35482 - METODOLOGIE DI BIOCHIMICA CLINICA VETERINARIA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Giulia Andreani
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: BIO/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina veterinaria (cod. 8617)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le principali metodologie di biochimica clinica ed è capace di valutarne l'utilità e l'applicazione in campo diagnostico-clinico.

Contenuti

Lo studente che frequenta questo modulo ha già nozioni di patologia generale e dei differenti processi patologici ed è in grado di collegare per le applicazioni cliniche le conoscenze acquisite riguardo alla biochimica e biologia molecolare clinica, alla morfologia normale e al funzionamento fisiologico di diversi organi e apparati (Regolamento didattico: Art. 4 - Frequenza e propedeuticità

https://corsi.unibo.it/magistralecu/MedicinaVeterinaria/propedeuticita). È necessario inoltre che lo studente sia in grado di comprendere la lingua inglese parlata e scritta per poter usufruiire di materiale didattico, pubblicazioni, manuali operativi o testi scientifici in lingua inglese che il docente potrebbe utilizzare durante le lezioni.

L'insegnamento "Metodologie di biochimica clinica veterinaria" si propone di fornire agli allievi le conoscenze teoriche per prescrivere ed interpretare esami di diagnostica di laboratorio e le conoscenze operative per svolgere i principali saggi diagnostici di biochimica clinica nelle diverse specie animali.

Il programma del corso (syllabus https://corsi.unibo.it/magistralecu/MedicinaVeterinaria/syllabi-terzo-anno/35482-metodologie-di-biochimica-clinica-andreani-1.pdf) toccherà i seguenti contenuti:
-Introduzione al corso:
cenni di variabilità analitica (precisione ed accuratezza dei test, validazione di una metodica) e biologica (intervalli di riferimento); cenni sui sistemi di controllo qualità.

-Analizzatori automatici di biochimica clinica: cenni di spettrofotometria UV-visibile, concetti di sensibilità e specificità diagnostiche. Profili diagnostici e basi per una corretta interpretazione dei referti di laboratorio.

-Campionamento: influenza del campionamento sulla variabilità preanalitica: tipi di provette ed anticoagulanti, miscelazione e centrifugazione; principali fonti di errore in fase preanalitica: emolisi, lipemia, ittero, interferenze.
-Analisi delle urine: esame chimico-fisico delle urine e valutazione del sedimento urinario (possibile argomento di attività di laboratorio in piccoli gruppi di 2-3 studenti); valutazione quantitativa (rapporto UP/C) e qualitativa della proteinuria (elettroforesi su gel di agarosio e SDA-AGE); approccio laboratoristico alla valutazione della funzionalità renale.
-Esame emocromocitometrico: conta cellulare manuale e automatica; dosaggio dell'emoglobina; definizione degli indici eritrocitari; striscio ematico: esecuzione, colorazione, valutazione della conta differenziale dei leucociti, stima piastrinica, conta dei reticolociti.
-Enzimologia clinica: richiami di concetti di diagnostica enzimatica; marcatori enzimatici epatici e muscolari: metodi di saggio (possibile argomento di attività di laboratorio in piccoli gruppi di 2-3 studenti) e studio della variazione della loro attività in corso di patologie.

-Marcatori non enzimatici di funzionalità epatica  e renale.

-Marcatori del metabolismo glucidico: dosaggio della glicemia con metodo dell'esochinasi (possibile argomento di attività di laboratorio in piccoli gruppi di 2-3 studenti); metodi enzimatici per la valutazione della glicemia mediante dispositivi portatili; monitoraggio glicemico del paziente diabetico.
-Dosaggio delle proteine seriche con diverse metodiche spettrofotometriche in cuvetta e micripiastra (possibile argomento di attività di laboratorio in piccoli gruppi di 2-3 studenti) ; studio ed interpretazione del proteoma del siero in diverse specie animali in condizioni fisiologiche e patologiche (possibile argomento di attività di laboratorio in piccoli gruppi di 2-3 studenti) .

Testi/Bibliografia

Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni è reperibile nel sito web: https://iol.unibo.it [https://iol.unibo.it/].

Si consiglia la consultazione dei seguenti testi per l'approfondimento di argomenti di particolare interesse:

Schalm's Veterinary Hematology, 6th Edition, Douglas J. Weiss (Editor), K. Jane Wardrop (Editor) Jul 2010, Wiley-Blackwell.

MG Kerr Veterinary Laboratory Medicine, 2nd Edition, Blackwell Science Ed.

Villiers E. Ristic J. Gli esami di laboratorio. Indicazioni, esecuzione, interpretazione. Cane e gatto. A cura di S. Paltrinieri , A. Giordano,  F. Dondi BSAVA Ed.

Meyer D. J. , Harvey J. W. - Medicina di laboratorio veterinaria: interpretazione e diagnosi- Delfino Editore, 2007, 3° edizione.

J.J. Kaneko, J.W. Harvey, M.L. Bruss – Clinical biochemistry of domestic animals. AP Press, sixth edition, 2008.

Metodi didattici

L'insegnamento si compone di lezioni frontali (16 ore) e di lezioni pratiche (6x4 ore).

Le lezioni frontali si svolgeranno con l'ausilio di presentazioni in power point ed i contenuti di ogni argomento verranno completati con presentazione di casi clinici, discussioni di papers e quiz di apprendimento in modo da favorire l'interazione tra docente e studenti.

Le lezioni pratiche in laboratorio, a cui viene attribuita una particolare importanza, saranno svolte dividendo gli studenti in 4 gruppi, a ciascuno dei quali vverranno dedicate le stesse ore di attività. L'obiettivo delle lezioni pratiche è quello di far acquisire agli studenti le abilità necessarie per eseguire in autonomia un protocollo diagnostico di laboratorio; per questo tali lezioni prevedono la possibilità di esecuzione individuale o in piccoli gruppi di 3 differenti test biochimici, scelti dagli studenti su 6 proposti dal docente. Per poter frequentare le attività pratiche svolte nel laboratorio didattico è obbligatorio indossare il camice. Quando necessario, saranno inoltre forniti i DPI idonei allo svolgimento delle specifiche attività, quali ad esempio guanti monouso e occhiali di protezione.

Si invitano gli studenti con esigenze particolari a contattare per mail il docente per illustrarle ed organizzare al meglio didattica e svolgimento degli esami.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale d'esame relativa al modulo "Metodologie di biochimica clinica veterinaria" prevede una verifica finale scritta (durata 2 ore), con 8 domande a risposta multipla e 3 domande a risposta aperta ed il voto finale sarà ponderato sui CFU di ciascun insegnamento del corso integrato. Tale prova ha lo scopo di valutare il raggiungimento del principale obiettivo didattico del corso cioè la capacità di eseguire e refertare i risultati dei principali test diagnostici di laboratorio nella pratica clinica veterinaria.

Durante la prova non è ammesso l'utilizzo di materiale di supporto, quali libri di testo, appunti o supporti informatici.

Accertamenti in itinere o test di autovalutazione (facoltativi) potranno essere effettuati durante lo svolgimento del corso, previo accordo con gli studenti

Gli studenti possono prenotarsi per la prova di esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema online AlmaEsami. Per eventuali informazioni sulle modalità di prenotazione, collegarsi al sito: (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

Le date degli appelli vengono fissate all'interno delle apposite finestre d'esame e anche al di fuori, generalmente un appello ogni mese.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni power point, laboratorio didattico attrezzato con strumentazione idonea (spettrofotometri, microscopi, alimentatori, centrifughe, celle elettroforetiche) con postazioni individuali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulia Andreani

SDGs

Salute e benessere La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.