75684 - LINGUA E LETTERATURA PERSIANA 2A (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Maurizio Silvio Pistoso
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/15
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce una competenza di livello intermedio, attiva e passiva, nella lingua neopersiana; approfondisce la relativa letteratura e le problematiche a essa legate, facendo riferimento alla bibliografia più aggiornata.

Contenuti

Tematica complessiva

La cultura letteraria nel mondo persano in epoca post-classica (secoli XVI-XVIII): aree geografiche, periodizzazione storica, "stili letterari", differenziazioni linguistiche.

Contenuti specifici

L'insegnamento si propone di proseguire cronologicamente quanto si suppone acquisito in un primo approccio di studio e di approfondire così qualche aspetto della cultura letteraria che si definisce "posteriore al classicismo", e si caratterizza per elementi spesso sbrigativamente definiti "manieristici", o "barocchi". Oltre a ciò si potrà almeno accennare alla presenza e all'importanza di realtà e culture "diverse" dal persiano, che si esprimono in lingue iraniche "minori" cosi come in lingue di ceppo turco; segnalo la presenza sul territorio persiano della numericamente limitata ma significativa popolazione dei georgiani: tutte componenti queste della storia culturale persiana postclassica nel suo variegato complesso.

Testi/Bibliografia

Si segnalano alcuni materiali di consultazione e riferimento generale, a cui far riferimento solo dopo specifico accordo con il docente.

Lingua: A. PIEMONTESE, Grammatica Persiana in nuce, Roma-Pisa, 2004;

Vocabolario: A. COLETTI, H. COLETTI GRUNBAUM, Dizionario Persiano-Italiano, Roma,Centro Culturale Italo-Iraniano, 1978. Ne esiste una ristampa, apparsa in Italia nel 2006, e successiva ristampe edite in Iran.
M. PISTOSO, M. C. PUDIOLI (a cura di), Dizionario Persiano-Italiano, Roma-Bologna, 2013: limitato a un primo volume di 731 pagine, comprendente le lettere alef-dal, è disponibile anche in CD-ROM.

Storia Letteraria:
G. SCARCIA, Letteratura Persiana, in Storia delle Letterature d'Oriente, diretta da Oscar Botto, Milano, Vallardi, 1969, Vol. II, di cui si vedano in particolare le pp. 247-257 e 349-450. Dello stesso autore, e nello stesso volume, si può vedere (pp. 453-559) la sezione denominata Letterature Turche, in sostanza una panoramica sulla produzione letteraria che ha come veicolo una lingua genericamente chiamata "turco", presto differenziatasi in diverse realtà linguistiche, alcune delle quali interne (o contigue) al mondo persiano.

 

A.M. PIEMONTESE, Storia della letteratura Persiana, Milano Fratelli Fabbri Editori, 1970, di cui si deve tenere presente il volume II°.

Ehsan YARSHATER, Safavid Literature. Progress or decline?, in "Iranian Studeies", 7, issue 1-2, 1974, pp. 217-270. Saggio ormai celebre che affronta la questione del significato estetico e del valore della letteratura persiana post-classica.

M. PISTOSO (a cura di) Le Affinità imperfette. Elementi letterari e artistici della cultura italiana e persiana a confronto, Bologna, Paolo Emilio Persiani Editore, 2018.

G. SCARCIA, Divano Occidentale. Un millennio di poesia persiana, Roma. Viella, 2017: antologia che raccoglie in preziosa traduzione italiana alcuni dei più significativi autori.

 

 

Durante la lettura di qualche testo in lingua originale - si tratterà di opere in prosa appartenenti all'epoca "post-classica" - cercheremo di illustrare  - per quanto sarà possibile - qualche aspetto grammaticale e sintattico occasionato dai materiali oggetto di studio. 


Segnalo, tra i possibili testi, queste due opere, a loro modo emblematiche: Zeyn al-Din Mahmud Vasifi, Badaye al-vaqaye ("Le vicende straordinarie"), edizione a cura di A.N. BOLDYREV, Tehran, Bongah-e tarjome va nashr-e Ketab, 1966, in due volumi: è sorta di "autobiografia romanzata" di un letterato e avventuriero cinquecentesco. Sadeqi Ketabdar, letterato, bibliotecario e mercante turco d'asia centrale, è autore Majma' al-khavass ("Florilegio degli Eletti"), ed. del testo e traduzione persiana a cura di 'Abd al-rasul Khayyampour, Tabriz, 1327/1948. Discussione e parziale traduzione in Antony Welch, Artists for the Shah, New Haven and London, Yale University Press, 1976, in particolare pp. 41-149. L'opera di Ketabdar è un celebre e riccamente documentato repertorio biografico di artisti e letterati di varia origine attivi nella Persia del 1600.

Sulla interessante e poco nota questione della minoranza georgiana in Iran, e in genere sui rapporti tra Persiani e georgiani segnalo per eventuali studenti persiani o per chi sia in grado di leggere la lingua Farsì il volume di Malek Mohammad RahimiGorgiha-ye Iran ("I Georgiani di Persia"), Esfahan, Entesharat-e Yekta, 1389/2012

 

 

Nota 1: Quanto sopra indicato rappresenta un panorama complessivamente vasto all'interno del quale agli studenti frequentanti saranno proposte per l'esame due parziali letture tra quelle sopra elencate che potranno essere scelte in accordo con l'insegnante tenendo conto di interessi, capacità linguistiche  e attitudini individuali che già si fossero formate.

Nota 2: Eventuali studenti non frequentanti (comportamento tendenzialmente scoraggiato) possono prendere contatto con il docente per concordare programmi e consultazioni bibliografiche alternative. Tutto ciò però in congruo anticipo rispetto alla data degli esami.

Nota 3: alcuni tra i testi indicati sono disponibili nella Biblioteca del DISCI, sede della sezione di Via Zamboni 33. Data la situazione sanitaria e il permanere di difficoltà sulle modalità di accesso e consultazione il docente potrà mettere a disposizione, se necessario e utile, parte dei materiali indicati in originale o eventualmente in fotocopia. 

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali di tipo tradizionale a cura dell'insegnante. Ove didatticamente opportuno è prevista la lettura di qualche testo connesso al corso (in persiano, turco, possibilmente in georgiano) ad opera di collaboratori di madre lingua. Ciò per offrire un'opportunità che vada oltre il novero delle lingue istituzionalmente insegnate nella struttura.

Si richiama l'utilità di seguire gli incontri previsti nell'ambito delle attività dei seminari, che costituiscono titolo per il riconoscimento didattico previsto dalla normativa vigente. Questi incontri consistono in lezioni specifiche tenute da docenti esterni dedicate a tematiche attinenti al corso e di interesse per chi lo seguirà.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame orale consisterà nell'accertamento delle conoscenze previste dal corso (argomenti trattati a lezione, studi assegnati per la preparazione autonoma, manuale della disciplina, eccetera).

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, il possesso di padronanza espressiva e di linguaggio specifico, sia scritto sia orale, saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Potranno essere utilizzati strumenti informatici più o meno sofisticati.  (video, scritture al computer). L'uso di strumenti tradizionali (diapositive, materiali cartacei, riproduzioni da manoscritti), è subordinato alla modalità di insegnamento, e realizzabile solo nella versione "in presenza". Sarà opportuno per notizie e comunicazioni aggiornate far riferimento al sito web del docente o anche contattarlo personalmente e liberamente all'indirizzo mail di servizio. 


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maurizio Silvio Pistoso

SDGs

Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.