Dottorato in Oncologia, Ematologia e Patologia

Anno accademico 2019-2020
Area tematica Scienze Mediche, Farmaceutiche e Mediche Veterinarie
Ciclo 35
Coordinatore Prof.ssa Manuela Ferracin
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni
Posti 29 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 15/05/2019 ore 13:00 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 01/08/2019 al 26/08/2019
Data inizio corso 01/11/2019
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale - DIMES
Periodo all'estero
Sì (3 mesi)
Temi di ricerca

- Neoplasie solide ed ematologiche

-  Medicina palliativa

- Immunoprevenzione e immunoterapia dei tumori

- Oncologia molecolare, genomica, proteomica e terapia mirata dei sarcomi muscoloscheletrici

- Sviluppo di nuove terapie in oncoematologia pediatrica (neuroblastoma, leucemie acute mieloidi, leucemie e linfomi di tipo B).

-Radioterapia, radiodiagnostica oncologica, radiomica e radiobiologia

-Tumori rari. Recettori della famiglia ERBB. Resistenza alle terapie mirate

- Malattie mieloproliferative acute e croniche

- Malattie linfo(immuno) proliferative, gammapatie monoclonali e mieloma multiplo

- Basi molecolari e studi genetici su leucemie, linfomi e mieloma multiplo

- Sviluppo di farmaci innovativi e terapie mirate delle oncoemopatie dell’adulto: leucemie acute e croniche, linfomi e mieloma multiplo

- Patologia molecolare della infezione associata ad impianti: ricerca dei fattori di virulenza dei microrganismi opportunisti come agenti etiologici delle infezioni periprotesiche e dei meccanismi patogenetici

- Marcatori molecolari predittivi di osteoporosi e scoliosi idiopatica

- Tossine vegetali ad azione N-glicosilasica: meccanismi di citotossicità e immunotargeting a scopo farmacologico

- Alterazioni della glicosilazione delle proteine in processi patologici

- Alterazioni della biogenesi ribosomiale: proliferazione cellulare e tumorigenesi

- Immunologia, genetica ed epigenetica di invecchiamento, longevità e malattie età-associate

- Polimorfismi allelici per individuare fattori di rischio associati alla demenza senile e alla malattia di Alzheimer

- Dolore cronico

- Analisi di dati omici

- Alterazioni genetiche ed epigenetiche come marcatori tumorali diagnostici o prognostici

- Ruolo degli RNA non codificanti nei tumori umani

- Shiga tossine e sindrome uremica emolitica

- Genomica e trascrittomica umane in condizioni normali e in presenza di mutazioni genetiche

- Cellule staminali, differenziamento e sviluppo

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
I dottori di ricerca trovano impiego in enti di ricerca pubblici e privati, sia nazionali che internazionali (soprattutto europei e statunitensi), nel sistema sanitario e negli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e nel settore privato in laboratori e cliniche.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Istituzione Componente e-mail
Pantaleo Maria Abbondanza Università di Bologna effettivo maria.pantaleo@unibo.it
Salvioli Stefano Università di Bologna effettivo stefano.salvioli@unibo.it
Soverini Simona Università di Bologna effettivo simona.soverini@unibo.it
Manfrini Olivia Università di Bologna Rappresentante di Ente finanziatore (Fondazione Donato-Venturi) olivia.manfrini@unibo.it
Brigotti Maurizio Università di Bologna supplente maurizio.brigotti@unibo.it
Foschini Maria Pia Università di Bologna supplente mariapia.foschini@unibo.it
Zamagni Elena Università di Bologna supplente e.zamagni@unibo.it
Obiettivi formativi del dottorato
Gli obiettivi formativi del Dottorato sono:
 - Formare Dottori di Ricerca dotati di conoscenze avanzate delle basi teoriche e della letteratura scientifica nei campi dell’Oncologia, dell’Ematologia e della Patologia
 - Formare Dottori di ricerca che conoscano la teoria e la pratica della ricerca scientifica avanzata
 - Formare Dottori di Ricerca capaci di produrre ricerca originale e di alta qualità, documentabile con pubblicazioni in riviste scientifiche di alto impatto
 - Formare Dottori di Ricerca capaci di produrre ricerca traslazionale in grado di applicare ai grandi problemi clinici contemporanei le conoscenze avanzate prodotte in laboratorio.
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
L'attività dei dottorandi è largamente dedicata alla ricerca scientifica di tipo traslazionale e clinico nel settore biomedico e dell’onco-emato-patologia. Le attività comprendono quindi ricerca in laboratorio, sul campo, ricerca clinica, utilizzo di grandi strumentazioni di avanguardia nel settore della biologia e genetica molecolare. Il dottorato ha quindi una propensione per gli sbocchi e le applicazioni cliniche a tutto campo e offre ai dottorandi una serie di opportunità di approfondimenti scientifici e clinici in strutture di eccellenza.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
La formazione consiste in attività di ricerca di laboratorio e/o clinica, coordinate dal Supervisore del Dottorando, e attività didattica, comprendente tre aree di formazione: comune dei Dottorati di area medica, comune del Dottorato e specifica.
- I Dottorati di area medica organizzano corsi di inglese scientifico (24 ore, in collaborazione con il Centro Linguistico d’Ateneo) e corsi sulla sicurezza in ambiente biomedico (12 ore, in collaborazione con l’Area Persone e Organizzazione dell’Ateneo e con i Referenti per la Sicurezza dei Dipartimenti di riferimento).
- Il Dottorato organizza seminari comuni di membri del Collegio dei Docenti. I principali argomenti sono: Biologia e patologia del ciclo cellulare, Morte cellulare ed apoptosi, Meccanismi di citotossicità delle Ribosome Inactivating Proteins, Varianti geniche coinvolte nella longevità o in malattie età-associate, Patogenesi delle infezioni periprotesiche, Citochine nella patologia umana, Glicobiologia e Glicopatologia, Biologia cellulare e molecolare dei tumori, Cancerogenesi, Immunologia e immunoterapia dei tumori, Diagnostica dei tumori solidi ed emopoietici, Epidemiologia e Prevenzione, Terapia tradizionale ed innovativa dei tumori, Medicina palliativa, Biopatologia e terapia dei linfomi, mielomi e leucemie acute, Trapianto allogenico/autologo di cellule staminali emopoietiche, Nuove tecniche molecolari per lo studio delle emopatie maligne.
- Il Supervisore indirizza il Dottorando a specifici eventi formativi (congressi, workshop, stages, revisioni di casistiche, ecc.) e ne cura la formazione informatica avanzata in funzione del progetto di ricerca.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
- Periodi all’estero. E’ obbligatoria la frequenza dei dottorandi in laboratori di ricerca nelle principali istituzioni di America, Europa, Asia, Africa e Oceania per almeno 3 mesi. - Attrazione di laureati stranieri (attualmente 5 Marie Curie).
- Reti nazionali e internazionali di dottorato di ricerca. Il Dottorato fa parte della rete di Dottorati in Oncologia dell'Istituto Superiore di Oncologia (ISO). Tale rete è in grado di fornire una formazione internazionale in oncologia molecolare a laureati che desiderino intraprendere o proseguire la ricerca in questo specifico settore. La rete di istituzioni coinvolte, coordinate dall'ISO, raggruppa 15 Università italiane, tra le quali l'Università degli Studi di Napoli Federico II, l'Università di Genova, di Padova, di Bologna, di Pisa e di Torino. I partner internazionali di questa rete comprendono le principali istituzioni oncologiche mondiali. Tutti i partner della rete hanno una riconosciuta competenza in vari aspetti dell'oncologia e/o dell'endocrinologia molecolare. La rete ha lo scopo del mutuo riconoscimento del periodo formativo di ricerca presso le istituzioni partner. Ulteriori scambi internazionali sono basati sulle reti scientifiche costituite dai membri del Collegio dei Docenti.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
I risultati attesi sono rappresentati principalmente da pubblicazioni in riviste internazionali specializzate del settore, indicizzate da PubMed (almeno una pubblicazione per dottorando nel periodo di dottorato, o entro due anni dalla fine del dottorato) e da relazioni e presentazioni scientifiche di risultati intermedi e finali a congressi e convegni nazionali e internazionali. Prodotti attesi, anche se in casi più limitati, sono brevetti derivanti da risultati di ricerche di tipo traslazionale e protocolli clinici da attività di ricerca clinica.
Collegio dei docenti
Cognome Nome Ateneo/Ente Qualifica
ARCIOLA CARLA RENATA Università di Bologna Professore Associato
ARDIZZONI ANDREA Università di Bologna Professore Ordinario
BOLOGNESI ANDREA Università di Bologna Professore Associato
BRANDI GIOVANNI Università di Bologna Professore Associato
BRIGOTTI MAURIZIO Università di Bologna Ricercatore
CAVO MICHELE Università di Bologna Professore Ordinario
DALL'OLIO FABIO Università di Bologna Professore Associato
DONATI DAVIDE MARIA Università di Bologna Professore Associato
FERRACIN MANUELA Università di Bologna Professore Associato
FOSCHINI MARIA PIA Università di Bologna Professore Ordinario
GARAGNANI PAOLO Università di Bologna Ricercatore
LAURIOLA MATTIA Università di Bologna Ricercatore
LOLLINI PIER LUIGI Università di Bologna Professore Ordinario
MONTANARO LORENZO Università di Bologna Professore Associato
MORGANTI ALESSIO GIUSEPPE Università di Bologna Professore Ordinario
NANNI PATRIZIA Università di Bologna Professore Associato
PANTALEO MARIA ABBONDANZA Università di Bologna Professore Associato
PELLERI MARIA CHIARA Università di Bologna Ricercatore
PESSION ANDREA Università di Bologna Professore Ordinario
SALVIOLI STEFANO Università di Bologna Professore Associato
SOVERINI SIMONA Università di Bologna Ricercatore
ZAMAGNI ELENA Università di Bologna Ricercatore
ZINZANI PIER LUIGI Università di Bologna Professore Ordinario