73452 - DISEGNO INDUSTRIALE T (L-Z)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Clara Giardina
  • Crediti formativi: 7
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Clara Giardina (Modulo 1) Massimo Brignoni (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente è in grado di utilizzare gli strumenti analitici, critici ed espressivi di base per la gestione e l’interpretazione del progetto del prodotto industriale secondo i temi conduttori dell’arte del configurare in relazione alla tecnologia. Attraverso esercitazioni sugli elementi fondativi del disegno industriale lo studente conosce: • gli aspetti duali della tecnologia del costruire • i fondamenti dell’arte del configurare (nozione di sistema, nozione di segno come unità di struttura e immagine, nozione di differenze); • gli elementi di base della grammatica strutturale (tecnemi o morfemi, elementi costruttivi o parole, design o enunciati) e della grammatica generativa e trasformazionale; • il ruolo dell’utente attraverso nozioni di percezione visiva e aptica.

Contenuti

 

Il corso si pone come obiettivo la promozione dello sviluppo nello studente di un metodo e di una propria personalità progettuali da applicarsi a temi dati. Il primo strumento che il corso si propone di fornire agli studenti è l’attitudine alla ricerca come atteggiamento professionale permanente, insieme alla capacità di osservare la realtà da un personale punto di vista: costante curiosità, spirito critico, raccolta dei dati e personale rielaborazione dovranno accompagnare il futuro designer per tutta la sua vita, professionale e non. Agli studenti saranno forniti metodi per l’osservazione della realtà, per la costruzione di una metodologia della ricerca efficace applicata a temi dati, per la estrapolazione dalla ricerca degli elementi funzionali al progetto. La fase creativa consisterà nella realizzazione guidata di un progetto dalla fase iniziale di concept fino alla produzione di prototipi, nonché di presentazioni e video.

TEMA LABORATORIO

Da un posto all'altro.

Complementi e arredi che camminano con noi

Amiamo viaggiare, conoscere, esplorare, ampliare le prospettive, in un continuo cambiamento. Generazione di nuovi nomadi che cambiano in fretta lavoro, casa, luogo, stile di vita, abbiamo bisogno di arredi multifunzione e facilmente trasportabili, che abbiano storia ma non radici, capaci di seguirci e modificarsi nell'uso. E' possibile concepire gli arredi che ci circondano come attrezzature mobili? Possiamo pensare gli arredi come pop-up che stanno nella valigia fantastica di moderne Mary Poppins?

L'Obiettivo per i giovani designer sarà quindi progettare arredi che si possano facilmente ridurre in volume, montare/smontare/piegare, in modo da permettere un trasloco con un'auto utilitaria 4 posti. Opzionale che assolvano a diverse funzioni all'interno dello stesso spazio.

WORKSHOP 6-10 maggio

Il workshop intende offrire agli studenti un’esperienza progettuale integrativa, intensa e concentrata nel tempo da affiancare al Laboratorio progettuale istituzionale del Corso di Laurea. Le attività si svolgeranno in aula e la frequenza è obbligatoria per tutte le giornate previste.

Agli studenti sarà proposto un percorso didattico che toccherà tutti i temi del progetto; dopo la presentazione ogni gruppo approfondirà il tema con una propria ricerca, definirà un concept di progetto e lo svilupperà per arrivare alla fine del workshop con la realizzazione di uno o più modelli.

Il tema sviluppato si inserisce in una più ampia area di progetto che ha visto designer e studenti autoproduttori realizzare oggetti in serie focalizzandosi sullo studio degli stampi e del processo produttivo: vere e proprie sperimentazioni per dare vita attraverso un'innovazione di tipo artigianale a nuove generazioni di oggetti. Per citarne alcuni, e per darvi modo di iniziare una vostra personale ricerca di preparazione al workshop, il progetto Alice della designer israeliana Rachel Boxnboim, "the Improvisation Machine" della designer tedesca Annika Frye, "Line02" dell'Olandese Thomas Vailly, "Faceture" del designer londinese Phil Cuttance, etc.

Testi/Bibliografia

Il corso integrato consiglia una bibliografia di base. Al contempo, i docenti forniranno, nelle proprie lezioni frontali, puntuali riferimenti a testi, siti, riviste e documenti reperibili per approfondire le tematiche espresse.

Potranno essere inoltre aggiunte altre indicazioni bibliografiche in funzione di approfondimenti necessari durante il percorso didattico.

- Keri Smith, Come diventare un esploratore del mondo, Corraini Edizioni, 2011

- Bruno Munari, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Editori Laterza, 2010

- Bruno Munari, Fantasia, Laterza, Roma-Bari 1977 – 1999

- Celaschi, F., Deserti, A., Design e Innovazione, Carocci, Roma 2007

- Celaschi, F., Non industrial Design, Luca Sossella editore, Milano 2017

- Donald A. Norman, Emotional Design, Apogeo Education, Milano 2013

- Naoto Fukasawa & Jasper Morrison, Super Normal / Sensations of the Ordinary, Lars Muller Publisher, Zurigo 2007/2014

- Chiara Alessi, Designer senza designer, Laterza, Bari 2016

- Stefano Micelli, Futuro artigiano, Marsilio, Venezia 2011


Processo (design thinking, innovazione, progetto)

  • [http://www.designkit.org/methods]

  • http://dschool.stanford.edu/use-our-methods/

  • [https://hbr.org/2010/07/the-four-phases-of-design-thin]

  • [http://www.creativityatwork.com/design-thinking-strategy-for-innovation/]

  • https://www.fastcompany.com/3067296/retrology/the-mit-dropouts-who-created-ms-pac-man-a-35th-anniversary-oral-history

  • http://www.designthinkingformobility.org/

  • http://www.innovationmanagement.se/imtool-articles/4-key-questions-that-drive-the-design-thinking-process/

  • http://creativitycentral.squarespace.com/creativity-central/2011/8/2/designing-for-growth-a-creativitycentral-review.html

  • http://www.slideshare.net/bizcampni/design-thinking-for-business-growth


Metodi didattici

Learning by doing/learning by playing, Lezioni ex-cathedra, Ricerche ed esercitazioni, Progettazione in aula, Costante supervisione dei processi di progettazione, Indagini e interviste sul campo, Discussione e scambio tra i gruppi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Criteri di valutazione: Originalità del concept, Qualità degli output, Metodo di progettazione. Serietà, interesse e puntualità. 


Strumenti a supporto della didattica

Moodboard, Personas, Concept develpoment, Brianstorming, Elevator pitch

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Clara Giardina

Consulta il sito web di Massimo Brignoni