Diagnostica precoce di tumori del cavo orale

Questa invenzione riguarda un metodo in vitro per identificare precocemente i carcinomi squamosi del cavo orale. E’ basato sulla valutazione quantitativa dello stato di metilazione di 13 geni, partendo da un prelievo effettuato con uno spazzolino

Titolo brevetto Method for determining a head and neck squamous cell carcinoma
Area Salute
Titolarità ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Inventori Luca Morandi, Davide Bartolomeo Gissi, Achille Tarsitano
Ambito territoriale di tutela Europa, USA, Cina, Brasile
Stato Disponibile per accordi di sviluppo, opzione, licenza e altri accordi di valorizzazione
Keywords Carcinomi squamosi del cavo orale (OSCC), Brushing, Bisulfite Next Generation Sequencing
Depositato il 04 novembre 2016

I tumori orofaringei costituiscono il sesto tipo di tumore per incidenza a livello mondiale. Le stime di incidenza annuale sono di circa 600.000 nuovi casi all’anno, di cui 2/3 diagnosticati nelle nazioni in via di sviluppo. Il tasso di mortalità è rimasto invariato (50% di mortalità entro 5 anni dalla diagnosi) e per la maggior parte sono patologie correlate al fumo da tabacco e all’abuso di alcool. I carcinomi squamosi del cavo orale (OSCC), che rappresentano il 95% di tutti i carcinomi della bocca sono normalmente diagnosticati in stadio avanzato (stadio III e IV), e sono associati a cattiva prognosi. Al contrario quando la malattia viene diagnosticata in stadio precoce (I e II), la sopravvivenza a 5 anni è maggiore del 80%. I pazienti a più alto rischio sono fumatori ed alcolisti o pazienti con leucoplachie, le quali hanno un’incidenza del 0.5% a livello mondiale. Normalmente I tumori del cavo orale vengono diagnosticati sulla base di una biopsia incisionale che richiede un approccio chirurgico invasivo con conseguente disagio per il paziente. Lo sviluppo di metodi non invasivi per diagnosticare precocemente le lesioni orali maligne anche in fase precoce potrebbe rappresentare una strategia di sicuro interesse per ridurre la mortalità di questo tipo di tumori.

Questa invenzione riguarda lo sviluppo di un metodo per l’identificazione precoce di pazienti ad alto rischio di sviluppare un OSCC o suoi precursori (displasie di alto grado) tramite la valutazione quantitativa del livello di metilazione del DNA tramite la tecnica “bisulfite Next Generation Sequencing". 

Il materiale di partenza è rappresentato da cellule della mucosa orale prelevate tramite spazzolino e vengono analizzati 13 marcatori, il cui alterato livello di metilazione correla con l’insorgenza di OSCC. Inoltre la stessa indagine condotta sulla mucosa adiacente la zona escissa dall’intervento chirurgico in pazienti trattati per OSCC, permette di prevedere la comparsa di eventuali recidive locoregionali e una cattiva prognosi.

Applicazioni:

  • Diagnosi precoce dei carcinomi squamosi del cavo orale
  • Predizione della prognosi nei pazienti operati per un carcinoma squamoso del cavo orale

 

Vantaggi:

  • Alta specificità ed alta sensibilità
  • Non invasivo
  • In grado di identificare i carcinomi squamosi sin dalle fasi precoci
  • In grado di predire la prognosi in pazienti trattati chirurgicamente
  • Basato sull’analisi tramite sequenziamento di nuova generazione (tecnologia NGS)

Articolo su Repubblica.it: Bologna, ecco lo spazzolino che previene il tumore alla bocca

Articolo su Dire.it: Non solo 3D, così a Bologna si dà la caccia a tumori bocca

 

Sono stati premiati Gissi D, Tarsitano A, Gabusi A, Montebugnoli L, Morandi L. come Migliore poster sessione case series 2017 al XIV Congresso Nazionale SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale), tenutosi a Roma il 26-28 Ottobre del 2017.

 

Il gruppo di ricercatori Morandi-Gissi-Tarsitano è stato scelto per partecipare alla seconda edizione dello Start Up Ecosystem Day 2017 tenutosi il 20 Ottobre del 2017 presso la sede Bologna Business School, presentando l'invenzione brevettata dal nostro Ateneo agli studenti BBS, aziende e potenziali investitori.

Maggiori informazioni sull'evento. Galleria immagini

 

Il progetto "UNO SPAZZOLINO PER UN TEST DIAGNOSTICO -Oral brushing” è stato presentato il 29 Settembre 2017  presso l'Opificio Golinelli a Bologna, nell'ambito della Notte dei Ricercatori 2017 organizzata in collaborazione con l'Alma Mater - Università di Bologna.

 

Pubblicazione su Clinical Epigenetics  CpG location and methylation level are crucial factors for the early detection of oral squamous cell carcinoma in brushing samples using bisulfite sequencing of a 13-gene panel

Pagina pubblicata il: 09 novembre 2017