Ciclo formativo a cura del Comitato Unico di Garanzia dell'Università di Bologna.
Gennaio – settembre 2015

Sei incontri con l’obiettivo di fornire gli strumenti per favorire la costituzione e la permanenza di un ambiente di lavoro sereno, nel quale la diversità venga percepita come una fonte di ricchezza personale e professionale, e non come un problema, un ostacolo o un elemento di competizione negativa.
Un buon clima, infatti, non è soltanto un presupposto fondamentale perché ciascuno stia bene al lavoro, ma è anche fondamentale per il miglioramento dell’efficienza organizzativa e per la qualità dei servizi resi, anche al fine di ottimizzare la produttività del lavoro pubblico. Per queste ragioni è importante che ciascun componente la comunità universitaria - il CUG si rivolge a tutto il Personale dell’Ateneo, compreso il personale non strutturato - possegga gli strumenti e la consapevolezza necessaria per individuare e respingere, sin dall’inizio, l’insorgere sul luogo di lavoro di fenomeni di stigmatizzazione e/o marginalizzazione, evitando, al tempo stesso, di farsene (involontario) complice.
I fenomeni presi in considerazione nei seminari sono i più vari e vanno dalle generiche situazioni di malessere lavorativo, nelle quali possono essere già presenti tutti i fattori causali della marginalizzazione e della stigmatizzazione, in quello stato di cose che viene definita “condizione zero”, fino al mobbing vero e proprio. Oggetto di analisi sono sia gli strumenti a carattere preventivo, che repressivo e di tutela. Durante il ciclo di incontri verranno prese in considerazione sia le relazioni orizzontali (tra dipendenti) che verticali (tra dipendenti in diversa posizione gerarchica). Le discipline coinvolte saranno la sociologia dell’organizzazione, la psicologia dell’organizzazione ed il diritto del lavoro.

Programma e materiale didattico

Informazioni e programma [.pdf]

23 gennaio 2015

Il fenomeno organizzativo: l’organizzazione come problema

Roberto Rizza – Paolo Zurla
Le principali dimensioni delle organizzazioni e le sue criticità prevalenti: la struttura, la cultura, il potere, i rapporti con l’ambiente esterno in continua trasformazione. Sarà inoltre tematizzato il rapporto tra genere e organizzazioni: le organizzazioni sono sessuate? Il tema del mobbing sarà contestualizzato tenendo conto di questi campi di analisi.

I seminario: Il fenomeno organizzativo: l’organizzazione come problema [.pdf]

27 febbraio 2015

La qualità del lavoro e le sue dimensioni; il fenomeno del mobbing in chiave sociologica

Roberto Rizza e Paolo Zurla
Che cosa si intende per qualità del lavoro? Quali sono le principali dimensioni della qualità del lavoro? Come si misura la qualità del lavoro? La qualità del lavoro in Europa e in Italia. Il mobbing e la qualità del lavoro.

II seminario: La qualità del lavoro e le sue dimensioni [.pdf]

27 marzo 2015

Quando nasce il mobbing e quali effetti produce?

Dina Guglielmi
Il processo di mobbing e i comportamenti negativi sul lavoro che lo caratterizzano. Le tipologie e gli attori del mobbing; gli antecedenti individuali e organizzativi; gli effetti del mobbing a breve e a lungo termine sulla persona, sugli osservatori e sull’organizzazione.

III seminario: Quando nasce il mobbing e quali effetti produce [.pdf]

24 aprile 2015

Come prevenire e contrastare il mobbing anche con interventi di tipo psicologico

Marco Depolo
I modelli psicologici esplicativi del mobbing e le possibili linee di intervento che ne derivano. La relazione tra mobbing e rischi psicosociali. Il valore di una politica organizzativa e di una formazione antimobbing. Linee di intervento per la gestione dei casi.

IV Seminario: Come prevenire e contrastare il mobbing anche con interventi di tipo psicologico [.pdf]

22 maggio 2015

Discriminazioni e mobbing

Ester Villa e Anna Rota
Vittime delle condotte vessatorie e soggetti tutelati dalle norme antidiscriminatorie sovente coincidono. In assenza di una specifica regolamentazione del mobbing, ci si intende chiedere se il diritto antidiscriminatorio possa rappresentare uno strumento adeguato di tutela in termini repressivi e preventivi per i lavoratori vittime di mobbing.

V seminario: Discriminazioni e mobbing [.ppt]

25 settembre 2015

Conciliazione vita e lavoro

Annamaria Donini
Le misure di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro contribuiscono alla creazione e al mantenimento di un ambiente di lavoro sereno, prevenendo fenomeni di segregazione professionale dei lavoratori con compiti di cura. Oggetto della lezione sono le finalità delle politiche di conciliazione e gli strumenti di flessibilità organizzativa che consentono un miglior bilanciamento tra lavoro e vita privata, così contribuendo all’obiettivo della parità di trattamento tra lavoratori appartenenti a generi diversi.

VI seminario: Conciliazione vita e lavoro [.ppt]