2012 (v. Biavati-Lupoi, a cura di, Regole europee e giustizia civile, Bononia University Press, 2017).

Testi/Bibliografia

Lo studente può scegliere fra i diversi manuali di diritto processuale civile disponibili.

Si segnalano:

Paolo BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile, Bononia University Press, 2020

Claudio CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, Giappichelli, 2019

Francesco P. LUISO, Diritto processuale civile, Giuffrè, 2019

Gian Franco RICCI, Diritto processuale civile, Giappichelli, 2017.

Si segnalano, per una sintesi ulteriore:

Ferruccio AULETTA, Diritto giudiziario civile (i modelli del processo di cognizione ordinaria e sommaria e di esecuzione), Zanichelli, 2021

Giuseppe DELLA PIETRA, Il processo civile spiegato ai ragazzi, Zanichelli, 2021

Roberta TISCINI, Le categorie del processo civile, Zanichelli, 2017

Per la parte normativa:

Lea QUERZOLA, a cura di, Fonti di diritto processuale civile, Giappichelli, 2021

Per la parte normativa commentata:

Antonio CARRATTA, Codice di procedura civile ragionato, NeldirittoEditore, 2021

Oltre a questo per la parte generale, lo studente dovrà scegliere una fra le possibili alternative per la parte speciale:

- diritto processuale europeo (Biavati-Lupoi, a cura di, Regole europee e giustizia civile, Bononia University Press, 2021, dal quale preparare il regolamento n. 1215 e altri tre regolamenti a scelta dello studente);

oppure

- arbitrato (Zucconi Galli Fonseca, Diritto dell'arbitrato, Bononia University Press, 2021, da cui preparare quattro capitoli a scelta dello studente). 

Metodi didattici

La partecipazione alle lezioni non è obbligatoria, ma è evidentemente consigliata; si tratta, infatti, di materia fondamentale, essenzialmente basata su ragionamento e logica, dal linguaggio tecnico. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale.

La prima parte si svolge con una commissione di collaboratori alla cattedra, che rivolgono allo studente due o tre domande (a seconda del peso specifico delle stesse e del livello di competenza espresso dallo studente), su parti diverse del programma. All'esito di questa prima parte lo studente riceve una prima valutazione. L'esame viene completato con la docente titolare dell'insegnamento, la quale - ove lo ritenga opportuno - potrà rivolgere allo studente altre domande su parti diverse del programma rispetto a quelle già rese oggetto della prima parte dell'esame.

Ove l'esame si tenesse in remoto, le modalità rimangono le medesime.

Il voto finale, evidentemente, risulta da una serie articolata di valutazioni, che tengono conto, essenzialmente, della padronanza della materia, della copertura dell'intero programma di studio, della abilità nell'eloquio, della capacità di creare collegamenti fra i doversi istituti, della capacità di ragionamento a fronte della posizione di una questione processuale.

A titolo meramente semplificativo e per adempiere a quanto richiesto dall'Ateneo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;


preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;


preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;


preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

 

Strumenti a supporto della didattica

E' consigliata la frequenza del corso, nonché, data la contiguità scientifica, quella dei corsi di diritto dell'arbitrato e di diritto processuale dell'Unione europea.

Si consiglia allo studente di tenersi informato sull'attualità e sulle vicende che riguardano i temi della giustizia e del diritto nella cronaca contemporanea.

Si consiglia altresì, ancorché non siano oggetto evidentemente di verifica, la lettura di libri rilevanti a livello di formazione personale e che attingono al tema della giustizia. Fra i molti suggerimenti possibili e per un orientamento di base:

Jakob Wassermann, Il caso Maurizius

Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo

Victor Hugo, I miserabili

Kahlil Gibran, Il profeta

Alessandro D'Avenia, Cose che nessuno sa

Gabriele Romagnoli, Solo bagaglio a mano

Salvatore Satta, Il giorno del giudizio

Salvatore Satta, Il mistero del processo

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lea Querzola

Consulta il sito web di Mario Zoppellari

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.