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Sede didattica
Campus Ravenna
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Lingua
Italiano
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Classe di corso
LM-5 - ARCHIVISTICA E BIBLIOTECONOMIA
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Tipo di accesso
Libero con verifica dell’adeguatezza della preparazione
Perché questo corso
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Puoi approfondire le discipline del patrimonio archivistico-librario e la conoscenza di libri, documenti, archivi e biblioteche
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Puoi svolgere attività di tirocinio o di laboratorio, che permettono di sviluppare quelle competenze necessarie al mondo del lavoro.
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Puoi fare esperienze di studio, tirocinio e tesi all’estero presso istituzioni scientifiche e professionali internazionali
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Puoi contribuire all'accesso alla cultura, alla lettura, ai documenti
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Puoi svolgere esperienze pratiche attraverso tanti laboratori e progetti sul patrimonio culturale, sia antico sia digitale
Profili professionali
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Funzione in un contesto di lavoro
L’attività del bibliotecario si esplica nella gestione di tutti i flussi informativi riguardanti l’acquisizione, la indicizzazione, la conservazione e la valorizzazione delle raccolte librarie e dei documenti analogici e digitali in un contesto strutturato e fruibile non solo da esperti ma anche dal pubblico. A questa figura professionale sono associate le seguenti funzioni:
• progetta e gestisce servizi biblioteconomici (anche finalizzati all’orientamento bibliografico e al reference)
• individua caratteristiche, origini, autenticità e importanza di fondi librari e documentali, raccolte e singoli documenti sia scritti che audiovisivi
• predispone e valuta interventi di prevenzione, conservazione, restauro e manutenzione dei fondi;
• organizza le raccolte di materiale non solo cartaceo ma anche fotografico, audiovisivo, digitale ecc.; in questa prospettiva la catalogazione è considerata non come semplice lista di reperimento, ma come strumento di carattere bibliografico e - in definitiva - come oggetto ipertestuale. Es.: La descrizione di un libro o di un documento d'archivio, di una fotografia o di una registrazione sonora non rimanda semplicemente ad altri libri, documenti, foto, dischi ecc. presenti in cataloghi separati per tipologie documentarie, ma ai contesti storico, geografico, sociale, di cultura materiale nei quali sono stati prodotti e quindi a tutte le manifestazioni di scrittura, immagine e suono relativi, considerati nella loro reciproca interazione
• progetta e dirige interventi, atti a prevenire danni ai beni affidati alla sua gestione
• progetta, dirige o conduce personalmente interventi di ricognizione, riordino, conservazione e valorizzazione di fondi librari e raccolte, realizzando database destinati in genere alla consultazione pubblica
• svolge attività di ricerca sul patrimonio culturale librario, anche digitale e ne pubblicizza i risultati mediante testi, convegni, seminari, ecc
• incrementa la fruizione, la didattica e la valorizzazione del patrimonio librario, destinando spazi e strumenti alla consultazione dei fondi librari, organizzando mostre e così via progetta e dirige iniziative nell’ambito della comunicazione e della organizzazione di percorsi didattici in specifici eventi.Competenze associate alla funzione
• competenze di tipo giuridico-amministrativo, conoscenza degli strumenti e delle metodologie necessarie ai fini dell’acquisizione, gestione, tutela, conservazione e restauro (anche in collaborazione con altri specialisti) del patrimonio librario, delle "teche" della memoria scritta, visiva e sonora, nonché nella trasmissione dell'informazione bibliografica e documentale (orientamento bibliografico e reference)
• competenze informatiche e della comunicazione telematica, connesse all'acquisizione, gestione e conservazione dei fondi librari
• capacità di elaborare - con piena autonomia di giudizio - proposte di originali soluzioni tecnico-scientifiche ai problemi di selezione, conservazione, tutela e valorizzazione dei beni librari sia su supporti tradizionali che digitali e di organizzazione operativa degli enti territoriali preposti a queste funzioni
• capacità relazionali e comunicative tali da essere in grado di far comprendere ai referenti politici territoriali e ai soggetti titolari dei beni la natura complessa delle attività di volta in volta necessarie per una corretta gestione dei beni librari, a prescindere dal materiale sul quale sono registrati
• padronanza delle metodologie di descrizione catalografica e inventariale, delle tecniche della conservazione dei vari manufatti, delle strategie di valorizzazione ai fini della fruizione dei documenti stessi, sia a livello specialistico che divulgativo. In questa prospettiva gli standard bibliografici, archivistici, museali non sono studiati separatamente, ma nell'ottica di una possibile integrazione (FRBR, FRANAR ecc.)
• capacità di gestione dei documenti multimediali, quelli cioè che raccolgono in sé testi, immagini e suoni
• capacità di creare contenuti per prodotti multimediali con una possibile ricaduta nel settore del turismo culturale
• avanzata conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea.Sbocchi occupazionali
• Biblioteche
• Cooperative di servizi
• Enti pubblici e privati
• Aziende editoriali
• Centri di documentazione
• Commercio antiquario
L’accesso ad attività professionali in enti pubblici, nazionali e internazionali è regolato da norme comunitarie, nazionali o regionali, pertanto i laureati magistrali potranno accedervi solo dopo aver completato e superato i concorsi previsti.
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Funzione in un contesto di lavoro
L’archivista è una figura professionale addetta alla manutenzione, alla tutela e alla conservazione del patrimonio documentale (archivi correnti, di deposito, storici), attività che svolge mediante descrizione, riordino, inventario, monitoraggio dello stato di conservazione e attraverso specifici strumenti di indagine e gestione. A queste pratiche possono associarsi la ricerca scientifica, le attività di studio e di consulenza. Le funzioni associate a questa figura professionale sono le seguenti:
• progetta e gestisce servizi archivisti
• individua caratteristiche, origini, autenticità e importanza di fondi archivistici
• predispone e valuta interventi di prevenzione, conservazione, restauro e manutenzione dei fondi
• progetta e dirige interventi, atti a prevenire danni ai beni affidati alla sua gestione
• progetta, dirige o conduce personalmente interventi di ricognizione, riordino, conservazione e valorizzazione di archivi correnti, di deposito o storici di particolare interesse
• garantisce l’accessibilità e la fruizione pubblica dei fondi archivistici rendendoli disponibili su microfilm, supporti digitali o di altra natura
• svolge attività di ricerca sul patrimonio culturale archivistico, anche digitale e pubblicizzarne i risultati mediante testi, convegni, seminari, ecc.
• incrementa la fruizione, la didattica e la valorizzazione del patrimonio archivistico, destinando spazi e strumenti alla consultazione degli archivi
• progetta e dirige iniziative nell’ambito della comunicazione e della organizzazione di percorsi didattici in specifici eventiCompetenze associate alla funzione
• Abilità avanzate nella acquisizione, gestione, tutela, conservazione e restauro (anche in collaborazione con altri specialisti) del patrimonio archivistico, nella trasmissione dell'informazione archivistica; nonché nelle competenze di tipo giuridico-amministrativo
• conoscenza e capacità di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica
• capacità di elaborare - con piena autonomia di giudizio - proposte di originali soluzioni tecnico-scientifiche ai problemi di selezione, archiviazione, conservazione, tutela e valorizzazione dei beni archivistici sia su supporti tradizionali che digitali e di organizzazione operativa degli enti territoriali preposti a queste funzioni
• capacità relazionali e comunicative tali da essere in grado di far comprendere ai referenti politici territoriali e ai soggetti titolari dei beni la natura complessa delle attività di volta in volta necessarie per una corretta gestione dei beni archivistici, a prescindere dal materiale sul quale sono registrati
• assoluta padronanza delle metodologie di descrizione catalografica e inventariale, delle tecniche della conservazione dei vari manufatti, delle strategie di valorizzazione ai fini della fruizione dei documenti stessi, sia a livello specialistico che divulgativo. In questa prospettiva gli standard bibliografici, archivistici, museali non sono studiati separatamente, ma nell'ottica di una possibile integrazione (FRBR, FRANAR ecc.)
• capacità di gestione dei documenti multimediali, quelli cioè che raccolgono in sé testi, immagini e suoni
• piena padronanza delle problematiche degli archivi correnti, dalla conservazione dei file elettronici, ai documenti prodotti esclusivamente in formato digitale e alla firma digitale
• capacità di creare prodotti multimediali che abbiano una possibile ricaduta nel settore del turismo culturale
• avanzata conoscenza di almeno una lingua dell’Unione EuropeaSbocchi occupazionali
• Archivi di Stato (Regione, Province, Comune)
• Archivi ecclesiastici
• Amministrazione pubblica
• Aziende pubbliche e private
• Centri di documentazione
• Cooperative di servizi
• Studi professionali legali e notarili
L’accesso ad attività professionali in enti pubblici, nazionali e internazionali è regolato da norme comunitarie, nazionali o regionali, pertanto i laureati magistrali potranno accedervi solo dopo aver completato e superato i concorsi previsti.
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Funzione in un contesto di lavoro
Il documentalista è un professionista del trattamento e della fruizione dei documenti di vario tipo e svolge funzione di intermediazione tra le fonti informative e coloro che le utilizzano. Per questo motivo deve sapere coniugare a doti comunicative conoscenze specifiche e capacità di analisi e di sintesi. La sua attività professionale prevede le seguenti funzioni:
• raccoglie e classifica materiali di vario tipo (bibliografico, documentario, informatico, multimediale)
• analizza le caratteristiche tecniche di un prodotto audiovisivo, sonoro, fotografico, valutandone le possibilità di trasferimento su vari supporti disponibili e la conseguente conservazione
• conserva, elabora, rende fruibili i dati documentari
• gestisce le informazioni curando le fasi della catena documentaria (ricerca, selezione e trattamento delle informazioni)
• crea prodotti informativi attendibili e fruibili di vario tipo (opuscoli cartacei, banche dati informatiche, prodotti multimediali)
• svolge ricerche bibliografiche on-line
• aggiorna banche dati
• indicizza documenti
• compila liste controllate di descrittore e crea thesauri specializzati
• analizza i bisogni informativi degli utenti
• gestisce documentazione specializzata per supportare attività professionali degli utenti
• svolge attività di consulenza e formazione nel campo della gestione dell’informazioneCompetenze associate alla funzione
• ha competenze di carattere giuridico-amministrativo e conosce metodi e procedure di archiviazione e catalogazione tradizionali e informatizzati
• è in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
• è in grado di elaborare - con piena autonomia di giudizio - proposte di originali soluzioni tecnico-scientifiche ai problemi di selezione, archiviazione, conservazione, tutela e valorizzazione dei documenti sia su supporti tradizionali che digitali e di organizzazione operativa degli enti territoriali preposti a queste funzioni;
• elabora competenze nelle tecniche e nelle strategie di comunicazione anche di tipo multimediale
• conosce tecnologie informatiche e telematiche
• è in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.
• è competente nelle tecniche della conservazione dei vari manufatti, delle strategie di valorizzazione ai fini della fruizione dei documenti stessi, sia a livello specialistico che divulgativo. In questa prospettiva gli standard bibliografici, archivistici, museali non sono studiati separatamente, ma nell'ottica di una possibile integrazione (FRBR, FRANAR ecc.).
• ha capacità di gestione dei documenti multimediali, quelli cioè che raccolgono in sé testi, immagini e suoni.
• ha piena padronanza delle problematiche degli archivi correnti, dalla conservazione dei file elettronici, ai documenti prodotti esclusivamente in formato digitale e alla firma digitale ecc. Anche la creazione di prodotti multimediali con una possibile ricaduta nel settore del turismo culturale non viene esclusa dai contenuti della formazione.Sbocchi occupazionali
• Biblioteche, Archivi, Mediateche, Musei, Centri di documentazione, pubblici e privati, intesi sia come istituti storici che di servizio
• Unità preposte alla conservazione del patrimonio archivistico/librario presso enti e istituzioni, pubbliche e private
• Aziende e imprese pubbliche private nei settori preposti all’organizzazione e
gestione dei sistemi documentari e amministrativi
• Enti che operano per la promozione culturale del territorio, comprendendo quindi anche la dimensione del turismo culturale, nonché le aziende private e quelle del terzo settore, che sempre di più avvertono la necessità di conservare la memoria di quello che fanno: dai progetti, ai prototipi, alle indagini di mercato, ai brevetti, alla documentazione dei servizi prestati ecc.
Inoltre cooperative di servizi, aziende attive nel campo dell'editoria tradizionale ed elettronica, dell'elaborazione dei dati
• Strutture di produzione audiovisiva, sonora, fotografica e multimediale.
L’accesso ad attività professionali in enti pubblici, nazionali e internazionali è regolato da norme comunitarie, nazionali o regionali, pertanto i laureati magistrali potranno accedervi solo dopo aver completato e superato i concorsi previsti.
Accesso a ulteriori studi
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.
Cosa studierai
Esperienze all'estero
Potrai svolgere periodi di studio, tirocinio e tesi all’estero presso istituzioni scientifiche e professionali internazionali, partecipando a programmi di scambio. Numerosi sono gli accordi offerti dai docenti del corso per favorire un’esperienza diretta e dinamica con le realtà internazionali.
Quando potrai incontrare il corso
Non ci sono al momento nuovi open day
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