Dottorato in Lingue, Letterature e Culture Moderne: diversità e inclusione

Anno accademico 2021/2022 Bando borse PON
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 3
Coordinatore Prof.ssa Gabriella Elina Imposti
Lingua Russo, Francese, Inglese, Cinese, Portoghese, Tedesco, Italiano, Spagnolo
In particolare: Curriculum 1: italiano, francese, inglese Curriculum 2: italiano, inglese e spagnolo Curriculum 3: italiano, francese, giapponese, inglese, spagnolo, portoghese, russo, tedesco Curriculum 4: italiano, arabo, cinese, francese, giapponese, inglese, nederlandese, spagnolo, persiano, portoghese, russo, tedesco
Durata 3 anni
Posti 4 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 20/10/2021 ore 23:59 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 05/11/2021 al 12/11/2021
Data inizio corso 01/01/2022
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne - LILEC
Curricula
  • Curriculum 1: italiano, francese, inglese
  • Curriculum 2: italiano, inglese e spagnolo
  • Curriculum 3: italiano, francese, giapponese, inglese, spagnolo, portoghese, russo, tedesco
  • Curriculum 4: italiano, arabo, cinese, francese, giapponese, inglese, nederlandese, spagnolo, persiano, portoghese, russo, tedesco
Temi di ricerca

Curriculum 1: DESE - European Literatures

Nell’ambito delle finalità di ricerca del Progetto di Eccellenza Diversità e Inclusione, il curriculum DESE forma in un’ottica sovranazionale, inserendoli in un quadro fortemente internazionale grazie a convenzioni con istituzioni straniere, specialisti che padroneggiano la mappa dei topoi che hanno caratterizzato la tradizione europea dal Medioevo alla contemporaneità, e che sono in grado di confrontarsi in più lingue con differenti metodi di analisi. Il progetto di ricerca e la tesi, che prenderanno in esame almeno tre letterature europee di cui sarà necessario conoscere la lingua, dovranno rientrare nella tematica "Utopie europee". Per poter ottemperare agli obblighi del dottorato è richiesta la conoscenza di italiano, francese, inglese e, se differenti, delle lingue e delle letterature su cui verterà la tesi. La lingua veicolare del dottorato è il francese; le lingue di redazione della tesi sono il francese o l’inglese; la discussione finale dovrà essere svolta nelle lingue che il candidato è tenuto a conoscere.

Curriculum 2: EDGES - Studi di genere e delle donne

EDGES concerne la letteratura e gli studi culturali, le metodologie e teorie degli studi di genere come luogo per la produzione, circolazione e consolidamento delle culture di parità, valorizzazione delle diversità e inclusione sociale. In questa prospettiva, EDGES condivide le finalità di ricerca del progetto d’eccellenza “Diversità e Inclusione” del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne. L’interdisciplinarietà è inoltre una prospettiva privilegiata del curriculum. Il programma è basato su storia e critica letteraria, studi culturali, teorie critiche degli studi di genere e delle donne, letteratura come spazio di produzione di pensiero critico, analisi dei testi nei diversi generi letterari e del loro contesto storico-culturale e rapporto tra letteratura e cultura visuale in una prospettiva di genere. La tematica di ricerca del dottorato del 37° ciclo riguarda lo studio dell’Utopia nelle sue diverse declinazioni. EDGES privilegerà lo sviluppo di tale tema in una prospettiva di genere, seguendo in particolare la produzione letteraria e l’utopismo dall’Early Modern alla contemporaneità. Utopia, distopia e fantascienza verranno inoltre analizzate nella letteratura e cultura visuale contemporanea. EDGES prevede un tirocinio formativo obbligatorio sul tema delle pari opportunità, dell'accesso all'educazione e della valorizzazione delle diversità.

Curriculum 3: World Literature e studi postcoloniali

Nell'ambito delle finalità di ricerca del Progetto di Eccellenza "Diversità e Inclusione" (DIVE-IN), il curriculum World Literature e Studi postcoloniali propone approcci teorici trasversali nonché approfondimenti specifici in ambiti disciplinari e metodologici quali gli studi postcoloniali, gli studi transmediali, i border studies, gli studi sul patrimonio, l’analisi delle nuove forme di testualità sempre più diffuse nella società contemporanea. Al cuore i temi che sono oggi al centro delle grandi sfide sociali: diversità linguistica e culturale, inclusione e cittadinanza. Il percorso formativo si costruisce quindi in relazione ai diversi contesti socio-culturali, ponendo attenzione al funzionamento del mercato editoriale su scala mondiale, alla politica delle traduzioni, ai fenomeni migratori, all’iperdiversità e, più in generale, all’allentarsi di quel nesso tra lingua, cultura e territorio che ha fondato almeno per due secoli lo studio delle letterature nazionali e la partizione del campo letterario. In particolare per il 37° ciclo i progetti di ricerca dovranno collegarsi al tema dell’utopia-distopia nelle sue varie declinazioni.

Curriculum 4: LINGMOD - Scienze delle Lingue Moderne

 

Il curriculum sviluppa la preparazione scientifica e la ricerca sulle lingue moderne da una prospettiva pragmatico-comunicativa, traduttivo-traduttologica e didattica, mirando a formare specialisti in grado di confrontarsi in almeno due lingue con teorie e metodi analitici differenti. L’obiettivo è quello di offrire un’elevata qualificazione scientifica, indispensabile per affrontare le diversità linguistico-culturali e le grandi sfide sociali che le società multiculturali e plurilingui implicano. I temi attorno ai quali il progetto deve svilupparsi sono dunque quello della diversità e dell’inclusione, temi del progetto di eccellenza del Dipartimento. Lo studio della diversità e dell’inclusione nel 37° ciclo in particolare dovrà collegarsi al tema dell’utopia-distopia analizzata da un punto di vista linguistico. Il curriculum privilegia lo studio del linguaggio e delle lingue in contesto/in azione, laddove questi più si intrecciano con questioni socioculturali rilevanti per l’inclusione in contesti educativi e di comunicazione istituzionale. L’approfondimento delle conoscenze scientifiche e il potenziamento di expertise metodologiche, obiettivi del curriculum, si collocano in una pluralità di approcci, offerti principalmente dalle seguenti discipline: sociolinguistica, pragmatica, analisi del discorso, analisi della conversazione, linguistica interazionale, antropologia linguistica, linguistica applicata, linguistica acquisizionale, traduttologia, informatica umanistica.

 

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Il profilo dei dottori di ricerca formatisi all’interno del dottorato conferisce loro alte competenze nell’ambito degli studi letterari, culturali e di genere, con solide conoscenze linguistiche, un forte impegno teorico e un’ampia strumentazione tecnica nell’ambito delle scienze umane. Con tale bagaglio, i dottori possono concorrere, in base anche alla specifica formazione ottenuta all’interno degli specifici curricula a:
- carriera universitaria in Italia o all’estero
- collaborazione con enti e fondazioni culturali nazionali ed internazionali, networks nazionali ed internazionali di ricerca
- elaborazione e realizzazione di progetti complessi e di alto profilo nell’ambito di Biblioteche, Associazioni e Centri Culturali, Case editrici, Giornalismo, Traduzione Letteraria, Fondazioni, Centri Studi, Media nuovi e tradizionali;
- professioni in qualità di esperti internazionali di area all’interno di imprese private ed enti o istituzioni pubblici, nazionali ed internazionali, interessati a politiche di rafforzamento di rapporti e di scambi con l’estero;
- impiego presso ONG o centri anti-violenza in qualità di mediatore culturale e gender expert - diversity manager presso enti pubblici e aziende private;
- project manager di progetti nazionali ed europei orientati agli studi di genere, alle pari opportunità e ai civil rights;
- formazione di figure leader nella gestione dei rapporti interculturali e nelle politiche di conciliazione.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Ateneo Ruolo email
Imposti Gabriella Elina Università di Bologna Membro effettivo
Puccini Paola Università di Bologna Membro effettivo
Rodrigo Mora Maria Josè Università di Bologna Membro effettivo
Perotto Monica Università di Bologna Membro supplente
Nannoni Catia Università di Bologna Membro supplente
Nider Valentina Università di Bologna Membro supplente
Obiettivi formativi del dottorato
Internazionalità, interdisciplinarità, transculturalità, Diversità linguistica e culturale, Inclusione, Cittadinanza e studi di genere parole chiave del Progetto di Eccellenza e del dottorato approfondite nei curricula:
- DESE: la letteratura europea attraverso un unico tema trasversale supera il concetto di lingua e cultura straniera.
- EDGES: studi di genere e delle donne, letteratura come luogo per la produzione, circolazione e consolidamento delle culture di parità di genere; studi di genere nella loro dimensione teorica e pratica.
- World Literature: approcci teorici trasversali e approfondimenti negli ambiti disciplinari postcoloniale, trasmediale, border studies, fenomeni migratori, nuove forme testuali.
- LINGMOD sviluppa la preparazione scientifica di specialisti di almeno due lingue che affrontino la ricerca sulle lingue moderne e le diversità linguistico-culturali in società multiculturali e plurilingui da una prospettiva pragmatico-comunicativa, traduttivo-traduttologica e didattica.
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Oltre ad attività trasversali comuni nel primo anno, ci saranno attività specifiche proprie di ogni curriculum.
- DESE : attività obbligatorie secondo le convenzioni con le sedi partner. 1° e 2° anno: lezioni e tutorati sul tema del ciclo dottorale da parte di docenti italiani e stranieri; presentazione da parte dei dottorandi di lavori di ricerca sul tema (4 il 1° anno, 2 il 2°, max 20 pp.). Docenti e dottorandi delle sedi convenzionate si riuniscono ogni anno per la valutazione scientifica, bilanci e prospettive. Al 3° anno pre-discussione della tesi. Obbligatori uno stage attinente alla propria ricerca e un periodo di studio all’estero di 12 mesi. Tesi di dottorato redatta in francese o inglese.
- EDGE: incontri e tutorati coi supervisori nazionali e internazionali; presentazione della ricerca in sede nazionale ed estera secondo convenzioni di cotutela previste per il doppio titolo; tirocinio formativo di 250 ore in enti o aziende convenzionate, previsto un periodo obbligatorio di ricerca, presso una delle sedi consorziate, della durata di 6 mesi, necessario per il conseguimento del doppio titolo. 1° anno: reperimento di fonti primarie e secondarie; 2° anno: mobilità internazionale e stesura del capitolo teorico-metodologico della ricerca, 3° anno scrittura della tesi; tesi di dottorato redatta in inglese.
- WORLD LITERATURE e LINGMOD: partecipazione ai corsi trasversali e a seminari e corsi specifici dei curricula; rielaborazione e approfondimento progetto di ricerca, ricerca bibliografica, presentazione al collegio, relazione sull'attività svolta nel primo anno. Secondo anno periodo di ricerca all'estero di almeno sei mesi, stesura un capitolo della tesi, presentazione e discussione, relazione attività dell'anno. 3° anno dedicato prevalentemente alla stesura della tesi. Partecipazione a e/o organizzazione di attività culturali e conferenze attinenti la ricerca.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
Durante il primo anno sono previsti corsi trasversali comuni per i dottorandi di tutti i curricula:
- su biblioteche e banche dati, gli strumenti a supporto della ricerca umanistica;
- Progettualità e ricerca; fundraising;
- Ricerca e networking internazionale; editoria digitale, Informatica e Letteratura.
Inoltre, sono previsti percorsi diversi per curriculum:
- DESE – Les Littératures de l’Europe Unie / European Literatures / Letterature dell’Europa unita: Lavoro su un macro-tema; seminari di valutazione: presentazione e discussione col collegio docenti dei lavori svolti; convegno sullo stato dell’arte del tema, tirocinio; fine 3° anno convegno con presentazione proprie ricerche e loro valutazione; scrittura della tesi e discussione finale. Soggiorno di ricerca all'estero di almeno 12 mesi.
- EDGES: Seminari: metodologia, politiche e strategie di genere; critica teorico-letteraria, analisi delle genealogie critico-letterarie delle donne; scrittura accademica; public speech; performance skills; accesso a fondi di ricerca nazionali ed esteri. Tirocinio formativo obbligatorio di 250 ore sul tema delle pari opportunità, dell'accesso all'educazione e della valorizzazione delle diversità. Ricerche in sedi con cui vi sono accordi di cotutela; presentazioni dello stato dell’arte della ricerca; incontri formativi su welfare aziendale, gender budgeting e diversity management.
- WORLD LITERATURE e LINGMOD: partecipazione ai corsi trasversali e a seminari e corsi specifici dei curricula; rielaborazione e approfondimento progetto di ricerca, ricerca bibliografica, presentazione al collegio, relazione sull'attività svolta nel primo anno. Secondo anno periodo di ricerca all'estero di almeno sei mesi, stesura un capitolo della tesi, presentazione e discussione, relazione attività dell'anno. 3° anno dedicato prevalentemente alla stesura della tesi. Partecipazione a e/o organizzazione di attività culturali e conferenze attinenti la ricerca.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
Sono attive all’interno del dottorato specifiche convenzioni con università estere ai fini delle attività didattiche e di ricerca. Sono avviate convenzioni di cotutela finalizzate al rilascio di titolo doppio o multiplo di Dottore di Ricerca a favore di studenti iscritti a questo dottorato e/o a favore di Dottorandi iscritti presso istituzioni universitarie estere. È stato ratificato da parte delle due istituzioni un “joint doctorate” tra Utrecht University (NL) e Dipartimento LILEC dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna per il curriculum EDGES che ha anche accordi per doppi titoli con le università di Oviedo e Granada (Spagna). È prevista la partecipazione di Docenti stranieri nella Commissione per il conferimento del titolo. Il dottorato può prevedere, a seconda dei curricula, la partecipazione dei dottorandi/e a winter/summer schools, convegni e seminari organizzati nell’ambito dei network europei. Il dottorato, alla luce della sua specializzazione culturale e scientifica, enfatizza e coordina un’ampia serie di collaborazioni (convenzioni, co-tutele, doppi titoli, ecc.) con atenei europei ed extra-europei: Europa: Algarve (P) Clermont-Ferrand (F) Coimbra (P) Complutense de Madrid (E) Granada (E) Haute Alsace - Mulhouse (F) KU Leuven (B) Leeds (UK) Oviedo (E) Paris Creteil (F) Paris III-Sorbonne Nouvelle (F) Paris IV-Sorbonne (F) Paris Ouest Nanterre La Défense (F) RGGU – Mosca (RU) Saarland, Saarbrücken (D) Sofia (BU) Tbilisi (Georgia) Valladolid (E) Utrecht (NL) Università extraeuropee: Dakar (SN) Universidade Federla Fluminense-UFF (Brazil) North Western Univesity, Chicago (USA) Seattle University (USA) Universidad de Montevideo (Uruguay) Universidad Nacional Tres de Febrero (Buenos Aires) Universidade Eduardo Mondlane (MZ)
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Nell'arco dei tre anni del ciclo dottorale sono previsti e auspicati i seguenti interventi ed iniziative scientifiche dei dottorandi, ad esempio:
- organizzazione di seminari, convegni, giornate studio ecc.
- partecipazione all'organizzazione delle attività della sede di mobilità e/o dell'ente presso cui si svolge il tirocinio;
- pubblicazione di articoli, saggi e recensioni su riviste nazionali e internazionali accademiche e in volumi miscellanei;
- curatela di atti di convegni;
- presentazione di paper a congressi nazionali e internazionali ecc. (auspicabilmente un saggio o un paper l'anno) su temi inerenti alla propria ricerca di dottorato.
Collegio dei docenti
Nome Cognome Ateneo/Ente Qualifica
Maurizio Ascari Università di Bologna Professore Ordinario
Serena Baiesi Università di Bologna Professore Associato
Edoardo Balletta Università di Bologna Professore Associato
Davide Bertagnolli Università di Bologna Ricercatore a tempo determinato
Alberto Bertoni Università di Bologna Professore Ordinario
Bruna Conconi Università di Bologna Professore Associato
Luigi Contadini Università di Bologna Professore Associato
Michael Gottlieb Dallapiazza Università di Bologna Professore Associato
Sabrina Fusari Università di Bologna Professore Associato
Maria Chiara Gnocchi Università di Bologna Professore Associato
Gilberta Golinelli Università di Bologna Professore Associato
Gabriella Elina Imposti Università di Bologna Professore Ordinario
Elena Lamberti Università di Bologna Professore Associato
Eugenio Giovanni Edoardo Maggi Università di Bologna Professore Associato
Rita Monticelli Università di Bologna Professore Ordinario
Catia Nannoni Università di Bologna Professore Associato
Valentina Nider Università di Bologna Professore Ordinario
Monica Perotto Università di Bologna Professore Associato
Marco Prandoni Università di Bologna Professore Associato
Paola Puccini Università di Bologna Professore Ordinario
Rosa Pugliese Università di Bologna Professore Associato
Maria Josè Rodrigo Mora Università di Bologna Professore Associato Confermato
Gino Scatasta Università di Bologna Professore Associato Confermato
Paola Scrolavezza Università di Bologna Professore Associato
Eva-Maria Christina Charlotte Thune Università di Bologna Professore Ordinario