28577 - ARCHEOLOGIA MUSICALE (LM)

Anno Accademico 2014/2015

  • Docente: Donatella Restani
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica (cod. 0967)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce i principali eventi e questioni riguardanti le culture musicali del mondo antico, con particolare attenzione al Mediterraneo, attraverso lo studio di testi, immagini, strumenti musicali e altri oggetti sonori.

Contenuti

Lo studio dei comportamenti, dei contesti e dei suoni del passato ha una lunga storia, soprattutto relativamente alla Grecia antica, dove la cultura della mousike ha sempre avuto un ruolo guida in numerosi aspetti della vita sociale, sia nelle occasioni quotidiane sia in quelle rituali. Tale argomento è stato di recente al centro di un profondo rinnovamento metodologico, che ha trovato spazio, in particolare, nell'Archeologia musicale o Archeomusicologia, un ambito multidisciplinare che combina le prospettive dell'Archeologia con quelle della Musicologia. Questo corso intende proporre lo status questionis della ricerca in questo ambito di studi, proponendo anche considerazioni metodologiche e teoriche riguardo ai diversi approcci dell' archeologia, degli studi classici e della musicologia.

Il corso è diviso in due parti o moduli di 30 ore ciascuna. 

Modulo A (30 ore).

Si proporranno: cenni di storia della disciplina, le tipologie di fonti, i modi della trasmissione del sapere musicale, il concetto di evento sonoro, i principali strumenti bibliografici. Una prima parte del modulo sarà dedicata alle nuove metodologie della ricerca e all'analisi  di alcuni saggi metodologici sulle differenti prospettive in cui l'archeologia musicale è considerata da archeologi, filologi,  musicologi, etnomusicologi e antropologi.

Modulo B (30 ore).

I suoni della Luna: relazioni tra eventi sonori e pianeti nella trattatistica musicale dell'antichità greca e latina. 

Si prenderanno in esame alcuni aspetti del concetto di musica mundana, con particolare riguardo alle relazioni tra la teoria musicale, per es.: le corde della lyra, e i pianeti, in particolare la Luna, in alcuni trattati: Nicomaco, Tolemeo, Aristide Quintiliano, Macrobio e Boezio. Inoltre a partire dai diagrammi di alcuni manoscritti e prime edizioni dei testi sopracitati, si porranno questioni riguardanti i metodi e le prospettive delle rappresentazioni visive delle scene musicali e della loro recezione in ambito medievale e rinascimentale.

Periodo del corso: I semestre - Inizio corso: lunedì 6 ottobre 2012, ore 13

Orari: Lunedì, 13-15; Martedì, 11-13; Mercoledì, 12-14.

Sede d'insegnamento: Ravenna, palazzo Corradini, via Mariani, 5 – aula 2

tel.: 0544 936911 http://www.cbc.unibo.it/Beni+Culturali/default.htm

 

 



Testi/Bibliografia

Agli studenti italiani che non possono frequentare è richiesta la lettura di almeno due manuali e almeno un articolo metodologico per il Modulo A e di almeno due saggi per il Modulo B. Si consiglia comunque di concordare il programma di letture con il docente. La maggior parte del materiale didattico metodologico è scaricabile da Alma-DL.

Gli studenti stranieri non frequentanti sono invitati a contattare il docente per chiarimenti sul programma almeno tre mesi prima della data scelta per sostenere l'esame.

Modulo A

Manuali: 

D. Castaldo, Musiche dell'Italia antica. Introduzione all'archeologia musicale, Bologna, Ante Quem, 2012.

D. Restani, L'eredità musicale del Mondo antico, in Musica e società, I, a cura di P. Fabbri e M. C. Bertieri, Napoli, Mc Graw Hill, 2012, pp. 229-297.

Musica, in  La Grande Storia: L'Antichità, Grecia, 8, a cura di U. Eco, Encyclomedia - Corriere della Sera, 2011, pp. 360-543; Roma, 13, pp. 278-383.

M.L. West, La musica greca antica (1992), trad. it., Milella, Lecce, 2007.

Grecia. Atti del convegno Mittelfest 2001. Inaugurazione. Cividale del Friuli 20 luglio 2001, Mittelfest in coproduzione con la Scuola Normale Superiore di Pisa, Trieste 2002.

G. Comotti, La musica nella cultura greca e romana, Torino, EdT, 1991.

Articoli metodologici:

F.A. Gallo, Premessa a Per una storia dei popoli senza note, a cura di P. Dessì, Bologna, CLUEB, 2010, pp. 7-10.

D. Restani, Presentazione a Il sapere musicale e i suoi contesti: da Teofrasto a Claudio Tolemeo, a cura di D. Castaldo, D. Restani, C. Tassi, Ravenna, Longo, 2009, pp. 5-7.

D. Restani, Per un'etnomusicologia storica del mondo antico, in Etnomusicologia storica del mondo antico. Per Roberto Leydi, a cura di D. Restani , Ravenna, Longo, 2006, pp. 3-6.

B. Nettl, Some Questions on the Relationship of Music Archaeology and Ethnomusicology: Informal Comments on Constructing the Past from the Present , in Studien zur Musikarchäologie IV , hrsg. von E. Hickmann – R. Eichmann, Rahden, Marie Leidorf GmbH, 2004, pp. 117-123.

S. Psaroudakes, Archaeomusicology and Ethnomusicology in Dialogue, «Eulimene», IV, 2003, pp. 189-200.

F.A. Gallo, Historia civilis e Cultural Heritage, «Il Saggiatore musicale», VIII, 2001, pp. 15-20.

L. Godart, Il nome dell'aedo nella Grecia dell'età del bronzo, «Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche», s. 9, 12, 2001, pp. 5-10.

E. Hickmann, s.v. «Archaeomusicology», in Grove Dictionary of Music and Musicians, I, 2001, pp. 848-854.

A. Buckley, Music Archaeology. Its Contribution to “Cultural” Musicology and “Historical” Ethnomusicology , in Studies in Socio-Musical Sciences , edd. J. Braun - V. Shavit, Bar-Ilan University Press, 1998, pp. 109-115.

F.A. Gallo, Musica e storia nel Medioevo, «Musica e Storia», I, 1993, pp. 23-28.

 Antropologia della musica e ricerca storica, interventi di F.A. Gallo, I. Fenlon, R. Leydi,  A. Serravezza, F. Lissarrague, in Antropologia della musica e culture mediterranee, a cura di T. Magrini, Bologna, il Mulino-Fondazione Ugo e Olga Levi, 1993 (Quaderni di «Musica e Storia», 1).

F.A. Gallo, Introduzione a Musica e Storia tra Medio Evo e Età moderna, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 9-28.

Modulo B

Saggi e raccolte di articoli

The musician's grave, "Greek and Roman Musical Studies", 1, 2013, pp. 7-171: E. Poehlmann, A. A. Alexopolou and A-A. Kaminari, E. Simon and I. Wehgartner, M. West, S. Psaroudakes, C. Terzes, S. Hagel ( http://booksandjournals.brillonline.com/content/journals/22129758/1/1).

Per una storia dei popoli senza note, a cura di P. Dessì, Bologna, Clueb, 2010, pp. 7-10, 13-28, 133-144:  artt. di F. A. Gallo, M.C. Fariselli, A. Bellia, D. Castaldo.

"Itineraria", VI, 2007, artt. di S. Pittaluga, A.C. Fariselli, D. Castaldo, D. Restani, M. Martin, L. Mauro, C. Fossati, A. Scafi, I. Fenlon, A. Arcangeli, F. A. Gallo, F. Luisi, F. Pizzimenti.

"Musica e Storia", IX/2, 2001, pp. 377-529: Eventi sonori nei racconti di viaggio, artt. di D. Restani, F. Lissarrague, C. Jacob, D. van Mal-Maeder, A. Iacovella, M. Perani, F.A. Gallo, S. Pittaluga, I. Fenlon.

D. Restani, Paola Dessì and Daniela Castaldo, Eventi sonori in età augustea, «Ocnus. Quaderni della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici», 18, 2010, pp. 159-176

M. C. Martinelli (a cura di), La Musa dimenticata. Aspetti dell'esperienza musicale greca in età ellenistica, Pisa, Scuola Normale Superiore di Pisa, 2009.

D. Restani (a cura di), Etnomusicologia storica del mondo antico. Per Roberto Leydi, Ravenna, Longo, 2006.

A. Barker, Psicomusicologia nella Grecia antica, a cura di A. Meriani, Napoli, Guida 2005.

S.D. Bundrick, Music and Image in Classical Athens, Cambridge, 2005.

D. Restani, Musica per governare, Ravenna, Longo, 2004.

A. Barker, Euterpe. Ricerche sulla musica greca e romana, a cura di F. Perusino e E. Rocconi, Pisa, ETS, 2002.

D. Castaldo, Il pantheon musicale. Iconografia nella ceramica attica tra VI e IV secolo, Ravenna, Longo, 2000.

D. Restani (a cura di), Musica e mito nella Grecia antica, Bologna, il Mulino, 1995.

 



Metodi didattici

Lettura e analisi di testi e di immagini. Visite guidate tematiche ad alcuni Musei archeologici e ad eventuali esibizioni temporanee significative per la disciplina.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale su entrambi i moduli didattici. Per gli studenti frequentanti sarà introdotto dall'esposizione della loro esercitazione individuale. La verifica riguarderà in primo luogo la capacità di orientarsi tra le diverse metodologie con cui analizzare i vari tipi di fonti su cui si basa la disciplina. Inoltre si considereranno la capacità di argomentare e il grado di criticità e di autonomia nello studio e nella ricerca maturate dallo studente.


Strumenti a supporto della didattica

Consulta il materiale didattico preparato per il modulo A di questo insegnamento. Si utilizzeranno: videoproiettore per pc, lavagna luminosa, stereo. 

Durante l'anno è' prevista la possibilità di incontri, lezioni seminariali con docenti di università straniere e visite guidate a musei o raccolte archeologiche con strumenti e iconografie musicali nell'ambito del progetto "Vedere i suoni". Inoltre gli studenti frequentanti potranno essere seguiti in esercitazioni individuali.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.moisasociety.org

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donatella Restani