Stress da lavoro correlato: la valutazione del rischio per individuare azioni di miglioramento

L’Ateneo ha avviato la rilevazione per la valutazione del rischio stress correlato al lavoro utilizzando la metodologia StART, elaborata da medici del lavoro e psicologi della nostra università.

Oggetto della valutazione

Lo stress da lavoro correlato può essere causato da vari fattori legati all’ambiente di lavoro, che saranno indagati per effettuare la valutazione del rischio considerando anche l'incidenza di eventi sentinella come ad esempio assenze o infortuni. Obiettivo del processo di valutazione è individuare azioni di miglioramento.

Metodologia

Per la valutazione sarà utilizzata la metodologia StART - Stress Assessment and Research Toolkit, elaborata da medici del lavoro e psicologi dell’Università di Bologna.

È uno strumento di analisi che comprende informazioni quantitative e qualitative di tipo oggettivo fornite dall’Ateneo, integrate poi con una valutazione dei fattori di contesto e di contenuto del lavoro, fornita dai lavoratori.

La metodologia prevede inoltre l’utilizzo di uno strumento specifico per il contesto universitario (Academic QoL@Work questionnaire), messo a punto dal network di ricerca QoL@work (Quality of Life at Work), che ha l’obiettivo di creare una metodologia condivisa per il confronto tra atenei, sui temi di valutazione del rischio di stress lavoro-correlato e del benessere organizzativo.   

Le indagini verranno effettuate sul personale docente e tecnico amministrativo, analizzando gruppi omogenei di lavoratori e lavoratrici che risultino esposti a rischi dello stesso tipo.  

Fasi di lavoro

Fase 1: si è costituito il gruppo di lavoro rappresentato da Servizio Prevenzione e Protezione, Medicina del Lavoro, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nel lavoro - CUG, Prorettrice alle Risorse Umane, Delegata al Benessere Lavorativo, Area del Personale ed una esperta tecnica. Composizione e attività del gruppo di lavoro sulla Intranet d'Ateneo (accesso riservato).

Fase 2: raccolta di indicatori oggettivi di tipo organizzativo e informazioni sui fattori di rischio percepite dai lavoratori e dalle lavoratrici.
Quest’ultimo aspetto viene indagato:

  • per il personale docente, attraverso la somministrazione di un questionario;
  • per il personale tecnico amministrativo, attraverso la realizzazione di focus group con un campione di lavoratori e lavoratrici considerati testimoni significativi della realtà lavorativa. Successivamente anche il personale tecnico amministrativo verrà invitato a compilare un questionario.

Fase 3: discussione dei dati, restituzione dei risultati e presentazione delle possibili azioni di miglioramento a tutto il personale.

Riferimento normativo

La valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, tra cui quelli collegati allo stress lavoro correlato, è prevista dall'art. 28 del D.Lgs 81/2008. Tale valutazione del rischio viene effettuata dal datore di lavoro avvalendosi del responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, con il coinvolgimento del medico competente e previa consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.