La Policy per la protezione dell’infanzia nelle attività di ricerca intende esprimere l’impegno dell’Ateneo verso il rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, come affermati nella Costituzione della Repubblica Italiana, nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1989), nella Convenzione europea dei diritti umani e delle libertà fondamentali (1950) e relativa giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani, e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (2000).
Con la Policy, l’Università riconosce la propria responsabilità di proteggere, realizzare e promuovere il benessere di tutte le persone minori di età coinvolte nelle attività di ricerca scientifica dell’Ateneo. A tal fine, si impegna a garantire e mantenere i più alti standard giuridici, etici e morali applicabili in materia tenendo sempre conto dei principi alla base della Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza: principio del preminente interesse delle persone di minori età, divieto di discriminazione e diritto all'ascolto.
Approvata il 26 marzo 2024, la Policy è stata realizzata in linea con il Codice etico e di comportamento dell’Ateneo, in collaborazione con i docenti, ricercatori e ricercatrici che fanno parte del gruppo di lavoro Unibo CREAN (Children’s Rights European Academic Network).
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- Comitato di bioetica Pubblicato