06281 - ECONOMIA SANITARIA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Silvia Gatti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SECS-P/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze statistiche (cod. 8873)

    Valido anche per Laurea in Scienze statistiche (cod. 8873)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le attività e gli obiettivi più rilevanti del settore sanitario, con particolare riferimento agli aspetti istituzionali e ai piani strategici. In particolare, lo studente è in grado di: - individuare i fattori influenti sulla dinamica domanda/offerta dei servizi sanitari - analizzare la produzione di beni e servizi sanitari - valutare economicamente le attività sanitarie attraverso le tecniche di valutazione più appropriate

Contenuti

L'economia sanitaria: definizioni e ambiti di analisi. Le relazioni intercorrenti tra settore sanitario e il resto dell'economia. Introduzione al funzionamento del mercato. Bisogno di salute e domanda di servizi sanitari. Produzione, offerta e mercato dei servizi sanitari. Il finanziamento delle attività sanitarie. La valutazione economica delle attività sanitarie.

Testi/Bibliografia

Brenna A. (2003), Manuale di Economia Sanitaria. Per una gestione razionale delle risorse, Milano, CIS Editore.

Letture integrative saranno consigliate durante il corso:

Dirindin N., Vineis P. (2004), Elementi di Economia Sanitaria, Bologna, Il Mulino, cap. 2, paragrafi dall'1 al 4; cap. 4, paragrafo 4.6.

Per approfondimenti riguardanti i temi di teoria microeconomica trattati dal corso:

  • Mankiw G.N. (2007), Principi di economia, Bologna, Zanichelli, capitolo 4 (Le forze di mercato della domanda e dell'offerta), il capitolo 5 (L'elasticita' e le sue applicazioni), il capitolo 13 (I costi di produzione) e il capitolo 14 (Le imprese in un mercato concorrenziale).

e

  • Goolsbee A., Levitt S., Syverson C. (2014), Microeconomia, Bologna, Zanichelli (parti segnalate a lezione e indicate nei materiali online dell'insegnamento). 

Heckman J.J. (2012), The Developmental Origin of Health, Health Economics, 21: 24-29.

Banerjee A.V., Duflo E., Glennerster R., Kothari D. (2010), Improving immunisation coverage in rural India: clustered randomised controlled evaluation of immunisation campaigns with and without incentives, British Medical Journal, 2010;340:doi:10.1136/bmj.c2220.

Doran T., Fullwood C., Gravelle H., Reeves D., Kontopantelis E., Hiroeh U., and Roland M. (2006), Pay-for-Performance Programs in Family Practices in the United Kingdom, New England Journal of Medicine, 2006;355:375-84.

Gillam S.J., Siriwardena A.N., Steel N.(2012), Pay-for-Performance in the United Kingdom: Impact of the Quality and Outcomes Framework—A Systematic Review, Annals of Family Medicine, September/October 2012 10:461-468.

Ministero della Salute (2017), Programmazione sanitaria e LEA, http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_4.jsp?lingua=italiano&tema=Piani, finanziamenti e monitoraggio del SSN&area=programmazioneSanitariaLea, data ultimo accesso 2 luglio 2018.

Ministero della Salute (2013), Ricoveri ospedalieri (SDO), Il sistema DRG, http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1349&area=ricoveriOspedalieri&menu=vuoto, data ultimo accesso 2 luglio 2018.

Letture di approfondimento:

Sull'Utilita' :

Dolan P., Kahneman D. (2008), Interpretations of Utility and Their Implications for Valuation of Health, The Economic Journal, 118, (January), 215-234.

Sull'Equita' e sulla Discriminazione:

Costa G. (2014), Promuovere equità di salute e di sanità in Italia, in L'equità nella salute in Italia (eds. Costa G. et alii), Milano, Franco Angeli Editore, 13-42.

Ashenfelter O., Oaxaca R. (1987), The Economics of Discrimination: Economists Enter the Courtroom, American Economic Review, vol. 77, n.2, May, 321-25.

Sugli aspetti fiscali:

Gruber J. (2018), Scienza delle Finanze, Milano, Egea.


Metodi didattici

Gli studenti dovranno preparare due tesine : la prima (di gruppo) preparata durante il corso ed esposta in aula, la seconda (individuale) preparata per l'esame ed esposta in quell'ambito.

La valutazione della tesina sarà fatta su tre elementi:

1. Correttezza delle nozioni presentate riguardanti il tema della tesina (fino a 9 punti su 30)

2. Capacità di individuazione delle varabili esplicative, individuazione dei dati corrispondenti, capacità di interpretare i dati e di realizzare un commento articolato su di essi (fino a 15 punti su 30)

3. Rispetto delle regole di redazione della tesina inviate agli studenti via email (fino a 6 punti su 30)


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, oltre alla valutazione delle tesine redatte durante il corso.

Pesi per la valutazione finale:

Prima tesina: 30%

Seconda tesina: 35%

Esame orale (che sarà svolto su tutto il programma, escluso la prima parte “Macroeconomica” relativa alla prima tesina e escluso il tema della seconda tesina): 35%

N.B. Gli studenti non frequentanti dovranno preparare una tesina su traccia di ampio respiro concordata con la docente, rispettando le regole di redazione della tesina, e sostenere l'esame orale su tutto il programma. In questo caso per la valutazione finale la tesina e l'esame orale avranno peso uguale (50% e 50%).


Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali e esercitazioni in laboratorio informatico.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Silvia Gatti

SDGs

Salute e benessere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.