Dottorato in Philosophy, Science, Cognition, and Semiotics (PSCS)

Anno accademico 2019-2020
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 35
Coordinatore Prof. Marco Beretta. A partire dal 01/11/2019 Prof. Claudio Paolucci.
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni
Posti 8 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 15/05/2019 ore 13:00 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 09/07/2019 al 19/07/2019
Data inizio corso 01/11/2019
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Filosofia e Comunicazione - FILCOM
Periodo all'estero
Sì (6 mesi)
Temi di ricerca

Curriculum 1: Filosofia e studi sulla scienza
È noto che intorno al 1830 le strade della filosofia e della scienza cominciarono a divergere. Prima di tale data la filosofia comprendeva anche la "filosofia naturale" che noi oggi chiameremmo scienza e i filosofi avevano spesso una formazione che consentiva loro di eccellere nelle scienze . Dopo tale data la scienza e gli scienziati hanno sviluppato sempre più la loro autonomia, creando nuove specialità, nuovi  linguaggi e legami solidi con la tecnologia in modi che hanno portato ad alienare le simpatie di molte successive generazioni di filosofi nei confronti della scienza, fino a oggi.
Pur riconoscendo la sostanziale autonomia della filosofia e della scienza nelle istituzioni di ricerca ed educative odierne , il curriculum in Filosofia e Studi sulla scienza fornirà una formazione che permetterà agli studenti di dottorato di esplorare sia i conflitti che i collegamenti persistenti che caratterizzano i rapporti tra filosofia e scienza.
Il curriculum combinerà campi di studio come la filosofia analitica e quella continentale, la storia e la filosofia della scienza, la logica e la filosofia del linguaggio, gli studi sulla scienza e la tecnologia.
Vi è una crescente consapevolezza che le discipline umanistiche sono in grado di fornire importanti prospettive culturali, storiche e filosofiche su questioni essenziali per i cittadini del mondo contemporaneo. Reciprocamente, vi è una crescente consapevolezza negli ambienti scientifici che una più chiara comprensione degli aspetti filosofici, sociali e morali in gioco nel campo della scienza e della tecnologia può beneficiare la scienza stessa.
Il curriculum mira a formare dei dottorandi capaci di sviluppare nuove proposte interpretative su una serie di questioni che travalicano le partizioni tradizionali tra filosofia, scienza  e tecnologia.

Curriculum 2: Semiotica
Gli obiettivi formativi del curriculum semiotico mirano a fornire una competenza nel settore della semiotica, articolata sia dal punto di vista teorico-filosofico che metodologico-applicativo. 
In particolare, sul piano teorico saranno approfondite tutte le tematiche relative all’evoluzione delle teorie filosofiche e linguistiche del segno e della semiosi, elementi di storia della semiotica e confronti fra differenti sistemi di segni: linguistici, visivi, sincretici ecc. Sul piano applicativo verranno forniti gli strumenti metodologici necessari all’analisi di oggetti testuali diversi: testi verbali, visivi, comportamentali, musicali, audiovisivi ecc.. A questo fine saranno approfondite le principali correnti teoriche e metodologiche caratteristiche della tradizione semiotica, dallo strutturalismo alla semiotica interpretativa.

Curriculum 3: Scienze cognitive
  Le principali tematiche di ricerca del curriculum in Scienze cognitive sono:
- Attenzione
- Oggetti e azione, affordances
- Ruolo del corpo nella cognizione, senso del corpo
- Linguaggio e sistemi percettivo, motorio, emozionale
- Emozioni e sistema sensorimotorio
- Cognizione numerica e sua relazione con la cognizione embodied
- Cognizione sociale
Gli studenti dovranno imparare ad eseguire esperimenti in laboratorio - dovranno essere in grado di pianificarli, condurli ed analizzare i dati. Oltre ad apprendere a realizzare esperimenti comportamentali classici, con registrazione di errori e tempi di risposta, gli studenti saranno invitati ad apprendere l''''uso di almeno uno dei tre strumenti di indagine che abbiamo a disposizione - eye tracking, motion capture e TMS.
Per discutere con gli studenti gli esperimenti che stanno conducendo, dalla pianificazione all''''analisi dei dati, sara'''' organizzato un lab meeting a cadenza mensile. Gli studenti e i docenti discuteranno insieme di vari progetti di ricerca, e gli studenti avranno modo di esercitarsi su come organizzare una presentazione. Si realizzeranno anche incontri periodici per discutere di alcuni articoli di rilievo per la ricerca. Gli studenti saranno invitati a presentare al gruppo una rassegna dei principali temi e delle questioni aperte nel loro settore.
Rispetto ad altri percorsi in scienze cognitive, il nostro si caratterizza per una maggiore attenzione alla psicologia cognitiva e della comunicazione.

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Gli sbocchi professionali previsti per i nostri dottorandi sono di più tipi:
- impiego nella ricerca accademica avanzata nelle discipline afferenti ai tre curricula
- funzionari di livello direttivo nelle istituzioni universitarie, di ricerca e territoriali, in settori che
   necessitano di competenze affini a quelle del dottorato
- impiego nelle diverse attività connesse con la comunicazione della filosofia e della scienza
- case editrici
- progettazione e consulenza nelle istituzioni pubbliche, fondazioni e nel mondo politico
- progettazione di contenuti per i media (tv, radio, web...)
- responsabili delle risorse umane in aziende pubbliche e private.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Istituzione Componente e-mail
Gentili Carlo Università di Bologna effettivo carlo.gentili@unibo.it
Lugli Luisa Università di Bologna effettivo l.lugli@unibo.it
Martelli Matteo Università di Bologna effettivo matteo.martelli@unibo.it
Pozzato Maria Pia Università di Bologna effettivo mariapia.pozzato@unibo.it
Spallanzani Mariafranca Università di Bologna effettivo mariafranca.spallanzani@unibo.it
Angelini Annarita Università di Bologna supplente annarita.angelini@unibo.it
Beretta Marco Università di Bologna supplente marco.beretta@unibo.it
Galatolo Renata Università di Bologna supplente renata.galatolo@unibo.it
Milani Raffaele Università di Bologna supplente raffaele.milani@unibo.it
Paolucci Claudio Università di Bologna supplente c.paolucci@unibo.it
Obiettivi formativi del dottorato
Il programma di dottorato si propone di formare degli esperti a livello avanzato in uno dei curricula previsti, sviluppando nello stesso tempo la sua capacità di dialogare con gli esperti di altri ambiti disciplinari e con studiosi provenienti da tradizioni culturali diverse.
I curricula sono i seguenti :
- Filosofia e studi sulla scienza
- Scienze cognitive
- Semiotica
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Lo studente del primo anno si impegna a seguire, tra le attività formative proposte (lezioni, seminari, laboratori), almeno 120 ore, concordando con i tutor il percorso formativo appropriato alle sue esigenze e al progetto di ricerca in cui è impegnato. Nel secondo e nel terzo anno le ore si riducono a 80 e 40 rispettivamente e il dottorando si concentra sulla tesi.
Al termine di ogni anno il dottorando presenta un saggio su un tema pertinente al suo progetto di ricerca. Il saggio viene discusso con il collegio dei docenti e presentato agli altri dottorandi. Il giudizio del collegio sul saggio è vincolante per l’ammissione all’anno successivo.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
Le attività formative dei dottorandi comprendono: frequenza di “tutorial” individuali, seminari specialistici, lezioni frontali, partecipazione a seminari e cicli di lezioni presso l'Università di Bologna e altri atenei italiani e stranieri, stage presso istituzioni di ricerca e aziende selezionate d'accordo con il tutor e il 'Collegio dei docenti'. Per gli studenti del curriculum in Scienze cognitive è prevista altresì una specifica attività di laboratorio.
Ulteriore attività di formazione alla ricerca e di perfezionamento in ambito linguistico e informatico vengono svolte dai tutor con i dottorandi in vista del raggiungimento dei risultati e prodotti attesi, indicati più sotto.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
Tutti i membri del Collegio dei docenti hanno una vasta esperienza internazionale nei loro settori di ricerca.
Ogni anno il bando di ammissione per i nuovi posti di dottorato viene fatto circolare attraverso reti tematiche internazionali come H-Net, la newsletter di Philos-L (Archives of Philosophy in Europe), la Society for the Social Studies of Science, la newsletter dell’European Society for Analytic Philosophy, la newsletter di società come la History of Science Society (USA).
La maggior parte delle attività del dottorato - data la presenza di numerosi dottorandi stranieri - si svolge in lingua inglese.
Un parte consistente delle tesi di dottorato, sia degli studenti italiani, sia degli stranieri, sono redatte in inglese.
Parte dei seminari organizzati ogni anno sono dedicati all'incontro con studiosi e responsabili di centri di ricerca stranieri, che offrono conoscenze e spunti di comparazione con i sistemi di ricerca di altri paesi.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Entro i primi due anni del corso ci si aspetta che il dottorando che usufruisce di una borsa prepari, come autore o co-autore, un articolo che possa essere pubblicato su una rivista accreditata o come contributo a un volume di analoga rilevanza. Per i dottorandi senza borsa lo stesso requisito deve essere soddisfatto entro i tre anni del corso.
Entro i primi due anni ci si aspetta inoltre che il dottorando con borsa partecipi ad almeno due convegni nazionali o internazionali con la presentazione, come autore o co-autore, di poster o comunicazioni. Per i dottorandi senza borsa lo stesso requisito deve essere soddisfatto entro i tre anni del corso.
La tesi di dottorato, scritta di preferenza in lingua inglese, deve avere requisiti di originalità ed essere tale da meritare – dopo un’ulteriore elaborazione – la pubblicazione.
Collegio dei docenti

 

Cognome

Nome

Ateneo/Ente

Qualifica

ALAC

MORANA

University of   California San Diogo

Professore Associato

ANGELINI

ANNARITA

Università di Bologna

Professore Ordinario

BERETTA

MARCO

Università di Bologna

Professore Ordinario

BESOLI

STEFANO

Università di Bologna

Professore Ordinario

BONAZZI

ALESSANDRA

Università di Bologna

Professore Ordinario

CAMPANER

RAFFAELLA

Università di Bologna

Professore Associato

DEMARIA

CRISTINA

Università di Bologna

Professore Associato

FISCHER

MARTIN

University of Potsdam

Professore Ordinario

GADEBUSCH BONDIO

MARIACARLA

Universitätsklinikum   Bonn Institute for Medical Humanities

Professore Ordinario

GALATOLO

RENATA

Università di Bologna

Professore Associato

GENTILI

CARLO

Università di Bologna

Professore Ordinario

GUIDETTI

LUCA

Università di Bologna

Professore Associato

LEONELLI

SABINA

University of Exeter

Professore Ordinario

LORUSSO

ANNA MARIA

Università di Bologna

Professore Associato

LUGLI

LUISA

Università di Bologna

Professore Associato

MALAFOURIS

LAMBROS

University of Oxford

Ricercatore

MARTELLI

MATTEO

Università di Bologna

Professore Associato

MILANI

RAFFAELE

Università di Bologna

Professore Ordinario

NICOLETTI

ROBERTO

Università di Bologna

Professore Ordinario

PAOLUCCI

CLAUDIO

Università di Bologna

Professore Associato

POZZATO

MARIA PIA

Università di Bologna

Professore Associato

SPALLANZANI

MARIAFRANCA

Università di Bologna

Professore Ordinario