27280 - SEMINARI (1) (G.D)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Guido Panvini
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario lo studente è capace di interpretare problematiche relative a specifici fenomeni storici in prospettiva diacronica e trasversale, elaborando e sintetizzando i dati ricavati dall’analisi di documenti scritti e fonti materiali e dalla discussione collettiva svolta nel costante confronto con gli altri; sa formulare un percorso di ricerca o di lavoro intellettuale in modo autonomo e organizzato usando gli strumenti specifici appresi con rigore metodologico, precisione e accuratezza.

Contenuti

Le radici culturali e politiche dello stragismo (30 ore)

PROGRAMMA/CONTENUTI

Il ciclo di seminari, rientranti nel progetto di ricerca Bologna nella strategia della tensione, intende affrontare il tema delle origini politiche e culturali dello stragismo, quella particolare forma di terrorismo indiscriminato che segnò la vita civile italiana tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta. In special modo verrà affrontato il ruolo svolto dalla destra eversiva nell’elaborazione teorica e nella realizzazione delle stragi, con particolare attenzione alla sua cultura politica. Nel corso dei seminari saranno approfonditi i seguenti temi: 1) la dimensione di lunga durata in cui s’inerisce la storia della destra radicale; 2) l’importanza del contesto internazionale in cui maturarono i disegni eversivi; 3) l’impatto delle stragi sulla società civile e la loro ricaduta sulla tenuta del sistema democratico; 4) il dibattito scientifico e storiografico – nazionale e internazionale – attorno al tema dello stragismo; 5) il problema degli archivi e delle metodologie di studio riguardanti le principali stragi che colpirono l’Italia tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta.

 

Programma dei seminari:

1. La cultura dei vinti

2. Gli insegnamenti intellettuali e politici di Julius Evola

3. Un nuovo ordine europeo

4. Oltre la democrazia: la ricerca di un’altra modernità

5. Antisemitismo e cospirazionismo

6. La cultura politica di Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale

7. La dottrina della guerra rivoluzionaria e i legami internazionali

8. Gli anni Settanta della destra radicale: tra mimetismi e contaminazioni

9. Stragismo e golpismo

10. L’eccidio di Peteano e le stragi del 1974

11. I nuovi soldati politici: tra convergenze ed eversione

12. La destra radicale e il rapporto con lo Stato

13. Lo stragismo degli anni Ottanta

14. Gli effetti delle stragi sulla società civile e sulla tenuta della democrazia: il caso di Bologna

15. Conclusioni: la questione delle fonti e gli sviluppi del dibattito storiografico

Testi/Bibliografia

La bibliografia sarà completata dallo studio di saggi e documenti di volta in volta messi a disposizione nel corso dei seminari. Lo studente dovrà scegliere uno dei testi tra quelli indicati nelle letture generali obbligatorie e un saggio tra le letture di approfondimento.

1. Letture generali obbligatorie:

a) Francesco Benigno, Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica, Einaudi, Torino 2018.

b) Enzo Traverso, A ferro e fuoco. La guerra civile europea 1914-1945, il Mulino, Bologna 2008.

2. Saggi di approfondimento:

Francesco M. Biscione, Il sommerso della Repubblica. La democrazia italiana e la crisi dell’antifascismo, Bollati Boringhieri, Torino 2003, pp. 70-143.

Francesco Cassata, A destra del fascismo. Profilo politico di Julius Evola, Bollati Boringhieri, Torino 2003, pp. 321-354; 393-414.

Franco De Felice, Doppia lealtà e doppio Stato, «Studi Storici», 3, 1989, pp. 493-563.

Mirco Dondi, L’eco del boato. Storia della strategia della tensione, 1965-1974, Laterza, Roma-Bari 2015 (capitoli I, V e VII)

Luca Falciola, La generazione introvabile. Destra radicale e movimento del ’77, in Monica Galfré, Simone Neri Serneri (a cura di), Il movimento del ’77. Radici, snodi, luoghi, Viella, Roma 2018.

Franco Ferraresi, Minacce alla democrazia. La destra radicale e la strategia della tensione in Italia, Feltrinelli, Milano 1995, pp. 283-341.

Maurizio Fiasco, La simbiosi ambigua. Il neofascismo, i movimenti e la strategia delle stragi, in R. Catanzaro (a cura di), Ideologie, movimenti, terrorismi, il Mulino, Bologna 1990, pp. 153-190.

Francesco Germinario, L’altra memoria: l’estrema destra, Salò e la Resistenza, Bollati Boringhieri, Torino 1999.

Francesco Germinario, Tradizione Mito Storia. La cultura politica della destra radicale e i suoi teorici, Carocci, Roma, 2014, 101-142.

Piero Ignazi, Il polo escluso. Profilo storico del Movimento Sociale Italiano, il Mulino, Milano 1989, pp. 101-132.

Furio Jesi, Cultura di destra, nottetempo, Milano 2011 (capitoli I e II).

Guido Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Einaudi, Torino 2009, pp. 46-106.

Guido Panvini, Cattolici e violenza politica. L’altro album di famiglia del terrorismo italiano, Marsilio, Venezia 2014, pp. 75-138.

Guido Panvini, L’immagine di Aldo Moro nella destra eversiva (1969-1978), in Renato Moro, Daniele Mezzana (a cura di), Studiare Aldo Moro per capire l’Italia, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2014, pp. 779-800.

Guido Panvini, L’altro dopoguerra: i neofascisti e la legittimazione della violenza politica nell’Italia repubblicana, in Enrico Acciai, Guido Panvini, Camilla Poesio, Toni Rovatti (a cura di), Violenza politica e sociale nell’Europa del secondo dopoguerra. Bilanci e prospettive di ricerca, Viella, Roma 2017, pp. 153-166.

Wolfang Schivelbusch, La cultura dei vinti, il Mulino, Bologna 2006 (introduzione ed epilogo).

Angelo Ventura (pref. di Carlo Fumian) Per una storia del terrorismo italiano, Donzelli, Roma 2010, pp. 137-174.

Metodi didattici

Ciascun seminario prevede una lezione di carattere frontale e una parte dedicata alla discussione critica di testi, materiali audiovisivi e documenti d’archivio – caricati sull’apposito sito on-line – riguardanti i principali nodi storiografici della storia dello stragismo in Italia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Per conseguire i 6 CFU è necessario seguire un numero di incontri seminariali per un totale di 24 ore su 30 (12 seminari su 15 di 2 ore ciascuno), avendo cura di raccogliere la firma del docente per ciascun seminario frequentato (attraverso l’apposito modulo scaricabile dal presente sito). Lo studente dovrà, inoltre, redigere una tesina di approfondimento che va da un minimo di 20.000 battute (10 cartelle, note e spazi inclusi) a un massimo di 30.000 battute (15 cartelle, note e spazi inclusi). L’elaborato verterà su uno dei temi affrontati nei seminari. Oltre a una delle letture generali obbligatorie, lo studente potrà scegliere un testo tra i saggi di approfondimento e dovrà far riferimento ai documenti e ai materiali utilizzati nel corso dei seminari (che verranno di volta in volta caricati sull’apposito sito on-line).

Il testo di ciascuna relazione, con indicato in alto il proprio nome e cognome, corso di studio, numero di matricola e indirizzo di posta elettronica, va presentato entro 2 mesi dalla data di conclusione del ciclo di seminari. Il testo può essere consegnato in forma cartacea oppure come documento di word in allegato a una e-mail. L’idoneità sarà altresì determinata dall’attiva partecipazione ai seminari.

Il docente procederà alla lettura e correzione dell’elaborato e, se ne approverà il contenuto, lo firmerà in calce apponendo la dicitura “Approvato” (se presentato in forma cartacea), oppure invierà una e-mail in cui confermerà o meno l’idoneità (se presentato via e-mail).

Per procedere alla verbalizzazione lo studente dovrà rivolgersi (portando con sé il modulo con le firme, il cartaceo delle relazioni con la dicitura “Approvato” oppure le copie delle mail attestanti la loro idoneità) al prof. Guido Panvini (guido.panvini@unibo.it )

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC

Materiale audiovisivo e digitale, film, documentari e altre fonti saranno utilizzate per lo svolgimento di alcuni seminari

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Guido Panvini