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Sede didattica
Campus Bologna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-12 - DESIGN
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Tipo di accesso
Numero programmato - prova di selezione
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Percorsi proposti (Curricula)
- ADVANCED DESIGN DEI SERVIZI PER L’AMBIENTE COSTRUITO
- ADVANCED DESIGN DI PRODOTTI E PROCESSI
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Anni Attivi
II
Obiettivi formativi
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Il corso di laurea magistrale ha l'obiettivo di formare designer esperti nell'innovazione progettuale per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi (sistemi prodotto-servizio).
Coerentemente con tale obiettivo generale, la caratteristica principale del Corso di Studio è la multidisciplinarietà che consente ai laureati magistrali di acquisire competenze e conoscenze relative:
- ai processi di innovazione dei prodotti e dei servizi;
- alla pianificazione e gestione del progetto in chiave strategica rispetto ai contesti produttivi;
- ai processi produttivi e alle tecnologie industriali principali (dai materiali ai processi interattivi, dalle esigenze di distribuzione a quelle della fruizione e dismissione);
- alle tecnologie ICT (dalla progettazione di interfacce usabili alla progettazione di servizi digitali interattivi);
- alle tecnologie e ai processi di fabbricazione digitale;
- ai fenomeni culturali in corso e i cambiamenti sociali connessi.
Dato l'ampio spettro degli obiettivi, il progetto didattico è organizzato in curricula, declinati verso l'innovazione dei prodotti, con particolare riferimento ai contesti industriali contemporanei, e verso il design dei servizi e dei prodotti immateriali negli enti e nelle organizzazioni del terziario e dei servizi pubblici urbani.
Per l'ampiezza delle tematiche e la multidisciplinarietà delle conoscenze e competenze il Corso di Studio si sviluppa intorno a una consistente attività laboratoriale. Ogni laboratorio pone l'accento su una dimensione qualificante del progetto: il processo, le tecnologie, le strutture, i sistemi, la percezione e la rappresentazione. I laboratori, attraverso la scelta di tematiche di progetto-ricerca, diventano il luogo per formare il carattere esplorativo e sperimentale del laureato magistrale, per migliorare il metodo e gli strumenti per affrontare il progetto di fronte a una elevata complessità o per la progettazione di soluzioni fortemente innovative.
Questo nucleo centrale del percorso didattico, caratterizzato dall'ambito del Design e comunicazioni multimediali, è integrato, già a partire dal primo anno e con un diverso peso a seconda del curriculum, da attività formative nell'ambito delle discipline tecnologiche e ingegneristiche e delle scienze umane e sociali, che concorrono ad acquisire le conoscenze utili alla verifica dei principali vincoli di progettazione. In tal senso, il Corso di Studio prevede la possibilità di approfondire le competenze richieste per operare come progettista di prodotti e di processi o come designer di servizi.
Nel caso del progetto di prodotto, all'ossatura del Corso di Studio, si innestano insegnamenti monografici prevalentemente nelle discipline tecnologiche e ingegneristiche; mentre per il progetto di servizi, il percorso formativo prevede corsi monografici prevalentemente nelle discipline umane e sociali, psicologiche ed economiche. I corsi teorici monografici hanno il compito di arricchire le conoscenze degli studenti sia per quanto concerne gli specialismi ingegneristico-produttivi, che per quanto riguarda le capacità di orientamento culturale.
Nel secondo anno, il percorso formativo è orientato al consolidamento delle pratiche progettuali sempre con specifica applicazione al contesto dei sistemi-prodotto innovativi e sostenibili o dei servizi innovativi e partecipati.
Il Corso di Studio assegna un ruolo importante alla ricerca progettuale, competenza che gli studenti sviluppano in particolare nell'ultimo laboratorio del secondo anno che è orientato all'approfondimento di un tema di progetto destinato a diventare la base per realizzare un elaborato conclusivo di ricerca, valutato in sede di commissione di laurea.
Le aree di apprendimento che caratterizzano il Corso di Studi sono:
1. La progettazione avanzata intesa come integrazione tra le qualità culturali tipologico-formali degli artefatti, le qualità espressive, simboliche e di senso dei beni o dei servizi prodotti.
2. La relazione tra ideazione e fattibilità, ovvero la dimensione legata ai processi produttivi avanzati, alle tecnologie digitali di produzione, ai nuovi materiali, all'evoluzione cosiddetta "4.0" della filiera produttiva.
3. La centralità del "sistema-prodotto" inteso come progetto che cerca di connettere la dimensione materiale fisica con quella immateriale di servizio e comunicativa di ogni bene, il coinvolgimento dell'utente e la collaborazione tra vari saperi che concorrono a produrla.
4. L'integrazione continua tra prodotto e comportamento dell'utente: l'uomo al centro del progetto non solo nella dimensione ergonomica, ma anche mentale e di relazione interpersonale.
5. L'impiego consapevole delle tecnologie del progetto, della rappresentazione e della produzione. -
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
Il laureato possiede:
- conoscenze relative ad aspetti teorici, metodologici e progettuali riguardo al processo d’innovazione dei prodotti e dei servizi;
- conoscenze relative a metodi e tecniche di organizzazione ed elaborazione delle informazioni e capacità di monitoraggio del processo di innovazione;
- conoscenze specifiche sui contesti socio-culturali di riferimento, sulle dinamiche d'uso e consumo dei prodotti/servizi, e sulle dinamiche di mercato in relazione alle ricadute che tali fenomeni hanno sulle strategie produttive, comunicative e di attrattività dei diversi contesti di intervento.
A seconda del curriculum scelto, il laureato magistrale possiede inoltre:
- conoscenze approfondite su innovazioni tecnologiche, nuovi materiali e lavorazioni industriali, comprendendone i benefici, i costi e il trade-off;
- conoscenze relative alla rappresentazione e di modellazione della realtà.
oppure:
- conoscenze sulla gestione dei prodotti/servizi e sulla gestione di progetti caratterizzati da obiettivi precisi e di contesti caratterizzati da rapidi processi di innovazione sociale e tecnologica che investono l'ambito dei servizi e della produzione.
Le conoscenze e capacità sono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni e momenti di revisione (singola e collettiva) in aula; i diversi insegnamenti coinvolti all'interno dei moduli didattici concorrono infatti al raggiungimento degli obiettivi formativi disponendo di momenti autonomi disciplinari e di momenti di condivisione dell'esercitazione del laboratorio.
Gli insegnamenti possono prevedere anche lavori di gruppo oltre allo studio individuale secondo modalità indicate dai docenti.
L'accertamento delle conoscenze e capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e/o orali, che comprendono quesiti relativi agli aspetti teorici disciplinari, e tramite elaborati grafici/multimediali oggetto dell'esercitazione dei laboratori, in cui particolare attenzione è posta alla capacità di integrazione delle conoscenze acquisite in insegnamenti e contesti diversi, alla capacità di valutare criticamente e scegliere modelli e metodi di soluzione diversi.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)Il laureato magistrale, attraverso le attività formative riferite all'ambito disciplinare del Design e comunicazioni multimediali, è in grado di:
- applicare le conoscenze necessarie ad affrontare un progetto di design innovativo del prodotto, di servizio e di sistema-prodotto in tutte le fasi;
- rafforzare le proprie capacità di problem solving tipico del design thinking.
Attraverso le attività formative riferite all'ambito delle discipline tecnologiche e ingegneristiche, è in grado di:
- selezionare le soluzioni e i sistemi, le metodiche di intervento e le tecnologie più idonee per la messa a punto di servizi e prodotti;
- formulare le specifiche tecniche necessarie per conseguire un'efficace esecuzione dei processi realizzativi di servizi e prodotti.
Attraverso le attività formative riferite all'ambito disciplinare delle Scienze umane e sociali, psicologiche ed economiche, è in grado di:
- sviluppare capacità relazionali e di gestione del lavoro di gruppo all'interno di progetti complessi.
Le capacità degli studenti nell'applicare le loro conoscenze sono conseguite mediante la predisposizione e realizzazione di progetti specifici, mediante l'analisi di casi di studio, la partecipazione a workshop, ad esperienze su campo, al contatto con gli stakeholders,etc.
I risultati saranno conseguibili anche attraverso altre attività, condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di lavoro, secondo modalità indicate dai docenti (ad esempio, approfondimento di argomenti monografici).
Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene con la preparazione e la stesura della tesi di laurea magistrale, che consiste nella predisposizione di un elaborato originale che il candidato redige sotto la guida di un docente relatore e presenta alla Commissione di Laurea per la discussione. Questa prova finale, che approfondisce e sviluppa una tematica di carattere interdisciplinare, richiede l'integrazione di conoscenze acquisite in diversi insegnamenti.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)Il laureato magistrale:
- ha la capacità di reperire e consultare criticamente le principali fonti bibliografiche e la normativa riguardante codici e protocolli, indicatori di performance, aspetti procedurali e organizzativi relativi alla città e ai servizi;
- è in grado di configurare progetti per servizi e prodotti sulla base di principi di razionalità funzionale, fattibilità ed economicità;
- sa identificare, formulare e risolvere i problemi relativi alla progettazione, attuazione e gestione di beni e servizi complessi.
Le capacità descritte sono acquisite dagli studenti, per ciascuna area apprendimento, attraverso lezioni frontali, esercitazioni e momenti di revisione (singola e collettiva) in aula; i diversi insegnamenti e i laboratori concorrono infatti al raggiungimento degli obiettivi formativi disponendo di momenti autonomi disciplinari e di momenti di condivisione dell'esercitazione del laboratorio.
Gli insegnamenti possono prevedere anche lavori di gruppo oltre allo studio e riflessione individuale finalizzato a sviluppare le capacità di autonomia di giudizio.
Gli accertamenti comprendono esami tradizionali (scritti e/o orali), con quesiti relativi agli aspetti teorici delle discipline coinvolte nel corso e la valutazione comparata degli elaborati progettuali, in cui tale descrittore viene verificato in base alla capacità di applicare le conoscenze acquisite a problemi di carattere interdisciplinare. Alcuni corsi richiedono l'approfondimento di argomenti monografici per completare il quadro delle conoscenze.
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)Le abilità comunicative sono richieste alla luce della necessità di interagire con le diverse culture, aree disciplinari e professionalità che il design connette.
Sono richieste la capacità di lavorare in team mono e multidisciplinari, di presentare in pubblico il proprio lavoro e di lavorare in un quadro di rapporti internazionali.
Il laureato magistrale possiede un’adeguata padronanza dei meccanismi di soft skill e in particolare di quelli che caratterizzano la comunicazione nell'ambito di progetti, come la condivisione di modelli e documenti con altri membri di un team di progetto, presentazione di proposte di progetto nell'ambito della gestione dei progetti e dei servizi, conduzione di meeting e di sessioni di revisione di progetto, richieste di modifica, risoluzione di problemi e report di attività.
Il laureato magistrale ha la capacità di recuperare, consultare e comprendere la letteratura tecnica e scientifica del settore (anche in lingua inglese), gli standard internazionali, gli strumenti metodologici e tecnologici più adatti alla soluzione di nuovi problemi.
Il laureato magistrale è in grado di interagire con esperti di altro settore e operatori tecnici di diverso livello, coordinando staff integrati per la progettazione e attuazione di interventi/prodotti complessi; è capace di comunicare efficacemente in italiano e in inglese, di redigere relazioni e rapporti; di declinare il design dei servizi in relazione a specifiche realtà territoriali e di comunicare e quantificare impatti e ricadute; è capace di comunicare le proposte con chiarezza ed efficacia e avvalendosi di tecniche diverse (testuali, di modellazione reale e virtuale, grafiche).
Tali abilità vengono conseguite attraverso il lavoro in team, il confronto tra i gruppi di studenti e i docenti in momenti dedicati alla presentazione e discussione degli avanzamenti; quindi nel momento dell'esame finale, per il quale è richiesta l'esposizione e la presentazione del proprio lavoro davanti ad una commissione con mezzi e strumenti diversi.
Sa utilizzare, in forma scritta e orale, la lingua inglese, con particolare riferimento ai lessici terminologici specifici (livello previsto in uscita B2).
Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studio, in coerenza con le prescrizioni degli Organi Accademici.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)Il laureato magistrale è capace di:
- acquisire in forma autonoma nuove conoscenze nel campo del design dei servizi e dei prodotti, nonché nella progettazione tecnologica per l'ambiente costruito;
- intraprendere, con un alto grado di autonomia, studi di livello superiore (Dottorato di Ricerca o Master Universitario di II livello):
- impostare archivi organizzati della propria conoscenza continuamente aggiornabili.
Il corso mira a sviluppare la capacità di apprendimento degli studenti che consenta loro di aggiornare continuamente le proprie conoscenze e competenze in funzione del processo di innovazione tecnologica e metodologica del settore, proponendo argomenti di approfondimento da studiare autonomamente, e verificate in sede di esame tramite colloqui, prove grafiche o scritte, discussione critica di elaborati.
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
Il Designer avanzato si occupa di gestire il processo di progettazione di beni materiali (prodotti), immateriali (servizi) e misti (prodotti-servizio) dimostrando la capacità di:
- ideare progetti per l'innovazione del prodotto, dei processi industriali e dei servizi in modo integrato;
- produrre la ricerca pre-progettuale centrata sull'utente, sul mercato e sui vincoli normativi a monte;
- progettare componenti e sistemi innovativi con particolare riguardo all'integrazione tra funzionalità e bellezza (company feeling e family style, ergonomia, integrazione nei contesti di lavoro, facilità di utilizzo e di manutenzione, sostenibilità e fattibilità produttiva);
- partecipare attivamente alle fasi di modellazione e prototipazione virtuale attraverso l'impiego di specifici programmi applicativi, sia a scopo di verifica estetica funzionale del prodotto o del servizio, sia per connettersi più agevolmente con la filiera dell’automazione produttiva mediante la gestione integrata dei processi (CAD-CAE-CAM).Competenze associate alla funzione
Il designer che si intende formare rompe la tradizionale divisione tra chi si occupa della progettazione e chi si occupa della realizzazione del prodotto/servizio, con competenze trasversali rispetto all'ingegnere tecnico e al designer creativo.
Il Designer avanzato è un progettista dotato di una preparazione di base finalizzata alla partecipazione a processi di innovazione del prodotto, del processo, o del servizio con particolari competenze in:
- analisi di sistemi e processi;
- making: fabbricazione digitale di parti e componenti ;
- ricerca e innovazione continua: progetto e metaprogetto (processi inventivi e creativi);
- progettazione e rappresentazione che governa in modo diretto le macchine che producono il componente, il prodotto o il servizio).
Il progettista applica le sue competenze multidisciplinari ai seguenti processi:
- analisi nelle fasi di ricerca pre-progettuale dall’identificazione del problema alla redazione del brief di ricerca;
- modellazione nelle fasi di ricerca pre-progettuale atta a raccogliere e tracciare il complesso ed integrato sistema dei vincoli che governano il progetto;
- coinvolgimento degli attori interessati dal processo di progettazione dell'innovazione, dalla rappresentazione schematica per fasi e moduli di studio fino alla realizzazione della maquette di prova;
- rappresentazione del progetto e del prodotto attraverso adeguati e innovativi software parametrici;
- coinvolgimento, valorizzazione e comunicazione all'interno e verso l'esterno del valore del progetto e dell'innovazione attesa.Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali del Designer avanzato sono rappresentati da:
- settore industriale, coinvolto nella produzione di beni strumentali o componenti industriali ad elevate prestazioni;
- imprese BtoB oriented;
- industrie metalmeccaniche avanzate;
- imprese autogenerate dal progettista sulla scorta della capacità di start-up di PMI innovative basate sulla produzione di sistemi e componenti design-driven per il settore industriale;
- centri di ricerca privati o universitari nei quali si supportano le imprese e in particolare le PMI nella ricerca e nell'innovazione del prodotto;
- settore pubblico (Comuni, Unioni di Comuni, Aree metropolitane, Regioni) e privato (utilities, erogatori e gestori di beni comuni, imprese di trasporti di persone e cose, intrattenimento, cura e servizi alla persona, ecc.) dei servizi;
- cooperative di servizi o enti no-profit che operano sulla qualità urbana e sull'organizzazione di eventi e servizi per il territorio locale.
Accesso a ulteriori studi
Il titolo dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e ai master universitari di I e II livello.
Insegnamenti
Requisiti di accesso
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, come di seguito elencato:
- ex D.M. 270:
L-4 (Disegno Industriale)
L-7 (Ingegneria Civile e Ambientale)
L-9 (Ingegneria Industriale)
L-17 (Scienze dell'Architettura)
L- 23 (Scienze e tecniche dell'edilizia)
- ex. D.M. 509/99:
4 (Scienze dell'Architettura e dell'ingegneria edile)
8 (Ingegneria civile e ambientale)
10 (Ingegneria industriale)
42 (Disegno industriale)
- Corrispondenti titoli nel previgente ordinamento.
L'ammissione al Corso di Studio è inoltre subordinata alla verifica della personale preparazione, che sarà informata a criteri che valutino del curriculum pregresso l'adeguatezza delle conoscenze e competenze ritenute indispensabili per affrontare proficuamente il Corso di Studio, con particolare riferimento a:
- Processi e metodi della progettazione
- Disegno, rappresentazione e cultura digitale
- Principi di fisica applicata e di dimensionamento statico
- Caratteristiche generali dei materiali
- Storia e culture del progetto, con particolare riferimento al Design.
È parte integrante della verifica della personale preparazione l'adeguata conoscenza della lingua inglese, pari almeno al Livello B1.
Ulteriori precisazioni relative alle modalità di verifica della personale preparazione sono esplicitate nel Regolamento didattico del Corso di Studio.
Maggiori dettagli nel Regolamento del Corso di Studio
Elenco dei docenti
- Massimiliano Biagio Baglieri
- Andrea Borsari
- Alberto Calleo
- Amir Djalali
- Jacopo Gaspari
- Magnani Massimo
- Cecilia Mazzoli
- Mirko Mirabella
- Pierluigi Molteni
- Guglielmo Ori
- Martino Pietropoli
- Davide Prati
- Andreas Sicklinger
- Sinni Giovanni
- Maurizio Sobrero
- Annalisa Trentin
- Omar Vulpinari
- Flavio Zabini
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