Dottorato in Scienze Biotecnologiche, Biocomputazionali, Farmaceutiche e Farmacologiche

Anno accademico 2022-2023
Area tematica Scienze Mediche, Farmaceutiche e Mediche Veterinarie
Ciclo 38
Coordinatore Prof. Maria Laura Bolognesi
Lingua Italiano
Durata 3 anni

Scadenza: 14/12/2022 ore 23:59 (Scaduto)

Bando PNRR - Ulteriori posizioni

Immatricolazione: Dal 02/02/2023 al 12/02/2023 - Su www.studenti.unibo.it, i vincitori delle borse PNRR devono utilizzare soltanto la modulistica PNRR

Data inizio corso: 01/03/2023

Bando PNRR

Scadenza: 02/08/2022 ore 23:59 (Scaduto)

Bando PNRR

Immatricolazione: Dal 21/09/2022 al 29/09/2022 - Su www.studenti.unibo.it scaricare soltanto moduli PNRR

Data inizio corso: 01/11/2022

Bando PNRR

Scadenza: 09/06/2022 ore 23:59 (Scaduto)

Bando d'Ateneo

Posti: Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato

Immatricolazione: Dal 04/08/2022 al 29/08/2022

Data inizio corso: 01/11/2022

Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie - FaBiT
Strutture concorrenti
Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche - DIMEC
Dipartimento di Scienze mediche veterinarie - DIMEVET
Sedi convenzionate
Istituto Italiano di Tecnologia
Temi di ricerca

Il corso di dottorato sviluppa tematiche di ricerca multidisciplinari relative alla scoperta di nuovi bersagli terapeutici e nuovi farmaci (piccole molecole o biologici) con migliorato profilo di efficacia e sicurezza. La scoperta di questi ultimi, infatti, può partire dallo studio di entità molecolari e vie di segnalazione che contribuiscono ad una specifica malattia e/o alla sua progressione, per arrivare all'identificazione e caratterizzazione di un farmaco e allo sviluppo del medicinale finito. Si propone, quindi, ai dottorandi una formazione trasversale ed integrata su tematiche che coprono tutta la pipeline dello sviluppo di un medicinale, formazione essenziale per un loro futuro accesso nelle aziende farmaceutiche e biotecnologiche.

Le tematiche sono focalizzate principalmente su:

  • studi su sistemi biologici, a livello cellulare e molecolare, per delucidare vie di segnalazione complesse ed identificare bersagli farmacologici su cui progettare farmaci (piccola molecola o biologico)
  • approcci biocomputazionali per lo studio di nuovi bersagli terapeutici e dell’interazione recettore-ligando
  • progettazione, sintesi, caratterizzazione, analisi e direzionamento, efficacia e sicurezza di farmaci innovativi, inclusi quelli biotecnologici
  • sviluppo di ricerche farmaco-tossicologiche volte allo studio dei meccanismi di azione, degli effetti farmacologici e potenzialmente tossici di molecole bioattive
  • studio di profili genetici ed epigenetici in risposta ai farmaci e identificazione di fattori di rischio associati a patologie cronico-degenerative
  • sviluppo di idonei modelli animali per lo studio di nuovi farmaci.
Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Lo sbocco naturale dei dottorandi è l'industria biotecnologica e farmaceutica italiana ed estera. Le competenze acquisite negli ambiti delle biotecnologie, della identificazione di nuovi bersagli farmacologici, del drug discovery, della progettazione, sintesi, analisi e direzionamento dei farmaci li rende professionisti ricercati in settori trainanti dell'economia italiana (farma e biotech). In una prospettiva più ampia gli sbocchi professionali riguardano il settore delle scienze della vita e della salute. La pandemia di COVID-19 ha solo messo in evidenza la pressante necessità di ricercatori biotecnologici e farmaceutici, che in tutto il mondo collaborano e gareggiano per sviluppare vaccini e farmaci a un ritmo veloce. L’organizzazione interdisciplinare e le tematiche proposte dal dottorato forniscono ai dottorandi una formazione apprezzata e spendibile in uno o più dei settori sopra elencati.
Commissione esaminatrice

Commissione Bando PNRR - Ulteriori posizioni
Nominata con DR 1952/2022 Prot. n. 0357333 del 02/12/2022

Cognome Nome Ateneo / Ente Ruolo Email
Bolognesi Maria Laura Università di Bologna Membro effettivo marialaura.bolognesi@unibo.it
Martelli Pierluigi Università di Bologna Membro effettivo pierluigi.martelli@unibo.it
Turroni Silvia Università di Bologna Membro effettivo silvia.turroni@unibo.it
Bartolini Manuela Università di Bologna Membro supplente manuela.bartolini3@unibo.it
Uliassi Elisa Università di Bologna Membro supplente elisa.uliassi3@unibo.it

Commissione Bando PNRR
Nominata con DR 1103/2022 Prot. n. 0162873 del 17/07/2022

Cognome Nome Ateneo / Ente Ruolo Email
Maria Laura Bolognesi Università di Bologna Membro effettivo
Patrizia Brigidi Università di Bologna Membro effettivo
Romana Fato Università di Bologna Membro effettivo
Santi Mario Spampinato Università di Bologna Membro effettivo
Marinella Roberti Università di Bologna Membro supplente
Pier Luigi Martelli Università di Bologna Membro supplente
Stefano Iotti Università di Bologna Membro supplente

* Sono membri esperti per l'assegnazione di posizioni a tema vincolato:

  • Vittorio Lucchini - NGB Genetics Srl
  • Serena Tongiani - Indena SpA

 

Commissione Bando Ordinario

Nominata con DR 830/2022 Prot. n. 0127511 del 30/05/2022

Cognome Nome Ateneo / Ente Ruolo email
Bolognesi Maria Laura Università di Bologna Membro effettivo
Cavalli Andrea Istituto Italiano di Tecnologia Membro effettivo
Iotti Stefano Università di Bologna Membro effettivo
Martelli Pier Luigi Università di Bologna Membro effettivo
Spampinato Santi Mario Università di Bologna Membro effettivo
De Vivo Marco Istituto Italiano di Tecnologia Membro supplente
Passerini Nadia Università di Bologna Membro supplente
Roberti Marinella Università di Bologna Membro supplente
Obiettivi formativi del dottorato

Il Dottorato forma ricercatori di elevata professionalità e con una solida preparazione, capaci di progettare e condurre in maniera indipendente ricerche nei settori delle scienze biotecnologiche, biocomputazionali, farmaceutiche e farmacologiche.

  • La formazione dei dottorandi segue questi percorsi formativi:
  • studio di sistemi viventi e tecnologie del DNA ricombinante
  • scoperta di nuovi bersagli terapeutici e sviluppo di farmaci innovativi, inclusi quelli biotecnologici
  • impiego di tecniche analitiche e proteomiche per l’analisi farmaceutica
  • sviluppo di tecnologie farmaceutiche
  • impiego di approcci farmaco-tossicologici.

Lo studente sarà capace di impostare e condurre, in maniera del tutto autonoma, una ricerca in una delle aree sopra indicate, con particolare attenzione all’applicabilità dei risultati scientifici ottenuti in ambito industriale. I dottori di ricerca saranno anche in grado di operare nel settore dell’alta formazione.

Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi

Il dottorando dovrà svolgere a tempo pieno, sotto la guida di un supervisore membro del Collegio o esterno (in questo caso può essere nominato dal Collegio un Co-supervisore interno), attività di ricerca in una delle aree individuate, volta allo sviluppo di un progetto che sarà oggetto della tesi. La presentazione periodica dei risultati ottenuti dai dottorandi nello svolgimento della ricerca sarà incentivata con incontri che ne accertino in itinere le conoscenze ed abilità, la partecipazione a congressi nazionali ed internazionali e a corsi organizzati specificatamente dal Dottorato. Sono altresì previsti stage presso laboratori di ricerca pubblici o privati per completare la formazione dei dottorandi anche con l’utilizzo di grandi strumentazioni internazionali e favorirne il futuro inserimento nel mondo del lavoro. Infine, i dottorandi potranno svolgere una limitata attività di didattica integrativa in corsi ufficiali dell’Ateneo di Bologna. L'attività di ricerca è supportata da finanziamenti congrui che sono messi a disposizione dal gruppo di ricerca al quale il dottorando afferisce. La formazione dei Dottorandi non sarà limitata alle sole ricerche oggetto del programma scientifico prescelto; ma sarà promossa una formazione che sia intersettoriale ed interdisciplinare. I Dottorandi seguiranno specifici corsi, Journal Club e seminari in diverse aree scientifiche per almeno 70 ore/anno e tenuti, in parte, da docenti o esperti stranieri. Se opportuno, i Dottorandi, potranno seguire corsi delle lauree magistrali in Bioinformatics e/o in Biotecnologie ed acquisire i crediti previsti. Inoltre, gli studenti parteciperanno a Summer e Winter School su argomenti inerenti il loro progetto di ricerca e seguiranno corsi per imparare a scrivere, presentare e gestire i progetti e i lavori scientifici, di bioinformatica e, eventualmente, di inglese scientifico.

Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato

Il Corso di Dottorato incentiverà le collaborazioni scientifiche tra i Dottorandi coinvolti in diversi progetti di ricerca e offrirà loro la possibilità di rotazioni e di visite nei diversi laboratori di ricerca (soprattutto al primo anno). Uno dei principali punti di questa proposta, infatti, è quello di favori progetti interdisciplinari che coinvolgono gruppi di ricerca dell'Università di Bologna e di settori non accademici. I Dottorandi trascorreranno la maggior parte del loro periodo di formazione presso l'Università di Bologna; tuttavia, è previsto un soggiorno di almeno sei mesi in istituzioni accademiche o industriali straniere. Questi soggiorni saranno utili ai Dottorandi per promuovere sinergie tra i partner, rafforzare la loro formazione e prepararli ad una vasta gamma di opzioni di carriera.
Acquisizione di competenze trasferibili non orientate alla ricerca. I Dottorandi potranno diffondere le conoscenze scientifiche tra i giovani studenti delle scuole secondarie e svolgere tutorati per corsi di laboratorio, per sviluppare competenze di docenza.
Acquisizione di soft skills. Il Collegio incentiverà e seguirà la formazione dei Dottorandi anche al di fuori dell’ambito strettamente scientifico. Questi dovranno acquisire: autonomia, flessibilità/adattabilità, capacità di pianificare ed organizzare, essere attenti ai dettagli, apprendere in maniera continuativa, dimostrare spirito d’iniziativa, capacità comunicativa, problem solving, saper lavorare e collaborare con gli altri, motivare e trascinare gli altri verso mete scientifiche, creando tra di loro consenso e fiducia.

Elementi di internazionalizzazione del dottorato

Il Dottorato prevede che tutti i dottorandi debbano svolgere, preferibilmente tra il secondo/terzo anno, un soggiorno in università o centri di ricerca stranieri per almeno 6 mesi. Il Collegio del Dottorato promuove scambi di dottorandi con le sedi straniere con le quali si intrattengono contatti e ne favorisce di nuovi. Il dottorato prevede anche il rilascio di titolo congiunto con Istituzioni estere nell’ambito di convenzioni di Cotutela (as esempio Programma Vinci). Si organizza ogni anno il ciclo di seminari "BMC-B2F2" a cui partecipano ricercatori internazionali; inoltre, la commissione per l'esame finale può includere Professori stranieri. I dottorandi stranieri ospitati nell’ambito dei programmi internazionali (Erasmus Mundus o MCI - Mobility CONFAP Italy) vengono coinvolti nelle attività del Dottorato. Per promuovere la partecipazione di studenti stranieri il bando è trasmesso alle principali Università internazionali che hanno corsi in Biotecnologie, Bioinformatica, Farmacia, Scienze Farmaceutiche e Farmacologiche e divulgato su Twitter. Per gli studenti stranieri sono anche organizzati corsi di apprendimento della lingua italiana. Infine, il Dottorato incentiva i soggiorni di membri del Collegio come Visiting Professor/Visiting Scientist presso università o centri di ricerca stranieri ed i contatti con istituti esteri per pervenire a forme di dottorato internazionale. Il Collegio dei Docenti ha confermato la disponibilità a collaborare con l’Università National Chiao Tung University (Taiwan) e la University of Medicine, Tirana per il rilascio di titoli di Dottorato doppi o Congiunti.

Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi

Entro la fine del secondo anno del corso, i dottorandi dovranno presentare, sotto forma di comunicazione orale o di poster, i risultati delle loro ricerche in almeno un convegno/scuola nazionali o internazionali. Alla fine del corso, per essere ammessi all’esame finale, i dottorandi dovranno di norma dimostrare di aver presentato almeno tre comunicazioni a convegni/scuole nazionali o internazionali ed aver pubblicato o di avere pronti per la pubblicazione, almeno tre manoscritti che riportino i risultati delle ricerche condotte nel corso del dottorato (di cui uno primo nome). Questi devono essere pubblicati e/o sottomessi per la pubblicazione a riviste a diffusione internazionale recensite dal Journal Citation Report (Thomson Reuters). Inoltre, i dottorandi sono incoraggiati a pubblicare capitoli di libri, a contribuire a brevetti ed alla creazione di software scientifico, correlati alle tematiche di ricerca sviluppate. Le pubblicazioni prodotte ed un riassunto delle esperienze di ricerca di ciascun dottorando saranno trasmessi alla relativa commissione giudicatrice per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca.