Laurea Magistrale in Economia e management delle imprese cooperative e delle organizzazioni non-profit

Scheda del corso

Tipo di laurea Laurea Magistrale
Anno Accademico 2009/2010
Ordinamento D.M. 270
Codice 0907
Classe di corso LM-77 - SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI
Anni Attivi 1° e 2° anno.
Modalità didattica Convenzionale (lezioni in presenza)
Tipo di accesso Prova di verifica dell’adeguatezza della preparazione​
Sede didattica Forlì
Tipologia di corso Titolo doppio/multiplo
Atenei Convenzionati REIMS MANAGEMENT SCHOOL , UNIVERSITÉ NANCY 2
Coordinatore del corso Federica Bandini
Lingua Italiano

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo


Il corso consente agli studenti di conseguire una preparazione avanzata per ricoprire posizioni manageriali e direttive in imprese cooperative ed organizzazioni non profit, coniugando conoscenze necessarie alla gestione d'impresa con competenze di tipo economico e giuridico da applicare alla complessità istituzionale delle imprese ed organizzazioni del terzo settore, consentendo anche di svolgere professionalmente attività di consulenza e supporto gestionale per le imprese cooperative e per le organizzazioni non profit. Lo sviluppo di questi precisi obiettivi formativi è perseguito attraverso attività formative, articolate sulle principali aree di interesse, che analizzano la conoscenza degli aspetti teorici e applicativi delle tecniche di promozione, finanziamento, gestione e rendicontazione delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit, prevedendo specifici approfondimenti in riferimento ai settori sanitario, sociale e culturale. La formazione sulle tecniche gestionali viene fornita all'interno di un quadro teorico di riferimento più ampio, che contempla gli aspetti sociologici, etici ed economici caratterizzanti le attività del terzo settore e le peculiarità della forma organizzativa non profit.
Il raggiungimento di tali obiettivi è ottenuto attraverso un percorso didattico che prevede innanzitutto una solida preparazione di base economico-aziendale, necessaria per acquisire sia il quadro normativo di riferimento, sia i metodi di analisi e controllo di gestione e le procedure metodologiche necessarie. Tale preparazione di base viene successivamente integrata da competenze di tipo più spiccatamente professionale/consulenziale, affrontando le discipline caratterizzanti delle scienze economiche e aziendali applicate al terzo settore, al fine di impartire le conoscenze fondamentali sui principi, i metodi e gli strumenti per la promozione, il finanziamento, la gestione e la rendicontazione delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit.
Lo studente impara ad analizzare criticamente le realtà economiche del terzo settore, ed acquisisce gli strumenti per partecipare in modo consapevole alla vita di una impresa cooperativa, o di una organizzazione non profit. A tal fine, il piano didattico prevede, nei due anni, anche discipline di cultura più generale, che approfondiscono la formazione ricevuta negli studi precedenti, con particolare attenzione agli aspetti sociologici etici e organizzativi dell'economia sociale. Gli studenti hanno infine l'opportunità di impegnarsi in tirocini presso imprese enti e organizzazioni del terzo settore in vista del futuro impiego o della futura attività professionale.

Ulteriori informazioni

Sono previste all'interno del corso di studio attività formative per 24 cfu in lingua inglese.


Risultati di apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
Il laureato magistrale:
- conosce in modo approfondito le problematiche specifiche che caratterizzano la competitività ed il ruolo economico delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit in un contesto di mercato imperfettamente concorrenziale all'interno del quadro economico, giuridico e sociale che caratterizza le moderne economie di mercato;
- conosce la teoria economica e sociologica finalizzata alla comprensione delle strategie e modalità di funzionamento delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit;
- conosce in modo approfondito le norme giuridiche essenziali per la partecipazione di soggetti non-profit a progetti sovvenzionati dalla Comunità Europea.

Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite tramite lezioni frontali integrate da attività di tutorato ed esercitazioni che richiedono necessariamente un personale approfondimento di studi.
Gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito degli insegnamenti, in particolare delle attività formative di ambito aziendale, economico, e giuridico, forniscono allo studente ulteriori mezzi per ampliare le proprie conoscenze ed affinare la propria capacità di comprensione.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso modalità di verifica classica del colloquio orale o dell'elaborato scritto anche tramite test.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
Il laureato magistrale:
- conosce le modalità di coinvolgimento degli stakeholder per la realizzazione di un percorso di responsabilizzazione sociale dell'impresa, anche finalizzato alla sua certificazione etica;
- conosce ed è in grado di applicare i sistemi di programmazione e di controllo nel contesto specifico delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit;
- è in grado di gestire questioni legate a problemi organizzativi sia in ambito di impresa (for profit) sia in ambito associativo (non profit e ong);
- è in grado di gestire gli aspetti peculiari legati al management strategico delle organizzazioni non profit;
- sa redigere e gestire un progetto imprenditoriale, un piano commerciale, un progetto di interesse pubblico.

Il raggiungimento delle sopraelencate capacità di applicazione delle conoscenze avviene tramite l'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti che prevedono la formazione teorica accompagnata da esempi, applicazioni, verifiche e lavori individuali o di gruppo che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. La parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze demandata allo studio personale dello studente assume, a questo proposito, una rilevanza notevole. È infatti tramite una congrua rielaborazione personale delle informazioni acquisite durante le ore di lezione e di tirocinio che lo studente misura concretamente quale sia il livello di padronanza delle conoscenze. Accanto allo studio personale, assumono notevole importanza anche le attività di laboratorio eseguite in gruppo e le esercitazioni svolte in aula; previste in particolare nell'ambito degli insegnamenti dell'ambito statistico-matematico e degli insegnamenti opzionali inseriti nei piani di studio,oltre che in occasione della preparazione della prova finale.
Le verifiche del raggiungimento dei risultati di apprendimento avvengono principalmente attraverso esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni, attività di problem solving e prevedono lo svolgimento di specifici compiti, in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente e del tutor aziendale.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
Il laureato magistrale:
- conosce ed è in grado di valutare le problematiche attinenti il reclutamento, la gestione, l'incentivazione e la valutazione del personale, con particolare riguardo al personale volontario;
- è capace di interpretare le dinamiche finanziarie identificando gli opportuni criteri di gestione delle imprese cooperative e delle organizzazioni non profit;
- conosce pregi, limiti e peculiarità delle forme di credito e investimento che coniugano il rendimento con finalità di sviluppo sociale (microcredito, fondi etici);
- conosce il problematico rapporto tra etica ed economia, ed è in grado di valutare i dilemmi morali e sociali tipici dell'attività economica, in particolare di imprese e organizzazioni operanti nel terzo settore.

L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, preparazione di elaborati soprattutto nell'ambito economico aziendale, inoltre in occasione dell'attività di stage, tirocinio e nel confronto delle realtà delle organizzazioni non profit, e tramite l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale. Gli strumenti didattici privilegiati sono i progetti individuali e di gruppo e lo svolgimento di un significativo lavoro di tesi su un argomento di ricerca.
Le attività di esercitazione, nonché gli elaborati personali, in particolare la dissertazione prevista per la prova finale offrono allo studente le occasioni per sviluppare in modo autonomo le capacità decisionali e di giudizio, nonché di dimostrare capacità critica e di elaborazione di elementi di originalità.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale e del tirocinio. In alcune attività formative e nella preparazione della prova finale, viene dato spazio a forme didattiche di lavoro a progetto e seminariale in cui gli studenti sono chiamati a valutare reciprocamente in modo costruttivo il lavoro svolto. Le forme di verifica consistono nell'elaborazione di saggi, la realizzazione di presentazioni orali e la verifica della capacità di intervenire in modo costruttivo in contesti seminariali.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
Il laureato magistrale:
- è in grado di promuovere iniziative di sviluppo locale mediante forme di marketing territoriale;
- sa relazionare sinteticamente e criticamente su un tema afferente alle materie facenti parte del piano degli studi a interlocutori specialisti e non specialisti;
- conosce ed utilizza efficacemente in forma scritta ed orale la lingua inglese con riferimento al lessico economico-aziendale;
- è in grado di utilizzare i modelli economici per argomentare le proprie analisi con rigore metodologico.


Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasione di seminari, esercitazioni, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti, l'esposizione orale dei medesimi e la prova finale.
La prova finale consiste nella preparazione di una dissertazione scritta, sviluppata dal candidato sotto la supervisione di un docente, e della sua successiva discussione pubblica. La dissertazione dovrà dimostrare capacità critica e contenere elementi di originalità.
Per il raggiungimento delle abilità comunicative sono previste ampie modalità di verifica, inclusi colloqui, preparazione di elaborati scritti, discussione dei progetti, anche mediante l'ausilio di strumenti multimediali e dimostrazioni al computer, seminari su argomenti avanzati.
Nelle attività di esercitazione in aula, gli studenti sono incoraggiati ad intervenire pubblicamente per migliorare la propria capacità di descrivere in modo chiaro e comprensibile eventuali dubbi e/o richieste di chiarimento su argomenti specifici.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale che offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto; in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e della corrispondente relazione conclusiva.
La prova finale prevede, infatti, la discussione davanti ad una commissione di una dissertazione riguardante argomenti relativi al percorso di studio effettuato.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
Il laureato magistrale:
- conosce le principali fonti di dati e ricerche inerenti le materie di studio ed è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze.
- è in grado di valutare autonomamente gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali.
- sa aggiornarsi su metodi, tecniche e strumenti nel campo dell'economia sociale e del terzo settore, rivolti alla gestione ottimale di imprese, organizzazioni e singoli progetti.
- possiede le necessarie capacità di apprendimento per intraprendere, con un alto grado di autonomia, studi di livello superiore (Dottorato di Ricerca o Master Universitario di II livello), nonché per aggiornare e migliorare in modo continuo le proprie competenze, come richiesto attualmente nel mondo professionale.

Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto e alla preparazione di progetti individuali. Inoltre tali capacità sono anche sviluppate nella preparazione della prova finale.
La prova finale consiste nell'elaborazione di una dissertazione scritta, sviluppata dal candidato sotto la supervisione di un docente, e della sua successiva discussione pubblica. La dissertazione dovrà dimostrare capacità critica e contenere elementi di originalità.
Al raggiungimento di tali obiettivi concorrono tutte le attività autonome (cioè senza la guida del docente) previste nell'arco dei due anni di formazione, e cioè progetti individuali e di gruppo e lo svolgimento della prova finale, mediante una frequente analisi, attraverso il tutoraggio e l'insieme degli strumenti di verifica, dei progressi ottenuti.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica che richiedono la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante lo svolgimento di progetti e la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale, di confronto seminariale e correzione degli elaborati.

Insegnamenti

Consulta gli insegnamenti all'interno del piano didattico Insegnamenti: piano didattico

Attività tirocinio

Il piano di studi prevede un'esperienza di tirocinio curriculare di 200 ore (8 cfu) da svolgere presso una cooperativa, un'organizzazione non profit, un'impresa, un ente pubblico in Italia o anche all'estero. L'ente ospitante potrà essere scelto direttamente dallo studente su suggerimento dei docenti oppure individuato dall'ufficio tirocini della Facoltà. Il tirocinio rappresenta un'importante possibilità di confronto con il mondo del lavoro. Per gli studenti lavoratori o per coloro che hanno svolto il servizio civile vi è la possibilità di richiedere l'equiparazione dell'attività al tirocinio.

Presidente della Commissione Tirocini:

Prof. Mauro Bernardini, Facoltà di Economia sede di Forlì, p.le della Vittoria, 15 – 47100 Forlì, tel.0543/374686, mauro.bernardini@unibo.it

Ufficio Relazioni Esterne

Tirocini & Stage


Attività extra curriculari

Si organizzano annualmente incontri dedicati ai temi del non profit e dell'economia civile, nello specifico la Facoltà programma e coordina attività convegnistica, cicli di conferenze, cineforum, incontri di approfondimento culturale tra docenti stranieri (e italiani) e studenti, gruppi di studio e workshop.


Mobilità internazionale

La Facoltà offre ai propri studenti numerose possibilità di svolgere un periodo di formazione all'estero:

- mediante il programma Erasmus gli studenti possono trascorrere un periodo di studio all'estero, per un periodo tra i 3 e i 12 mesi, presso le Università di tutta Europa;

- il programma Erasmus Placement offre agli studenti opportunità di tirocinio presso imprese, centri di formazione e di ricerca europei, per un periodo da 3 a 12 mesi;

- il programma Overseas promuove la mobilità studentesca in ambito extra europeo e consente di trascorrere un periodo di studio presso università straniere;

- gli accordi di doppio diploma con la Reims Management School consentono agli studenti dei corsi di laurea Specialistica di svolgere il secondo anno del proprio corso di laurea presso l'università partner, conseguendo almeno 60 cfu, e acquisendo alla fine del proprio percorso sia la laurea specialistica della Facoltà di appartenenza, sia il diploma dell'Università partner;

- la Facoltà eroga anche borse di studio per tesi all'estero per studenti meritevoli per lo svolgimento o approfondimento della tesi;

- gli studenti e i laureati hanno inoltre la possibilità di svolgere un periodo di tirocinio curriculare o di formazione ed orientamento all'estero.

Presidente della Commissione Relazioni Internazionali:

Prof. Fabio Guido Ulderico Ancarani, Facoltà di Economia sede di Forlì, p.le della Vittoria, 15 – 47100 Forlì, tel.0543/374685, fabioguido.ancarani@unibo.it

Referente per la mobilità studentesca internazionale

Prof. Mauro Carboni: mauro.carboni@unibo.it

Ufficio Relazioni Esterne

Relazioni internazionali


Prova finale


La prova finale consiste nella preparazione di una dissertazione scritta, sviluppata dal candidato sotto la supervisione di un docente, e della sua successiva discussione pubblica. La dissertazione dovrà dimostrare capacità critica e contenere elementi di originalità.

Accesso a ulteriori studi

Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.

Sbocchi occupazionali


Il laureato magistrale può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati.


Manager del settore non-profit

Principali funzioni:
• Definisce strategie, obiettivi e programmi operativi per realizzare la missione dell'impresa, utilizzando i sistemi di controllo necessari al rispetto degli obiettivi economico-finanziari, che confluiscono nel bilancio fiscale;
• presiede la redazione del bilancio sociale e di missione;
• presiede alla definizione degli obiettivi di responsabilità sociale d'impresa e segue le attività di certificazione sociale;
• è responsabile della certificazione e della rendicontazione sociale
• Predispone progetti di reperimento di risorse (fund raising e people raising) adeguati alle caratteristiche specifiche del settore a cui appartengono le imprese e le ONP;
• valuta la fattibilità della partecipazione a specifici bandi e l'opportunità di attivare determinate linee di finanziamento;
• effettua ricerche di mercato per individuare gli spazi di sviluppo dell'impresa;
• gestisce, organizza e coordina le risorse umane, ne pianifica l'attività e definisce i sistemi di controllo e di verifica dei risultati. Promuove inoltre lo sviluppo dei gruppi di lavoro, per migliorarne la produttività;
• prepara il business plan per lo sviluppo di nuove imprese e/o iniziative.

Sbocchi occupazionali:
Come consulente o dipendente presso:
- imprese cooperative e sociali;
- ONLUS;
- ONG (coordinatore di progetti di cooperazione internazionale);
- Fondazioni;
- pubbliche amministrazioni (settore sociale, cultura e sanità);
- imprese e enti privati nel settore della responsabilità sociale d'impresa.


Fund raiser

Principali funzioni:
• Definisce e collabora all'elaborazione del “documento di buona causa” da sottoporre ai soggetti, a cui verrà chiesto di sostenere l'organizzazione;
• individua e mantiene i rapporti con i donatori, selezionati tra imprese, persone fisiche, enti pubblici (locali, nazionali, internazionali) e fondazioni bancarie;
• definisce il budget di previsione;
• individua le tecniche più adatte per il raggiungimento degli obiettivi di finanziamento (sponsorizzazione sociale, Cause Related Marketing (CRM);
• coordina le fasi di pianificazione, realizzazione e monitoraggio dell'intervento di fundraising;
• collabora alla predisposizione del bilancio sociale.

Sbocchi occupazionali:
Come consulente o dipendente presso:
- imprese cooperative e sociali;
- ONLUS;
- ONG (coordinatore di progetti di cooperazione internazionale);
- Fondazioni;
- pubbliche amministrazioni (settore sociale, sociale, cultura e sanità).

Parere delle parti sociali


Il 17/9/07 presso la Fac.di Economia di Forli,il Preside,i Presidenti dei CdS,i rappr. delle aree scientifico disciplinari,i componenti della Commissione didattica di Fac. e i rappr.degli studenti nella Fac., si sono incontrati con rappr. del mondo del lavoro locale (AICCON;API;Banca di Forlì;Banca d’Italia;CCIAA;CNA;Coldiretti;Collegio dei Ragionieri;Confartigianato;Confcommercio;Confcooperative;Fondazione Carisp di Cesena e Forli;Ordine Commercialisti),ai quali erano stati inviati gli schemi di progettazione dei corsi(con denominazione, sbocchi occupazionali e risultati di apprendimento attesi)e una analisi sul profilo dei Laureati nel 2006.
Sono stati presentati i risultati emersi dai questionari inviati a aziende profit,non-profit e studi professionali che hanno ospitato tirocinanti (116 risposte su 164).Le figure più richieste dalle aziende profit sono il Manager della funzione marketing,vendite acquisti e l’Esperto contabile;dalle banche sono il Consulente aziendale, il Consulente finanziario e l’Analista finanziario,mentre le aziende non-profit hanno una marcata diversificazione nella richiesta. Gli studi professionali preferiscono Esperti contabili e Commercialisti. E’ segnalata anche la necessità di Consulenti aziendali e Revisori. Le aziende considerano positiva l’esperienza all’estero. Comunicare in una lingua straniera è considerato rilevante. La formazione fornita dalla Facoltà è ritenuta adeguata. Tenendo conto delle osservazioni, gli schemi dei corsi sono stati rivisti e inviati il 5/11/07 alle parti.