24331 - STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO (A-C)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Marco Cavina
  • Crediti formativi: 8
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Conoscenza della storia giuridica italiana ed europea attraverso il triplice itinerario delle fonti, del pensiero giuridico, della dottrina.

Contenuti

Il corso ha per oggetto la storia della cultura giuridica, con particolare riferimento alla storia della violenza coniugale. Lo scopo è mettere in grado lo studente di comprendere il disegno della storia giuridica europea, sviluppando un approccio critico. Il diritto in quanto tassello della cultura del suo tempo sarà contestualizzato nella storia europea. Il corso avrà ad oggetto l'età compresa fra l'XI e il XVII secolo, rinviando - per il suo completamento - al corso di storia del diritto moderno e contemporaneo.

Aree fondamentali del corso sono:

1. Storia della violenza coniugale dall'antichità al XX secolo

La violenza correzionale lecita e illecita del marito fra Medioevo e Antico Regime; Matrimonio e abdicazione alla proprietà del corpo; La violenza della moglie e i "crimini femminili"; Caratteristiche del processo sugli abusi maritali fra in Età Moderna e il problema della prova; La letteratura come fonte di notizie; La criminalizzazione della violenza maritale fra XVIII e XIX secolo; Stupro coniugale e delitto d'onore nel tramonto del patriarcato

2. Il diritto nel bassomedioevo, nel Rinascimento e nelle culture di Antico Regime

Irnerio e la scientificizzazione del diritto; La scuola dei glossatori e le sue modalità di produzione scientifica; La nascità dell'Università; La nascita della scienza del diritto canonico; I diritti particolari prodotti da Stati e città nell'Europa occidentale; Il sistema del diritto comune; Il diritto comune come diritto di giuristi da Accursio alla scuola dei commentatori; L'Umanesimo giuridico e le sue modalità di produzione scientifica; La scuola elegante olandese e l'Usus modernus pandectarum tedesco; Dalla Scuola di Salamanca a Ugo Grozio; Il concetto di legge fra medioevo ed età moderna; L'ideologia antigiurisprudenziale; I responsi del giurista/giudice; I grandi tribunali e le sentenze del giudice/giurista; Tribunali e giurisdizioni nelle città di antico regime; La cultura giuridica del Seicento in Italia; Il neo-umanesimo fra '600 e '700; I "difetti della giurisprudenza" secondo i giuristi riformisti fra '600 e '700; La nascita della scienza del diritto criminale; La scienza normativa del ceto nobiliare;Problemi del diritto matrimoniale fra diritto comune e codici.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti

1. AA.VV., Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Torino, Giappichelli Editore, 2018, i primi 4 capitoli (senza i paragrafi "per approfondire")

2. M. Cavina, Nozze di sangue. Storia della violenza coniugale, IV rist., Roma-Bari, Laterza, 2018 (210pp.; senza le appendici)

3. M. Cavina, Maometto Papa e Imperatore, Roma-Bari, Laterza Edit., 2018 (170pp.) [ediz. economica 2021]

Studenti non frequentanti

1. AA.VV., Tempi del diritto. Età medievale, moderna, contemporanea, Torino, Giappichelli Editore, 2018, i primi 4 capitoli (interi)

2. M. Cavina, Nozze di sangue. Storia della violenza coniugale, IV rist., Roma-Bari, Laterza, 2018 (intero)

3. M. Cavina, Maometto Papa e Imperatore, Roma-Bari, Laterza Edit., 2018 (170pp.) [ediz. economica 2021]

 

Per gli esami integrativi:

2 crediti: M. Cavina, Maometto Papa e Imperatore, Roma-Bari, Laterza Edit., 2018 (170pp.) [ediz. economica 2021]

4 crediti: M. Cavina, Nozze di sangue. Storia della violenza coniugale, IV rist., Roma-Bari, Laterza, 2018 (245pp.)

Metodi didattici

Le lezioni orali saranno tenute, nel II semestre, dal titolare del corso prof. Marco Cavina.

Le lezioni frontali saranno affiancate dalla proiezione di slides.

Sono previsti spazi di approfondimento e discussione per gli studenti frequentanti

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale si presenta in forma orale e verterà sulle tematiche indicate nella sezione programmi e contenuti.

L’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

  • Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
  • Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
  • Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

 

TESI DI LAUREA:

Le tesi di laurea sono assegnate dal professor Marco Cavina che indicherà come tutor la dott.ssa Sonia Abis o la prof.ssa Damigela Hoxha.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali saranno affiancate dalla proiezione di slides.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze in modo da concordare l'adozione degli accorgimenti più opportuni.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Cavina

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.