75361 - WOMEN'S CULTURAL MEMORY IN SCANDINAVIAN TRADITION - LA MEMORIA CULTURALE DELLE DONNE NELLA TRADIZIONE SCANDINAVA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Alessandro Zironi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-LIN/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere la particolare posizione della donna all’interno della società nordica, sia da un punto di vista letterario che, più generalmente, culturale. Attraverso la conoscenza diretta di fonti letterarie nordiche (in traduzione italiana e/o inglese) a partire dai testi medievali sino a giungere alla produzione contemporanea lo studente sarà in grado di enucleare i temi fondamentali del ruolo della donna all’interno della società nordica, sia in una prospettiva diacronica che tematica. Lo studente potrà pertanto formulare un proprio pensiero critico in merito alla condizione femminile attraverso la proposta letteraria e, più genericamente, prodotta nei paesi nordici.

Contenuti

Primo semestre (dal 28 settembre) 30 ore (6 CFU)

La donna nella società nordica

Molto di ciò che ci si immagina relativamente al mondo nordico è frutto di stereotipi: natura sublime, welfare avanzato, libertà sessuale, ecc.. Anche la società nordica, invece, ha una sua storia, e la donna fa parte di questo cammino. Dopo una prima contestualizzazione del mondo nordico, il corso prenderà in esame alcune opere esemplari della letteratura nordica tra Ottocento e Novecento, che permetteranno di riflettere e discutere in aula sulla rappresentazione e il ruolo della donna nella società. Oggetto di analisi saranno brevi romanzi, racconti e testi teatrali tra Norvegia, Svezia, Islanda, Fær Øer e Danimarca, al fine di offrire un quadro articolato della letteratura del Nord.

Testi/Bibliografia

Opere:

- Henrik Ibsen, Quando noi morti ci destiamo, in Id. Tutto il teatro, a cura di Paolo Chiarini, Milano, Newton Compton, 1973 (o qualsiasi altra edizione del testo teatrale)

-August Strindberg, Signorina Julie, in Id., Teatro naturalistico, II, a cura di Luciano Codignola, Milano, Adelphi, 1982 (o edizioni successive), pp. 141-219.

- Halldór Laxness, L'onore della casa, Milano, Iperborea, 1996 (o edizioni successive)

- Jorgen-Frantz Jacobsen, Barbara, Milano-Roma, Rizzoli, 1941 (pagine scelte indicate dal docente)

- Karen Blixen, Il pranzo di Babette, in Ead., Capricci del destino, Milano, Feltrinelli, 1978 (o edizioni successive), pp.9-46

 

Studi critici:

- Storia delle letterature scandinave. Dalle origini a oggi, a cura di Massimo Ciaravolo, Milano, Iperborea, 2019, pp. 281-289; 297-313; 322-334; 441-445; 489-493; 498-504; 511-512.

- studi critici forniti dal docente

Studenti non frequentanti:

Alla bibliografia precedente aggiungeranno:

 - Davidson, Peter, L'idea di Nord, Roma, Donzelli, 2005 (lettura integrale).

-Vico Faggi, August Strindberg, Firenze, La nuova Italia, 1978.

- Bruno Berni, Vedere la cicogna. Introduzione a Karen Blixen, Roma, Robin, 2004 (o altra edizione)

- Scipio Slapater, Ibsen, (qualsiasi edizione integrale)


 

 

 

 

 

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno in aula, salvo diverse disposizioni causa COVID.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale. Il colloquio orale vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno proiettati alcuni materiali audiovisivi. Materiale didattico sarà disponibili sulle piattaforme web del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Zironi

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.