75839 - SEMINARIO (1) (G-E)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Francesco Citti
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario (attività strettamente attinente agli obiettivi del corso di laurea) lo studente acquisisce competenze e nozioni specifiche per affrontare temi e problemi di tipo linguistico e/o filologico e/o letterario e/o storico e/o artistico.

Contenuti

Linguaggi delle scienze e antichità classica

Linguaggi tecnici e letteratura scientifica sono campi di indagine spesso marginalizzati dal canone scolastico; eppure hanno avuto un impatto assai rilevante sulla cultura moderna e contemporanea.
Temi, parole e testi – vòlti a evidenziare continuità e discontinuità, somiglianze e differenze fra lessico antico e lessico moderno – costituiscono il fondamento del seminario; i temi infatti saranno affrontati sia attraverso una scelta di testi classici di riferimento (che verranno letti ed esaminati in traduzione) sia sulla base di una costellazione di parole chiave che appartengono al lessico intellettuale di base delle singole discipline.

NB: Il seminario si svolgerà sempre di martedì, dalle ore 15 alle 17, in Aula A (Zamboni 32, piano terra).

La prima lezione è fissata per martedì 22 settembre (ore 15-17), e si terrà esclusivamente in modalità online. A partire dalla lezione successiva le studentesse e gli studenti potranno scegliere se frequentare in presenza (prenotandosi attraverso l'app presente.unibo) o da remoto.

Durante la lezione del 29 settembre si terrà una visita alla mostra ‘Icone di scienza’, organizzata nei locali della Biblioteca Universitaria di Bologna e di Palazzo Poggi; per partecipare alla visita le studentesse e gli studenti interessati dovranno mandare entro il 19 settembre una mail a daniele.pellacani@unibo.it


PROGRAMMA
1. Letteratura e medicina (medico, malattia e cura)
Saranno oggetto di lettura e di analisi, tra gli altri, passi della letteratura medica e biologica antica (Ippocrate, Platone, Aristotele, Galeno, Celso), con particolare riguardo al rapporto fra medico e società e all'etica della medicina, ma anche passi letterari (Sofocle, Menandro, Tucidide, Lucrezio, Virgilio, Orazio, Luciano) che mostreranno la diffusione e la ricchezza del lessico medico-biologico e il complesso legame tra medicina e magia.

2. Letteratura, chimica e alchimia
Si analizzeranno i più antichi testi di alchimia prodotti nell’Egitto greco-romano tra il I e il IV secolo d.C. Particolare attenzione sarà rivolta a testi pseudepigrafi, attribuiti al filosofo presocratico Democrito e alla dea Iside, e all’opera della prima figura storica di alchimista, Zosimo di Panopoli. Il linguaggio tecnico di questi scritti sarà analizzato e confrontato con quello della medicina e della filosofia naturale (Dioscoride, Plinio il vecchio, la tradizione neoplatonica).

3. Letteratura e astronomia (miti e costellazioni)
Verranno presi in esame alcuni passi chiave della letteratura astronomica antica (Omero, Platone, Aristotele, Arato, Cicerone, Seneca), che mostreranno l’origine e la diffusione del lessico e delle conoscenze astronomiche. Particolare attenzione sarà dedicata all’apporto della mitologia nella forma e nei nomi delle costellazioni, e all’influenza sulla successiva tradizione scientifica e iconografica.

4. La tradizione antica oltre l’antichità
Una serie di case-studies esemplificheranno come le conoscenze scientifiche e i vari lessici tecnici si siano tramandati dalla tarda antichità al medioevo, e poi fino all’età moderna, anche – e spesso – grazie al contatto con lingue e culture diverse (tradizione siriaca, armena, araba).

Per tutti i percorsi alcuni testi saranno esaminati in traduzione, altri in lingua latina; scopo precipuo sarà evidenziare le caratteristiche dei vari linguaggi tecnici e la loro influenza sui moderni tecnoletti.

 

Calendario delle lezioni

22 sett: L’iconografia dell’astronomo (D. Pellacani)

29 sett: visita alla mostra ‘Icone di scienza’

6 ott: Il latino e le lingue tecniche (I. Dionigi)

13 ott La medicina e le sue rivali nella cultura antica (L. Pasetti)

20 ott: La figura del medico (F. Citti)

27 ott: La trattazione dei terremoti in Lucrezio (L. Galli)

3 nov: Origini greco-egiziane dell’alchimia e sviluppi bizantini (M. Martelli)

10 nov: L'opera alchemica di Zosimo di Panopoli (M. Martelli)

17 nov: La trasmissione dell'alchimia in siriaco e arabo (M. Martelli)

24 nov: L’alchimia in età moderna (M. Martelli)

1 dic: Il lessico astronomico: alcune considerazioni preliminari (D. Pellacani)

15 dic: Il De cometis di Seneca (D. Pellacani)

12 gen: Il De cometis e l’età moderna (D. Pellacani)

19 gen: Il planetario di Archimede (D. Pellacani)

26 gen: Astronomia, letteratura e tradizione iconografica: il mito di Andromeda (D. Pellacani)


Testi/Bibliografia

  • Appunti delle lezioni. I testi esaminati a lezione saranno proiettati in aula e resi disponibili tra i materiali didattici on-line.

Si richiedono inoltre due letture:

  • Un saggio a scelta tra: I. Dionigi – E. Riganti – L. Morisi, Il latino, Bari, Laterza, 2011, 511-594 e C. De Meo, Lingue tecniche del latino, Bologna, Pàtron, 2005.
  • Un approfondimento a scelta tra: Medicina: I. Andorlini - A. Marcone, Medicina, medico e società nel mondo antico, Firenze, Le Monnier Università, 2004 oppure i saggi di Gourevich, Jouanna e Vegetti in Storia del pensiero medico occidentale. I. Antichità e medioevo, a cura di Mirko D. Grmek, Roma-Bari, Laterza, 2007. Astronomia: J. Evans, The History and Practice of Ancient Astronomy, Oxford 1996, pp. 17-26; L. Taub, Astronomy in Its Contexts, in Cambridge Companion to Ancient Greek and Roman Science, Cambridge 2020, pp. 208-228; L. Russo, La rivoluzione dimenticata. Il pensiero scientifico greco e la scienza moderna, Milano, 2010 (§§ 3.6-3.8; 10.12-10.14). Alchimia: Michela Pereira (a cura di), Alchimia. I testi della tradizione occidentale, Milano, Mondadori/Meridiani, 2006 (letture antologiche indicate a lezione); Eric John Holmyard, Storia dell’alchimia, Firenze, Sansoni, 1972 (rist. Odoya, 2009; è la traduzione italiana di Alchemy, Harmondsworth, Penguin Books, 1957), capitoli 1-6.

Metodi didattici

L'impianto intende essere strettamente laboratoriale, e prevede la partecipazione di altri docenti, coordinati dal responsabile, prof. Dionigi: a momenti di lezione frontale e seminariale, faranno seguito altri di lavoro collettivo in aula e di lavoro individuale. La frequenza è obbligatoria.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La frequenza e la partecipazione alle attività del corso costituiranno il principale titolo di valutazione ai fini della verifica finale, che avverrà tramite un colloquio orale nel quale si esamineranno alcuni temi e testi discussi a lezione. Saranno verificate tanto le competenze acquisite durante il corso quanto la capacità di analisi critica.

Costituiscono motivo di non idoneità gravi lacune nella riflessione critica a partire dai testi e dalle letture previste, e nella conoscenza delle caratteristiche del lessico tecnico latino esaminato a lezione (oltre che della morfologia di base).

Il colloquio verterà sui temi e sui testi esaminati a lezione; si richiede inoltre l’approfondimento, tramite le letture critiche, di almeno uno degli ambiti tecnici.

Strumenti a supporto della didattica

Handout e presentazioni saranno resi disponibili tra i materiali didattici online

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Citti