Processi di gestione della Ricerca e della Terza Missione di Ateneo

Il progetto di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2011-2014 è rivolto alla valutazione dei risultati della ricerca scientifica 2011-2014. La VQR si articola su 16 Aree di Ricerca; per ogni area, l'ANVUR ha costituito un Gruppo di Esperti della Valutazione con il compito di valutare i prodotti della ricerca. Le valutazioni sono basate sul metodo della valutazione tra pari e, per gli articoli delle aree bibliometriche indicizzati nelle banche dati Web of Science e Scopus, sull'analisi bibliometrica. Sono presi in considerazione ai fini della VQR i prodotti di ricerca costituiti da: monografie scientifiche e prodotti equivalenti; contributi in rivista, contributi in volume e altri tipi di prodotti scientifici. Il giudizio di qualità si basa sui criteri di originalità; rigore metodologico e impatto attestato o potenziale. L'analisi basata su tali criteri converge in un giudizio sintetico sul prodotto della ricerca, articolato su cinque livelli: eccellente; elevato; discreto; accettabile; limitato. Nell'ambito della VQR la valutazione riguarda anche ulteriori indicatori: la capacità delle strutture di attrarre risorse esterne sulla base di bandi competitivi; l'alta formazione effettuata dalle strutture; la mobilità nei ruoli degli addetti nel quadriennio. A fini conoscitivi è inoltre considerato anche il profilo di competitività delle istituzioni per le attività di terza missione.

Sintesi dei risultati VQR dell'Università di Bologna 

La Terza Missione rappresenta un nuovo ambito di applicazione del sistema di assicurazione della qualità monitorata attraverso la SUA-RD: nel quadro I.0 della SUA 2014, l'Ateneo dichiara di impegnarsi in entrambi gli ambiti definiti dall'ANVUR:

  • valorizzazione della ricerca,
  • produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e culturale.

Il Piano Strategico 2016-2018 dell'Ateneo conferma tale impegno ad aprire un dialogo continuo con il territorio in cui si articolano le sue strutture ed a promuovere intense attività di divulgazione scientifica e culturale.

La Legge di Stabilità 2017 (n. 232/2016) istituisce un "Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza", volta ad incentivare, con un finanziamento quinquennale, l'attività dei dipartimenti universitari che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica con riferimento alle finalità di ricerca di Industria 4.0. Ventotto dei 33 Dipartimenti dell'Università di Bologna sono stati ammessi alla selezione, che avrà luogo nel corso del 2017; 14 Dipartimenti hanno conseguito il massimo punteggio possibile sull'Indicatore Standardizzato di Performance Dipartimentale (ISPD), che tiene conto della posizione dei Dipartimenti nell'ambito della distribuzione nazionale della VQR, nei rispettivi settori scientifici disciplinari.

Sito MIUR dedicato ai dipartimenti di eccellenza

La Commissione per la Valutazione della Ricerca d'Ateneo (VRA) ha il compito di elaborare e aggiornare criteri, principi e modalità per la valutazione della attività di ricerca svolta nell'Ateneo. Approvati dagli Organi di Ateneo, i criteri VRA sono pubblici e tengono conto dei modelli in vigore nei più qualificati ambienti scientifici nazionali e internazionali e devono essere coerenti con i criteri di valutazione adottati a livello nazionale dall'ANVUR o da altri organismi nazionali e internazionali. La Commissione VRA valuta la qualità, l'entità, e gli esiti della ricerca svolta dai professori, dai ricercatori e dalle strutture di ricerca. I risultati della valutazione effettuata dalla Commissione VRA sono utilizzati dagli Organi competenti e dai Dipartimenti per definire le politiche di assegnazione delle risorse per la ricerca scientifica e nell'individuare le strategie di sviluppo della ricerca dell'Ateneo.

Commissione VRA: composizione, panel d'area, regolamento

VRA 2016: criteri e linee guida d'area ed esiti individuali