66782 - STORIA DELL'EUROPA NEL MEDIOEVO (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Paolo Pirillo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce in maniera approfondita temi, fenomeni, momenti e problemi relativi alla storia dell'Europa in età medievale e, con l'ausilio di testimonianze di natura diversa, acquisisce conoscenze, competenze di metodo e capacità di impostare ricerche in maniera autonoma.

Contenuti

Il corso intende offrire un quadro sulle motivazioni religiose, culturali, sociali dei pellegrinaggi in Terrasanta successivi alla scomparsa dei regni crociati di Oltremare (1291). Le lezioni si articolano sulla lettura e l’analisi di alcuni resoconti editi scritti dai pellegrini dei secoli XIV e XV. Il loro commento sarà il pretesto per conoscere le sensibilità di natura religiosa, devozionale, ideale, simbolica e culturale all'origine di un fenomeno che avrebbe spinto uomini e donne del medioevo nel lungo viaggio verso Gerusalemme e la Terra Santa.

Testi/Bibliografia

Testo di riferimento per il corso è: Franco Cardini, In Terrasanta. Pellegrini italiani tra Medioevo e prima età moderna, Bologna, Il Mulino, 2005 (Storica paperbacks)

Metodi didattici

Lezioni frontali con analisi critica della documentazione (edita). Nei materiali per il corso sono presenti alcuni files (pdf) contenenti il testo base di un diario di pellegrinaggio in Terrasanta che servirà come riferimento per tutte le lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale

L'esame consiste in un colloquio orale attraverso il quale vengono valutate le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con la materia del corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere tra le fonti e il materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione critica e organica della materia e la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Pirillo