78998 - GEOGRAFIA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Silvia Grandi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-GGR/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale (cod. 8890)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente: - possiede un inquadramento dei principali concetti e paradigmi interpretativi del territorio con specifica attenzione alla geografia culturale e sociale; - sa applicare tali concetti e paradigmi per la comprensione delle problematiche emergenti nei processi di sviluppo locale e globale; - sa elaborare una prospettiva territoriale multiscalare; - è in grado di distinguere alcune metodologie di ricerca geografica sul territorio; - sa valutare criticamente tra i vari strumenti di ricerca nell'analisi geografica del sistema territoriale; - conosce le caratteristiche delle principali fonti di informazione utilizzabili.

Contenuti

Nell'ambito del corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

- il contributo delle geografie quale supporto all’analisi, alla pianificazione, alla programmazione ed alla valutazione delle politiche, dei programmi, dei progetti di cooperazione internazionale;

- alcuni tra i più importati temi geografici: spazio, luogo, territorio, paesaggio, città, regione, stato nazione, globo, urbano, rurale, centro, periferia, innovazione tecnologica, heritage, patrimonio culturale tangibile e intangibile, identità, confini;

- le teorie dello sviluppo e l’evoluzione della cooperazione internazionale allo sviluppo completeranno la preparazione

- il quadro normativo italiano della legge 125/2014, i paesi prioritari e la nuova architettura di “governance” del sistema della cooperazione italiana; il contributo della cooperazione decentrata nelle relazioni internazionali.

Le studentesse/gli studenti al termine del corso acquisiscono conoscenze della geografia nelle diverse declinazioni volte alla comprensione della dimensione del “dove” e del “Dove” dei fenomeni globali, nazionali regionali e locali. Inoltre sono introdotte alcune metodologie e strumenti di analisi geografica: elementi di geostatistica, analisi visuale, ricarcazione e cartografia classica e digitale.

1 lezione

Verifica del livello di conoscenze degli studenti. Introduzione geografia e geografie contemporanee. Elementi di geostatistica e cartografia.

2. lezione

Le determinanti del mondo.

3. lezione

Le diverse concezioni dello spazio: spazio assoluto, spazio relativo, spazio come prodotto sociale. I concetti chiave della geografia: spazio, territorio, luogo

4. lezione

Dallo sviluppo come conquista allo sviluppo umano.

5. lezione

Dallo sviluppo sostenibile al post-sviluppo. Lo sviluppo sostenibile tra visione internazionale e dimensione locale-territoriale.

6. lezione

Le sfide contemporanee nella narrazione dei progetti di cooperazione allo sviluppo

7. lezione

I concetti chiave della geografia: locale-globale, rurale-urbano, centro-periferia

8. lezione

Il paesaggio e le sue letture: l’analisi visuale

9. lezione

La prospettiva scalare: regione, stato e nazione, globo. La globalizzazione e la transcalarità (rescaling gaze)

10. lezione

Project Cycle Management e geografia: quando la conoscenza geografica fa la differenza nei progetti di cooperazione internazionala.

Alcuni seminari e casi di studio completano il programma.

Testi/Bibliografia

Testi di riferimento

Grayner A.L., Dematteis G., Lanza C., 2012, Geografia Umana. Un approccio Visuale, UTET, Torino.

Vallega A., 2010, Geografia culturale, Luoghi, spazi, simboli. Torino. UTET  

Cencini C., Dagradi P., 2003, Compendio di Geografia Umana, Patron Bologna, 2003

Grandi S., 2018, Viaggio tra le concezioni dello Sviluppo. Editrice La mandragola, Imola (NUOVA EDIZIONE)

+ dispense

a lezione verranno indicati i capitoli più significativi

Letture di approfondimento

Per approfondimenti sui temi relativi ai seminari o temi centrali della materia:

storia della geografia e geografia generale
  • Ferretti F., Da Strabone al cyperspazio, Guerini Scientifica, Milano, 2014
  • Palagiano C., Asole A., Arena G., Cartografia e territorio nei secoli, Carocci editore, Roma, 2007
  • Dematteis G., Le metafore della Terra, Feltrinelli, 1985 (fuori catalogo, chiedere pdf al docente)
  • Fouberg E.H., Murphy A.B., De Blij H.J., Geografia Umana. Cultura Società Spazio, Zanichelli, 2010

geografia dello sviluppo nelle aree del mondo

  • Potter, R., Binns, T., Elliott, J. A., Nel, E., Smith, D. W., 2018,. Geographies of Development. An introduction to development studies. Routledge, London
  • Bignante E., Dansero E., Sacarpocchi C., 2008, Geografia e cooperazione allo sviluppo. Temi e prospettive per un approccio territoriale. 
  • Boggio F., Geografia dello sviluppo. Spazi, economie e culture tra ventesimo secolo e terzo millennio. UTET, 2008
  • Potter R., Binns T., Elliot J.A., Nel E., Smith D. W., 2018, Geographies of development. An introduction to development studies, Routledge, Glasgow, UK.
  • Pistocchi F., 2017, Sierra Leone. Scenari globali e percorsi locali. Geografie del cambiamento. Bononia University Press, Bologna, Italia
  • Bini V., La cooperazione allo sviluppo in Africa. Teorie Politiche e pratiche. Mimesis, Kosmos. Milano, Italia.

geografia culturale

  • Claval P., La geografia culturale, Novara, De Agostini,2002
  • Caldo C., Guarrasi V., Beni culturali e geografia, Bologna , Patron,1994
  • M. Panizza & S. Piacente – Geomorfologia culturale. Pitagora Editrice, Bologna, 2003

geografia del turismo

  • Magnani E.,Turismo, memoria e tratta degli schiavi, Franco Angeli, Milano, 2013
  • Sala A.M., Grandi S., Dallari F. (a cura di). (2008). Turismo e turismi tra politica ed innovazione, Patron, Bologna. (saggi: Lando, Ponti-Sgargi, Barone)
  • Robinson M., Picard D (2006), Tourism, Culture and Sustainable Development. UNESCO, Paris, 2006 (pdf via internet, anche in versione francese)

geografia politica e geografia finanziaria

  • Agnew J., Fare geografia politica. Franco Angeli, Milano, 2002
  • Parenti F.M., Rosati U. Geofinanza e geopolitica, EGEA, Milano, 2016

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari, video e workshop

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Regole per gli esami parziali durante il corso

I parziale

Geografia: 29 ottobre 2018, ore 9 (30 minuti). Modalità: 6 domande (4 chiuse+2 aperte brevi = Totale 15 punti). È necessario raggiungere la sufficienza per non perdere il vantaggio del parziale (Sufficienza: >= 9). Il parziale positivo vale fino a febbraio 2019.

Sociologia del territorio: 31 ottobre 2018, ore 15 (45 minuti). Modalità: 3 domande aperte (totale: 15 punti, 5 per domanda). È necessario raggiungere la sufficienza per non perder il vantaggio del parziale (Sufficienza: >= 9). Il parziale positivo vale fino a febbraio 2019.

II parziale

Geografia 3 dicembre 2018, ore 9 (30 minuti) (data/orario confermare dopo la data del primo parziale). Modalità: 6 domande (4 chiuse + 2 aperte brevi = Totale 15 punti).È necessario raggiungere la sufficienza per non perdere il vantaggio del parziale (Sufficienza: >= 9). Il parziale positivo vale fino a febbraio 2019.

Sociologia 28 novembre 2018, ore 15. Modalità: 3 domande aperte (totale: 15 punti, 5 per domanda). È necessario raggiungere la sufficienza per non perder il vantaggio del parziale (Sufficienza: >= 9). Il parziale positivo vale fino a febbraio 2019.

Lavori di gruppo per Sociologia del Territorio

Durante il corso di Sociologia del Territorio sono previsti dei lavori di gruppo con presentazione in classe. I lavori possono vertere su uno testi o delle letture consigliati, oppure su un altro argomento pertinente alla sociologia del territorio, sia teorico sia empirico. I gruppi devono essere composti da 3-5 studenti. Chi volesse seguire questa modalità, deve concordare l’argomento della presentazione con il docente entro il 12 ottobre 2018. Gli studenti presenteranno il proprio lavoro in una delle lezioni tra il 13 e il 22 novembre (15 minuti per ogni presentazione). La presentazione del lavoro in classe riceverà una valutazione da 0 a 2 punti che verranno aggiunti alla media ottenuta nelle prove scritte. Il voto ottenuto vale sia per chi sostiene gli esami parziali sia per chi sostiene gli appelli ordinari entro e non oltre febbraio 2019.

Regole per l’esame completo

Chi non intende avvalersi della facoltà di fare gli esami parziali,e chi non supera uno o più esami parziali con la sufficienza, è tenuto a presentarsi negli appelli e fare l’esame completo scritto di Geografia e Sociologia del Territorio, da svolgere in unica data e della durata di circa 105 minuti. L’esame è composto da due parti:

Parte di Geografia (circa 45 minuti). Modalità: 10 domande brevi tra chiuse o aperte brevi = 20 punti + 1 domanda lunga = 13 punti (TOTALE 33). È necessario raggiungere la sufficienza (Sufficienza: >= 18).

Parte di Sociologia (circa 60 minuti). Modalità: 4 domande aperte (7,5 punti per domanda). È necessario raggiungere la sufficienza (Sufficienza: >= 18).

Il voto finale è dato dalla media aritmetica tra i voti ottenuti nelle due parti. Nel caso la media sia con un decimale, il voto finale verrà ottenuto arrotondando per eccesso (Esempio: una media di 27.5 diventa 28).

NB. Solo per gli esami degli appelli fino a febbraio 2019 compreso, per chi ha almeno uno degli esami parziali con la sufficienza, il voto del parziale può essere usato per non rispondere alle domande rispondenti al gruppo tematico relativo (saranno indicate chiaramente nel testo dello scritto) e i punteggi saranno ivi sostituiti.

Integrazione orale dell’esame scritto

È facoltà degli studenti richiedere l’integrazione dell’esame scritto con l’orale, tuttavia questo può essere sia migliorativo sia peggiorativo per il voto finale.

In rari casi particolari opportunamente giustificati è possibile concordare altre modalità con i docenti.

Criteri di valutazione

Un linguaggio appropriato alla specificità della disciplina e la capacità di approfondire e collegare tra loro le principali tematiche del corso daranno luogo a valutazioni eccellenti. Un linguaggio corretto, conoscenza mnemonica dei contenuti e relativa capacità di collegamento tra le tematiche daranno luogo a valutazioni discrete. Linguaggio non appropriato, alcune lacune formative ma raggiungimento di un bagaglio di conoscenze minimo sulle tematiche daranno luogo a valutazioni sufficienti. Mancanza di orientamento nelle tematiche, linguaggio non appropriato e lacune formative daranno luogo a valutazioni negative.

Strumenti a supporto della didattica

Filmografia

Link alla pagina di facebook

Workshop e dibattiti a tema

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Silvia Grandi