00895 - SCIENZA POLITICA (O-Z)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Luca Pinto
  • Crediti formativi: 10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente - possiede una conoscenza di base dei principali approcci elaborati entro la disciplina per l'analisi dei fenomeni politici; - conosce gli strumenti concettuali e teorici per lo studio e la comprensione dei processi e delle istituzioni politiche; - sa analizzare i principali aspetti del funzionamento dei sistemi politici in prospettiva comparata.

Contenuti

Il corso si articola in quattro parti. La prima parte introduce le principali caratteristiche della Scienza politica come disciplina, circoscrivendone i confini e tracciando una breve storia delle sue origini e della sua evoluzione. Nella prima parte vengono presentate, inoltre, le principali metodologie di lavoro dello scienziato politico, con particolare riferimento al metodo comparato.

La seconda parte approfondisce temi quali la nascita e la formazione dello stato moderno, i processi di democratizzazione e le differenze tra regimi politici democratici e autoritari. In questa parte, vengono richiamati e definiti i concetti chiave – stato, regime, sistema, ecc. – che si sono via via imposti come centrali nella disciplina.

La terza parte del corso si concentra sugli attori politici, i meccanismi della rappresentanza, le istituzioni e gli output della politica democratica, esaminandoli in chiave comparata. Temi centrali di questa parte di corso sono: il ruolo e le caratteristiche dei principali attori individuali e collettivi (elettori, rappresentanti e partiti, questi ultimi sia come singoli attori sia in relazione alle loro connessioni all'interno di un sistema politico); la funzione delle elezioni e le regole che le governano (sistemi elettorali); il funzionamento delle strutture politiche interne (istituzioni come le assemblee legislative e i governi); i processi di policy-making (le politiche pubbliche).

Dopo aver approfondito la varietà di attori, regole e istituzioni formali e informali che caratterizzano le democrazie contemporanee, la quarta parta del corso si propone di analizzare se tale varietà può essere ricondotta a poche varianti di democrazia, valutando se esistono differenze per quanto riguarda il rendimento rispetto alla qualità e l’efficacia del processo decisionale. In questa cornice sono esaminate le caratteristiche di alcuni sistemi politici delle principali democrazie europee ed extraeuropee, con lo scopo di identificare somiglianze e differenze nell'ottica di un quadro comparato più ampio.

Al termine del corso, ci si aspetta che lo studente:

  • possieda una conoscenza di base dei principali approcci teorici e metodologici elaborati in Scienza politica;
  • comprenda il funzionamento delle principali istituzioni politiche dei sistemi democratici;
  • sia in grado di usare gli strumenti concettuali e metodologici appresi per descrivere, analizzare e interpretare i fenomeni e i processi politici;
  • sia capace di analizzare le specificità di alcuni sistemi politici europei e extraeuropei, interpretandole in prospettiva comparata.

Testi/Bibliografia

  • Giliberto Capano, Simona Piattoni, Francesco Raniolo, Luca Verzichelli, Manuale di scienza politica, Bologna, Il Mulino, 2017, Seconda edizione (Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10).
  • Arend Lijphart, Le democrazie contemporanee, Bologna, Il Mulino, 2014, Seconda edizione.

Il programma è identico per studenti frequentanti e non frequentanti. Il docente potrà indicare testi aggiuntivi durante il corso.

Metodi didattici

Il corso è strutturato in 30 lezioni di due ore ciascuna, ognuna dedicata a uno specifico argomento. La frequenza non è obbligatoria, ma consigliata. Verranno usati strumenti a integrazione della didattica frontale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Durante il corso sono previste due prove scritte, una a metà corso sulla prima parte del programma e una a fine corso sulla seconda parte del programma. Ciascuna prova consiste in 16 domande a risposta multipla (quattro modalità di risposta) e 5 domande aperte che richiedono risposte brevi. A ogni domanda a risposta multipla è attribuito il punteggio di 1 punto in caso di risposta esatta (nessuna penalizzazione per risposte errate), mentre a ogni domanda aperta è attribuito il punteggio massimo di 3 punti, a scalare fino a 0 per non risposta o risposta totalmente inadeguata. Il tempo a disposizione per ciascuna prova è di 60 minuti.

Potranno sostenere la seconda prova esclusivamente gli studenti che abbiano ottenuto un punteggio maggiore o uguale a 18 nella prima prova. Il voto finale è costituito dalla media dei voti ottenuti in entrambe le prove, purché tutti e due siano superiori o uguali a 18. Chi ha partecipato con esito positivo alle prove intermedie scritte e intende rinunciare al voto finale deve comunicarlo entro la data indicata al momento della pubblicazione dei risultati. In caso contrario, la valutazione sarà considerata definitiva e verbalizzata in occasione del primo appello utile.

Per coloro che non hanno sostenuto le prove, hanno rinunciato al voto o sono risultati insufficienti in una delle due prove, è prevista una prova scritta unica sull'intero programma che si svolgerà nelle date fissate per gli appelli d’esame. La prova sarà composta da 16 domande a risposta multipla (quattro modalità di risposta) e tre domande aperte (a scelta tra cinque opzioni) che richiedono una risposta articolata. A ogni domanda a risposta multipla è attribuito il punteggio di 1 punto in caso di risposta esatta (nessuna penalizzazione per risposte errate); a ogni domanda aperta a risposta articolata è attribuito un punteggio massimo di 5 punti, a scalare fino a 0 per non risposta o risposta totalmente inadeguata. Il tempo a disposizione per la prova sarà di 90 minuti.

Le presenze non saranno monitorate a lezione e non si farà alcuna distinzione tra studenti frequentanti e non frequentanti al momento delle prove. Tuttavia, la prova intermedia e la prova di fine corso saranno basate non solo sui testi di riferimento indicati in programma, ma anche sui temi approfonditi in aula. Gli studenti sono perciò incoraggiati a partecipare regolarmente alle lezioni. Le domande della prova sull'intero programma verteranno invece sia sui testi di riferimento sia sui temi trattati durante il corso, ma con sufficienti opzioni di scelta in modo tale da non penalizzare coloro che non abbiano potuto partecipare alle lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

Le slides delle elezioni e altri materiali didattici a integrazione del corso saranno disponibili sulla pagina di InsegnamentiOnLine dedicata (https://iol.unibo.it/course/view.php?id=33084).

Link ad altre eventuali informazioni

https://iol.unibo.it/course/view.php?id=33084

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Pinto

SDGs

Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.