Dottorato in Traduzione, Interpretazione e Interculturalità

Anno accademico 2019-2020
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 35
Coordinatore Prof.ssa Raffaella Baccolini
Lingua Russo, Francese, Inglese, Tedesco, Italiano, Spagnolo
Durata 3 anni
Posti 7 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 15/05/2019 ore 13:00 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 29/07/2019 al 08/08/2019
Data inizio corso 01/11/2019
Sede dottorato
Forlì (FC)
Struttura proponente
Dipartimento di Interpretazione e Traduzione - DIT
Periodo all'estero
Sì (6 mesi)
Temi di ricerca

Curriculum 1: Traduzione

- traduzione, in particolare in ambito tecnico-scientifico, istituzionale, turistico e editoriale (nei campi indicati alla voce "interculturalità")
- tecnologie per la traduzione
- localizzazione e traduzione multimediale
- terminologia e lessicografia
- analisi contrastiva di testi scritti, in particolare basata su corpora
- storia della traduzione.

Curriculum 2: Interpretazione

- interpretazione di conferenza, dialogica, giuridica, per i media e in ambito istituzionale
- mediazione linguistico-culturale
- analisi contrastiva di testi orali, in particolare basata su corpora.

Curriculum 3: Interculturalità

Interculturalità, in particolare: humour studies, letteratura delle donne e critica femminista, distopia e fantascienza, migrazione, identità, letteratura per infanzia e narrativa per ragazze/i.

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
I dottori di ricerca trovano sbocchi professionali negli ambiti della traduzione e dell’interpretazione, nel mondo editoriale, nell’insegnamento universitario e in enti di ricerca nazionali e internazionali. Possono dunque lavorare come traduttori altamente qualificati sia nel settore tecnico-scientifico, che in un contesto editoriale, traducendo letteratura e/o saggistica. Sempre in quest’ambito, possono inoltre aspirare a incarichi di progettazione, direzione di collana o coordinamento delle attività traduttive presso una casa editrice, un’agenzia letteraria o di traduzione. Presentano infine un profilo adeguato per incarichi di ricerca di alto profilo in istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Istituzione Componente e-mail
Antonini Rachele Università di Bologna effettivo rachele.antonini@unibo.it
Ferraresi Adriano Università di Bologna effettivo adriano.ferraresi@unibo.it
Pederzoli Roberta Università di Bologna effettivo r.pederzoli@unibo.it
Ballardini Elio Università di Bologna supplente elio.ballardini@unibo.it
Gatta Francesca Università di Bologna supplente francesca.gatta@unibo.it
Perez Vazquez Maria Enriqueta Università di Bologna supplente maria.perezvazquez@unibo.it
Obiettivi formativi del dottorato
Traduzione: competenze di natura teorica e applicata, ambiti: tecnico-scientifico, istituzionale, editoriale e letterario; acquisizione di abilità e tecniche traduttive; capacità analitica, in chiave contrastiva e con corpora, avvalendosi anche di tecnologie per la traduzione, localizzazione e traduzione multimediale, doppiaggio, sottotitolaggio, audio descrizione, terminologia e lessicografia; storia della traduzione.
Interpretazione: competenze nel campo dell’interpretazione di conferenza, dialogica, giuridica, istituzionale; competenze applicate, legate alle strategie d’interpretazione; capacità di analisi in chiave contrastiva di testi orali, basate su corpora e con l’ausilio di software.
Interculturalità: metodologie interdisciplinari (humour, letteratura delle donne e critica femminista, distopia e fantascienza, migrazione, identità, letteratura per l'infanzia e narrativa giovanile); capacità analitiche per interpretare criticamente l’esistente, intervenendo per migliorarlo.
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Si prevede una struttura articolata in tre curricula a scelta (traduzione, interpretazione e interculturalità), con un pacchetto di insegnamenti e seminari in comune e alcuni seminari specifici per i singoli curricula. I dottorandi definiscono il progetto di ricerca già all’inizio del primo anno, e i docenti di riferimento assegnano loro attività individuali da svolgere (reperimento materiale, approfondimenti specifici, frequenza conferenze, seminari ed eventuali corsi mutuati, attività di laboratorio, rilevazione di dati, ricerche sul campo). Le attività individuali vengono poi documentate tramite incontri individuali e relazioni.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
Al primo anno sono previsti seminari di metodologia generale, trasversali all'area umanistica, e seminari specifici per ogni indirizzo. Al secondo e al terzo anno si propongono seminari di approfondimento, sia comuni, sia specifici per indirizzo, su tematiche che variano di anno in anno anche in funzione degli interessi degli iscritti. Le attività individuali vengono documentate tramite incontri individuali e relazioni. Si prevedono ricerche bibliografiche e utilizzo di corpora informatizzati, rilevazioni di dati tramite questionari (con relative analisi statistiche), creazione e analisi di banche dati, sperimentazione di strumenti informatici per l’analisi linguistica e testuale. Durante il periodo di formazione i dottorandi partecipano a convegni nazionali e internazionali inerenti al loro progetto, presentando relazioni e pubblicazioni in atti di convegno, volumi e riviste nazionali e internazionali.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
I partecipanti al dottorato usufruiscono di un soggiorno all’estero per almeno sei mesi e si trovano collocati all’interno di una rete di relazioni internazionali consolidate con diverse università straniere, tra cui Monash, Durham, Dusseldorf, Leeds, Lancaster, Oxford, Parigi (Nanterre La Défense), Bordeaux, Lyon, Madrid, Barcellona, Granada, Utrecht, Mosca, San Pietroburgo, Limerick. Dal alcuni anni (28° ciclo) sono attivi diversi accordi di cotutela, dual-badge/joint PhD (Barcellona, Durham, Dusseldorf, Mainz, Monash, Auckland) e Erasmus Mundus.
Il dottorato ha ricevuto diversi visiting students da università italiane e straniere: UK, Spagna, Egitto, Iran, Australia, Russia, Serbia, Slovacchia.
Il dottorato è stato invitato a far parte dell'International Doctorate in Translation Studies come membro fondatore in data 14.09.2016.
Si è perfezionato un accordo quadro con l'Università di Valladolid per il quale il dottorato ha acquisito la qualifica di dottorato innovativo-internazionale.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Lungo il periodo di formazione i dottorandi partecipano a convegni nazionali e internazionali inerenti al loro progetto e presentano pubblicazioni in Atti di convegno, volumi e riviste nazionali e internazionali. Al termine dei tre anni di formazione, la media è di 5-6 prodotti tra presentazioni a convegni e articoli pubblicati.
Collegio dei docenti

 

Cognome Nome Ateneo/Ente Qualifica
ANTONINI RACHELE Università di Bologna Professore Associato
BACCOLINI RAFFAELLA Università di Bologna Professore Ordinario
BALLARDINI ELIO Università di Bologna Professore Associato
BERNARDINI SILVIA Università di Bologna Professore Ordinario
BEVITORI CINZIA Università di Bologna Professore Associato
CERVINI CRISTIANA Università di Bologna Ricercatore
CHIARO DELIA CARMELA Università di Bologna Professore Ordinario
ELEFANTE CHIARA Università di Bologna Professore Ordinario
FERRARESI ADRIANO Università di Bologna Ricercatore
GATTA FRANCESCA Università di Bologna Professore Ordinario
MORALDO SANDRO Università di Bologna Professore Associato
PARTINGTON ALAN SCOTT Università di Bologna Professore Associato
PEDERZOLI ROBERTA Università di Bologna Professore Associato
PEREZ VAZQUEZ MARIA ENRIQUETA Università di Bologna Professore Associato
RUNDLE CHRISTOPHER Università di Bologna Ricercatore
RUSSO MARIACHIARA Università di Bologna Professore Ordinario
SAN VICENTE SANTIAGO FELIX Università di Bologna Professore Ordinario
SLAVKOVA SVETLANA Università di Bologna Professore Associato
TORRESI IRA Università di Bologna Professore Associato
ZALAMBANI MARIA Università di Bologna Professore Ordinario