Ruoli e responsabilità all'interno del sistema di Assicurazione della Qualità della didattica e dei servizi agli studenti

L’organizzazione complessiva delle strutture didattiche è descritta nei documenti statutari e regolamentari che ne definiscono ruoli e responsabilità (per il dettaglio dell’organizzazione generale dell’Università, delle sedi previste dall’articolazione Multicampus e delle strutture, si vedano le descrizioni sul portale di Ateneo).

L’Ateneo ha costituito un Presidio della Qualità di Ateneo con funzioni di indirizzo, sostegno e supervisione ai Corsi di Studio, ai Corsi di Dottorato, ai Dipartimenti e alle Scuole, per l’attuazione delle politiche di Assicurazione di Qualità come da DM 47/2013 e successive modifiche e come previsto dal sistema nazionale di accreditamento periodico delle sedi universitarie (AVA3).

Per i Corsi di Studio partecipano, ai processi di progettazione, gestione e autovalutazione, con i propri organi collegiali e monocratici Corsi di Studio, Dipartimenti, Scuole e relative Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Organi accademici (Prorettore, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione), il Presidio della Qualità e il Nucleo di Valutazione.

Di seguito sono richiamate le funzioni e le responsabilità più rilevanti rispetto ai processi di Assicurazione della Qualità della Didattica.

 

Rettore, Prorettori e delegati

Il Rettore ha la rappresentanza legale e istituzionale dell'Ateneo e costituisce il vertice della relativa organizzazione. È responsabile del perseguimento delle finalità dell'Ateneo secondo criteri di qualità e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, trasparenza e promozione del merito. Assieme agli altri Organi dell’Ateneo, il Rettore ha la responsabilità di adottare le decisioni conclusive per quanto riguarda le attività didattiche, anche dal punto di vista della qualità, come di orientare le politiche dell’Ateneo, tramite la programmazione ed il Piano Strategico.

Nell’ambito del sistema di Assicurazione della Qualità il Rettore è presidente del Presidio della Qualità e propone al Senato accademico la nomina dei componenti docenti.

I Prorettori e delegati, e in particolare il Prorettore per la didattica, affiancano il Rettore nella conduzione dell’Ateneo e nella definizione ed attuazione del sistema di qualità di Ateneo.

 

Senato Accademico

Il Senato Accademico è l'Organo di rappresentanza della comunità universitaria. Ha funzioni di coordinamento e di raccordo con le strutture in cui si articola l'Ateneo e collabora con il Rettore nelle funzioni di indirizzo, di iniziativa e di coordinamento delle attività scientifiche e didattiche; collabora inoltre con il Consiglio di Amministrazione nelle funzioni di indirizzo strategico e di programmazione finanziaria annuale e triennale e del personale.

Assieme agli altri Organi dell’Ateneo, il Senato ha la responsabilità di adottare le decisioni conclusive per quanto riguarda le attività didattiche, anche dal punto di vista della qualità, come di orientare le politiche dell’Ateneo, tramite la programmazione ed il Piano Strategico.

Approva i regolamenti in materia di didattica, compresi quelli di competenza dei Dipartimenti e Scuole. Il Senato Accademico nomina i componenti docenti del Presidio della Qualità su proposta del Rettore.

 

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è l'organo responsabile dell'indirizzo strategico e della programmazione finanziaria e del personale di Ateneo, in attuazione degli indirizzi programmatici del Senato Accademico.

Esso esercita le proprie funzioni operando al fine di perseguire la miglior efficienza e qualità delle attività istituzionali dell'Ateneo, nel rispetto dei criteri di efficacia, economicità e tutela del merito; esso vigila inoltre sulla sostenibilità finanziaria delle attività dell'Ateneo.

Approva, su proposta del Rettore e previo parere del Senato Accademico per gli aspetti di sua competenza, il documento di programmazione triennale di Ateneo, l’indirizzo strategico, la programmazione finanziaria annuale e triennale del personale.

Assieme agli altri Organi dell’Ateneo, il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità di adottare le decisioni conclusive per quanto riguarda le attività didattiche, anche dal punto di vista della qualità, come di orientare le politiche dell’Ateneo, tramite la programmazione ed il Piano Strategico.

Approva le proposte di attivazione, soppressione, modifica di corsi e sedi.

 

Consiglio degli Studenti

Il Consiglio degli studenti è l’organo di rappresentanza degli studenti a livello di Ateneo ed è composto da 33 membri eletti.

Il Consiglio degli studenti esprime pareri obbligatori sulle proposte relative alle seguenti materie:

  • documento di Programmazione triennale di Ateneo;
  • bilancio di previsione e conto consuntivo di Ateneo;
  • Regolamento generale di Ateneo, Regolamento didattico di Ateneo, Regolamento degli studenti;
  • attivazione, modifica o soppressione di corsi e sedi;
  • programmazione annuale degli interventi relativi al diritto allo studio e ai servizi agli studenti;
  • determinazione dei contributi e delle tasse a carico degli studenti;
  • ogni altra proposta riguardante in modo esclusivo o prevalente l’interesse degli studenti.

Il Consiglio degli studenti nomina i rappresentanti degli studenti nel Presidio della Qualità di Ateneo e nel Nucleo di Valutazione.

 

Direttore Generale

Il Direttore Generale è l'organo responsabile, sulla base degli indirizzi forniti dal Consiglio di Amministrazione, della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo, nonché dei compiti previsti dalla normativa vigente in materia di dirigenza nella Pubblica Amministrazione, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

 

Nucleo di Valutazione

Il Nucleo di Valutazione, ai sensi dell’art. 9 dello Statuto, è l'organo dell'Ateneo preposto alla valutazione delle attività didattiche, di ricerca e amministrative. Al Nucleo di Valutazione sono attribuite le funzioni previste dalla normativa nazionale oltre che dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo.

È l’organo di Ateneo che valuta l’efficacia complessiva della gestione per la qualità della formazione e della ricerca, anche con riferimento all'efficacia degli interventi di miglioramento. Il Nucleo formula indirizzi e raccomandazioni volti a migliorare la qualità delle attività di formazione e di ricerca dell’Ateneo e predispone una Relazione Annuale che si configura come lo strumento per riferire sullo stadio in cui è giunto l’Ateneo nel processo di Assicurazione di Qualità.

Al Nucleo di Valutazione, come previsto dal modello AVA (sistema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento iniziale e periodico dei Corsi di Studio e delle sedi universitarie) e dalle norme in materia, compete la valutazione:

  • della politica per l’Assicurazione della Qualità dell’Ateneo, con particolare riferimento alla sua coerenza con gli standard e le linee guida europee e nazionali;
  • dell’efficacia del Sistema di AQ, rilevando eventuali problemi, anche tenendo conto dei risultati delle attività di monitoraggio sull’efficacia del Sistema di AQ trasmessi dal PQA
  • dell’efficacia dell’offerta didattica, delle attività di ricerca e di terza missione/impatto sociale e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche;
  • delle modalità con le quali l’Ateneo e gli organismi preposti all’AQ tengono sotto controllo l’andamento dei Corsi di Studio, dei Dottorati di Ricerca e dei Dipartimenti.

Il Nucleo, oltre a fornire indicazioni e raccomandazioni all’Ateneo e a tutti gli attori coinvolti nel processo di Assicurazione di Qualità, esprime un parere vincolante sul possesso dei requisiti per l’accreditamento iniziale ai fini dell’istituzione di nuovi Corsi di Studio.

 

Presidio della Qualità di Ateneo

Presso l’Università di Bologna è costituito il Presidio della Qualità di Ateneo (PQA) per l’esercizio delle funzioni attribuite dalle vigenti disposizioni in materia di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento del sistema universitario italiano.

Il Presidio della Qualità di Ateneo:

  • promuove la cultura della qualità e la realizzazione di iniziative di informazione e formazione anche in collaborazione con altre strutture dell’Ateneo;
  • supporta il monitoraggio e il riesame del Sistema di AQ, inteso come insieme di strutture organizzative, processi e procedure rivolte a promuovere e a migliorare la qualità della didattica, della ricerca, della terza missione e dell’impatto sociale;
  • supporta gli Organi di Ateneo e le strutture nella gestione e nel monitoraggio dei processi per l'AQ
  • propone e verifica metodi, strumenti e indicazioni per l’AQ, con particolare riferimento alle attività inerenti ai processi di:
    • progettazione, monitoraggio e autovalutazione dei corsi di studio e dei corsi di dottorato;
    • monitoraggio e autovalutazione delle politiche per la qualità e degli obiettivi strategici dei dipartimenti;
  • presidia i flussi informativi che supportano le valutazioni e le analisi periodiche;
  • interagisce, nell’ambito delle proprie competenze, con gli organi di governo dell’Ateneo, il Ministero, l’ANVUR, le Commissioni di Valutazione dell’ANVUR (CEV), con eventuali organismi interni preposti alla valutazione e con gli organismi pubblici e privati coinvolti nel sistema di AQ;
  • monitora la realizzazione dei provvedimenti intrapresi in seguito alle raccomandazioni e/o condizioni formulate dalle commissioni di esperti di valutazione di ANVUR in occasione delle attività di Accreditamento Iniziale e Periodico dei corsi di studio e dei corsi di dottorato.

 

Dipartimenti

I Dipartimenti sono le articolazioni organizzative dell'Ateneo per lo svolgimento delle funzioni relative alla ricerca scientifica e alle attività didattiche e formative, e garantiscono le risorse necessarie allo svolgimento in qualità delle attività di formazione dei Corsi di Studio di riferimento (personale docente e tecnico amministrativo, aule, laboratori, attrezzature, ecc.).

I Dipartimenti predispongono i propri Piani triennali che individuano obiettivi specifici per gli ambiti di didattica e servizi agli studenti, organizzazione e organico.

I Dipartimenti:

  • approvano un piano triennale per la didattica, in coerenza con il documento di Programmazione triennale - Piano Strategico di Ateneo. Qualora partecipino a una o più Scuole, la parte relativa a ciascuna Scuola deve essere concordata con la Scuola;

  • propongono, di concerto con altri Dipartimenti, l’istituzione, l’attivazione, la modifica e la disattivazione dei Corsi di Studio di primo, secondo e terzo ciclo e delle attività di formazione professionalizzante;

  • deliberano i compiti didattici dei professori e ricercatori;

  • laddove non partecipino ad una Scuola, approvano una relazione annuale sulle proprie attività, redatta dalla Commissione Paritetica Docenti-Studenti.

 

Scuole

Le Scuole, qualora presenti, sono strutture organizzative di coordinamento e di raccordo tra i Dipartimenti che vi partecipano per le esigenze di razionalizzazione, supporto e gestione dell’offerta formativa di riferimento:

  • esprimono parere ai Dipartimenti partecipanti al Consiglio di Amministrazione e al Senato Accademico in merito all'istituzione, attivazione e disattivazione dei Corsi di Studio, sulla base delle delibere provenienti dai Dipartimenti coinvolti, valutata la disponibilità delle risorse necessarie;

  • formulano proposte ai Dipartimenti partecipanti in merito alla gestione della programmazione didattica e delle attività formative dei Corsi di Studio riferiti ai Dipartimenti stessi, nonché dei servizi comuni di supporto;

  • approvano una relazione annuale sulle attività, redatta dalla Commissione Paritetica Docenti-Studenti.

 

Commissione Paritetica Docenti-Studenti

La Commissione Paritetica Docenti-Studenti di Dipartimento o di Scuola se presente, nell'ambito delle proprie competenze, approfondisce le criticità riscontrate sul percorso formativo e sull'esperienza degli studenti e le porta all'attenzione degli organi, la Commissione:

  • monitora, con appositi indicatori di valutazione, l’offerta formativa, la qualità della didattica e delle attività di servizio agli studenti;

  • formula pareri sull’istituzione, attivazione, modifica e soppressione dell'offerta formativa;

  • può avanzare al Consiglio di Dipartimento o qualora presente al Consiglio della Scuola, proposte sulle questioni pertinenti la didattica e sull'allocazione della dotazione finanziaria come previsto dallo Statuto di Ateneo;

  • redige una relazione annuale, che esprime osservazioni in merito all’andamento dei Corsi di Studio ed alle loro attività di riesame.

La Commissione può avvalersi di sottocommissioni.

 

Corsi di Studio

L’offerta formativa si articola nei corsi di laurea, corsi di laurea magistrale a ciclo unico e corsi di laurea magistrale in cui si sviluppano le attività di autovalutazione e riesame.

Il Coordinatore del Corso di Studio sulla scorta di quanto previsto dal DM 47/2013 e successive modifiche, si avvale di un gruppo individuato tra i componenti del Consiglio di Corso per predisporre i Rapporti di Riesame, discussi e approvati in Consiglio di Corso di Studio e presentati alla Commissione Paritetica.

Il Consiglio di Corso di Studi inoltre:

  • formula proposte ai Dipartimenti in tema di programmazione didattica nonché di revisione degli ordinamenti e dei regolamenti didattici;
  • formula ai Dipartimenti proposte in tema di organizzazione della didattica e delle relative attività di supporto.

Il Coordinatore di Corso di Studio costituisce il primo e più importante presidio, in grado di preavvertire l'insorgere dei problemi, ancor prima della loro formalizzazione nei dati di monitoraggio, e quindi di intervenire tempestivamente. Ha inoltre la responsabilità di coinvolgere i docenti dei propri Corsi di Studio, tenendoli al corrente delle strategie di Ateneo e delle decisioni che riguardano il Corso di Studio.

Relativamente al presidio di AQ del singolo Corso di Studio, che nell'allegato II al documento ANVUR (scheda SUA-CdS) viene definito “Commissione di gestione AQ del Corso di Studio”, gli Organi di Ateneo hanno proposto che la Commissione di gestione AQ dei Corsi di Studio, prevista dal DM 47/2013, sia composta almeno dal Coordinatore del Corso di Studio, eventualmente coadiuvato da altri componenti del Consiglio di Corso di Studi e veda la presenza di rappresentanti degli studenti.

La Commissione di gestione dell’Assicurazione della Qualità del Corso di Studio mette in atto un processo continuo e programmato di autovalutazione con lo scopo di monitorare le attività di formazione, verificare l’adeguatezza degli obiettivi di apprendimento che il Corso di Studio si è proposto, la corrispondenza tra gli obiettivi e i risultati e l’efficacia del modo con cui il Corso è gestito, al fine di individuare gli opportuni e concreti interventi di miglioramento e correzione, insieme a tempi, modi e responsabili per la loro realizzazione, monitorandone regolarmente gli esiti.

 

Organizzazione dei processi

Sulla base delle scadenze previste a livello ministeriale e delle proposte del Presidio della Qualità, gli Organi d’Ateneo approvano le linee di indirizzo e il calendario annuale delle attività di istituzione, attivazione e autovalutazione dell'offerta didattica.