00961 - STORIA DELLA FILOSOFIA (A-L)

Anno Accademico 2018/2019

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente apprende a familiarizzarsi con correnti, problematiche, autori significativi del pensiero moderno, e a orientarsi nella vicenda delle loro interpretazioni storiografiche. Egli è addestrato alla lettura critica dei testi filosofici che tenga conto delle tradizioni di riferimento, e a valutarne strategie argomentative e retoriche nel contesto dei condizionamenti culturali di ordine istituzionale, religioso, ideologico e scientifico.

Contenuti

Titolo del corso: Ragione, potenza, natura: da Descartes a Spinoza. Metafisica, fisica, antropologia

Le imponenti ricerche su Spinoza degli ultimi decenni, accompagnate da un’analisi sempre più approfondita del suo lessico filosofico, hanno arricchito considerevolmente la conoscenza del suo ‘sistema’ di pensiero, fra i più ardui e radicali dell’intera cultura occidentale. In particolare, lo studio delle opere giovanili, le ricerche sul contesto di formazione, lo scavo sulle fonti classiche e moderne hanno consentito di delineare con maggior precisione l’orizzonte storico-critico e i problemi intorno ai quali il pensiero di Spinoza – espressione di influenze, lingue e culture diverse – si costituisce e giunge a maturazione. Sotto questo profilo, la figura di Descartes svolge un ruolo cruciale e merita un discorso a parte. La matrice cartesiana dello spinozismo è materia di una discussione complessa, non univoca e tuttora aperta tra gli studiosi. Ma certo già nella sua prima opera a stampa, i Principi della filosofia di Cartesio (1663), Spinoza propone un esercizio di commento e di metodo capace di intrecciare conoscenza profonda e ricerca di autonomia, debito e distacco: da un lato, egli contribuisce a valorizzare e a promuovere il pensiero cartesiano; dall’altro, grazie a significativi slittamenti semantici e concettuali, ne prepara sottilmente la critica. Premessa per un superamento destinato a coinvolgere tutte le grandi questioni che fondano e attraversano la sua riflessione: la relazione sostanza/attributi; il rapporto mente-corpo; la potenza dell’infinito e lo statuto del finito; la genesi dell’errore e del pregiudizio; l’esercizio della ragione umana e la ricerca di perfezione e felicità.

A partire da queste considerazioni, il corso intende proporre una lettura dei due pensatori volta a privilegiare i passaggi salienti del dialogo che Spinoza, nel tempo e nella densa architettura delle sue opere, continua a intrattenere con Descartes, del quale raccoglie e rilancia la sfida al tradizionale modello aristotelico-scolastico, proseguendone e radicalizzandone l’opera di sovversione.

Nelle lezioni sarà riservata particolare attenzione ai seguenti argomenti: la metafisica della sostanza (alla quale saranno dedicate, approssimativamente, 6 lezioni); l'immagine e i caratteri di Dio (4 lezioni); la causalità divina e naturale (5 lezioni); lo spazio e l’esercizio della libertà (4 lezioni); la dottrina dell’uomo e la riflessione sulla sfera dell’affettività e la genesi delle passioni (9 lezioni). All’analisi dei testi indicati in bibliografia si accompagnerà la lettura di alcuni brani tratti dagli epistolari dei due filosofi, veri e propri ‘laboratori intellettuali’ in tensione continua con le opere maggiori, e specchi illuminanti della circolazione delle idee nell’Europa del tempo (2 lezioni).

Testi/Bibliografia

1. Nel corso delle lezioni saranno presi in esame i seguenti testi (o parti di essi):

Cartesio, Le passioni dell’anima, a cura di S. Obinu, Milano, Bompiani 2003 (articoli 41-50 della Prima parte e Seconda parte);

Descartes, Principi della filosofia, Parte I, §§ XIII-LIV e LX-LXXVI; Parte II, §§ XXXVI-XLIII, in Id., Opere 1637-1649, a cura di G. Belgioioso, Milano, Bompiani, 2009, pp. 1719-1749, 1753-1771, 1805-1815 (N.B.: in alternativa a questo testo, gli studenti potranno leggere Descartes, Il Mondo, capp. 1-7; L'uomo, Parte prima e Parte quinta, in Id., Opere filosofiche, vol. I, a cura di E. Garin, Roma-Bari, Laterza, 2009, pp. 125-154, 205-212, 251-279);

Descartes, Meditazioni metafisiche, traduzione e introduzione di S. Landucci, Roma-Bari, Laterza, 2014 (Prima, Terza, Quinta, Sesta meditazione);

Spinoza, Trattato sull'emendazione dell'intelletto, in Id., Opere, a cura di F. Mignini e O. Proietti, Milano, Mondadori, 2007 [paperback 2015], pp. 25-30 (§ 17 compreso);

Spinoza, Etica, in Id., Opere, sopra cit.: Prima parte, Di Dio e Appendice alla Prima parte; Terza parte (Dell'origine e della natura degli affetti), Prefazione e Definizioni degli affetti (pp. 895-896 e  955-970); Quarta parte (Della schiavitù umana), Prefazione e Appendice (pp. 971-974 e 1040-1050); Quinta parte (Della potenza dell'intelletto), Prefazione e Prop. 42 (pp. 1050-1054 e 1085-1086),

Spinoza, Carteggio con Oldenburg, in Id., Opere, sopra cit., pp. 1237-1241 (Lettere 1 e 2 dell'agosto-settembre 1661).

2. Oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, e' richiesta la lettura di due saggi a scelta fra i seguenti:

D. Donna, Le catene di ragioni e l’ordine della natura. Teorie della conoscenza in Descartes e Spinoza, Milano, Mimesis, 2015;

F. Mignini, Introduzione a Spinoza, Roma-Bari, Laterza, 2009;

G. Mori, Cartesio, Roma, Carocci, 2010;

S. Nadler, Baruch Spinoza e l'Olanda del Seicento, Torino, Einaudi, 2009;

E. Scribano, Angeli e beati. Modelli di conoscenza da Tommaso a Spinoza, Roma-Bari, Laterza, 2006;

E. Scribano, Macchine con la mente. Fisiologia e metafisica tra Cartesio e Spinoza, Roma, Carocci, 2015;

L. Vinciguerra, Spinoza, Roma, Carocci, 2015.

3. Per una conoscenza generale della storia della filosofia tra '400 e '600 si consiglia poi la consultazione selettiva di uno dei seguenti manuali:

G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Mondadori-Le Monnier, 2018;

F. Cioffi et al., Il testo filosofico. Storia della filosofia: autori, opere, problemi, vol. 2: L'età moderna, B. Mondadori, Milano, 1992 (e successive edizioni);

L. Fonnesu, M. Vegetti et al., Le ragioni della filosofia, 2: Filosofia moderna, Firenze, Le Monnier, 2008 (e successive edizioni);

Storia della filosofia occidentale, a cura di G. Cambiano, L. Fonnesu e M. Mori, vol. 2: Medioevo e Rinascimento; vol. 3: Dalla rivoluzione scientifica all'Illuminismo, Bologna, Il Mulino, 2014.

Altre letture consigliate

Ai fini della preparazione dell'esame, in forme diverse - e in primo luogo per gli studenti che intendono presentare lavori individualizzati -, possono essere utili anche i seguenti riferimenti bibliografici:

Per Descartes:

F. Alquié. Lezioni su Descartes. Scienza e metafisica in Descartes, a cura di T. Cavallo, Pisa, ETS, 2006;

A. Baillet, Vita di monsieur Descartes, Milano, Adelphi, 1996;

S. Landucci, La mente in Cartesio, Milano, F. Angeli, 2002;

E. Scribano, L'esistenza di Dio. Storia della prova ontologica da Descartes a Kant, Bari, Laterza, 1994;

E. Scribano, Guida alla lettura delle Meditazioni metafisiche di Descartes, Roma-Bari, Laterza, 2018 (terza ed.).

Per Spinoza:

J. Colerus-J.M. Lucas, Le vite di Spinoza, a cura di R. Bordoli, Macerata, Quodlibet, 2015;

G. Deleuze, Cosa può un corpo? Lezioni su Spinoza, Verona, Ombre Corte, 2010;

F. Mignini, Ars imaginandi. Apparenza e rappresentazione in Spinoza, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1981;

G. Mori, L’ateismo dei moderni. Filosofia e negazione di Dio da Spinoza a d’Holbach, Roma, Carocci, 2016;

A. Negri, Spinoza, Roma, DeriveApprodi, 2006;

C. Santinelli, Mente e corpo. Studi su Cartesio e Spinoza, Urbino, Quattroventi, 2000;

E. Scribano, Guida alla lettura dell’Etica di Spinoza, Roma-Bari, Laterza, 2008;

P. Totaro, Instrumenta mentis. Contributo al lessico filosofico di Spinoza, Firenze, Olschki, 2009.

Per la dottrina delle passioni nel Seicento e nella filosofia moderna:

R. Bodei, Geometria delle passioni. Paura, speranza, felicità: filosofia e uso politico, Milano, Feltrinelli 2017 (quarta ed.);

F. Cerrato, Un secolo di passioni e di politica. Hobbes, Descartes, Spinoza, Roma, DeriveApprodi, 2012;

F. Piro, Il retore interno. Immaginazione e passioni all’alba dell’età moderna, Napoli, La Città del Sole, 1999.

N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali letture integrative più adeguate alle loro conoscenze preliminari o programmi d’esame personalizzati.

Metodi didattici

Il corso sara' svolto dalla docente mediante 30 lezioni frontali, in massima parte dedicate alla lettura, analisi e commento di testi. Gli studenti sono quindi invitati a procurarsi i testi già all’inizio del corso.

L’illustrazione di temi e concetti sara' accompagnata dalla ricostruzione dei contesti culturali e delle fonti – classiche e moderne – che hanno alimentato e arricchito la riflessione dei pensatori oggetto del corso.

La frequenza alle lezioni e la partecipazione diretta degli studenti (sia attraverso la discussione che la presentazione di relazioni di approfondimento su argomenti particolari) sono vivamente auspicate.

Luogo e orario delle lezioni

Il corso si svolgera' nel primo semestre, con il seguente orario:

- lunedi', martedi', mercoledi', ore 13-15, Aula C, Via Centotrecento (nel I periodo);

- lunedi', martedi', mercoledi', ore 13-15, Aula A, Via Zamboni 34 (nel II periodo).

Inizio delle lezioni:  24 settembre 2018.

Orario di ricevimento: la docente riceve gli studenti il giovedì, dalle 16 alle 17, nella sede del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Via Zamboni 38, III piano, Studio 3.08.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale finale, secondo il calendario stabilito dalla docente (non sono previsti esami fuori appello).

Criteri di verifica

La prova d'esame mira a verificare il conseguimento dei seguenti obiettivi didattici:

1. capacita' di orientarsi con sicurezza nella problematica generale della disciplina e di commentare analiticamente i testi filosofici illustrati durante le lezioni;

2. conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacita' di saperne riferire in forme autonome e critiche;

3. conoscenza di base della storia del pensiero filosofico moderno, dal Quattrocento al Seicento.

Saranno valutati in modo particolare sia la capacita' dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.

Soglie di valutazione

30 e lode: Prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: Prova ottima: conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

23-21: Prova sufficiente: conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

20-18: Prova appena sufficiente: conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

< 18: Prova insufficiente: conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive e fotocopie (limitate ai testi di difficile reperimento);

Seminari di approfondimento;

Eventuali lavori individualizzati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone