Dottorato in Philosophy, Science, Cognition, and Semiotics (PSCS)

Anno accademico 2020-2021
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 36
Coordinatore Prof. Claudio Paolucci
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni
Posti 6 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 21/05/2020 ore 13:00 (Scaduto)
Graduatoria Consulta la graduatoria su Studenti Online
Periodo di immatricolazione Dal 25/06/2020 al 06/07/2020
Data inizio corso 01/11/2020
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Filosofia – FILO
Periodo all'estero
6 mesi
Temi di ricerca

Curriculum 1: Filosofia e studi sulla scienza
È noto che intorno al 1830 le strade della filosofia e della scienza cominciarono a divergere. Prima di tale data la filosofia comprendeva anche la "filosofia naturale" che noi oggi chiameremmo scienza e i filosofi avevano spesso una formazione che consentiva loro di eccellere nelle scienze. Dopo tale data la scienza e gli scienziati hanno sviluppato sempre più la loro autonomia, creando nuove specialità, nuovi linguaggi e legami solidi con la tecnologia in modi che hanno portato ad alienare le simpatie di molte successive generazioni di filosofi nei confronti della scienza, fino a oggi. Pur riconoscendo la sostanziale autonomia della filosofia e della scienza nelle istituzioni di ricerca ed educative odierne, il curriculum in Filosofia e Studi sulla scienza fornirà una formazione che permetterà agli studenti di dottorato di esplorare sia i conflitti che i collegamenti persistenti che caratterizzano i rapporti tra filosofia e scienza. Il curriculum combinerà campi di studio come la filosofia analitica e quella continentale, la storia e la filosofia della scienza, la logica e la filosofia del linguaggio, gli studi sulla scienza e la tecnologia. Vi è una crescente consapevolezza che le discipline umanistiche sono in grado di fornire importanti prospettive culturali, storiche e filosofiche su questioni essenziali per i cittadini del mondo contemporaneo. Reciprocamente, vi è una crescente consapevolezza negli ambienti scientifici che una più chiara comprensione degli aspetti filosofici, sociali e morali in gioco nel campo della scienza e della tecnologia può beneficiare la scienza stessa. Il curriculum mira a formare dei dottorandi capaci di sviluppare nuove proposte interpretative su una serie di questioni che travalicano le partizioni tradizionali tra filosofia, scienza e tecnologia.

Curriculum 2: Semiotica
Gli obiettivi formativi del curriculum semiotico mirano a fornire una competenza nel settore della semiotica, articolata sia dal punto di vista teorico-filosofico che metodologico-applicativo. In particolare, sul piano teorico saranno approfondite tutte le tematiche relative all'evoluzione delle teorie filosofiche e linguistiche del segno e della semiosi, elementi di storia della semiotica e confronti fra differenti sistemi di segni: linguistici, visivi, sincretici ecc. Sul piano applicativo verranno forniti gli strumenti metodologici necessari all'analisi di oggetti testuali diversi: testi verbali, visivi, comportamentali, musicali, audiovisivi ecc… A questo fine saranno approfondite le principali correnti teoriche e metodologiche caratteristiche della tradizione semiotica, dallo strutturalismo alla semiotica interpretativa.

Curriculum 3: Scienze cognitive

Le principali tematiche di ricerca del curriculum in Scienze cognitive sono:

  • Attenzione
  • Oggetti e azione, affordances
  • Ruolo del corpo nella cognizione, senso del corpo
  • Linguaggio e sistemi percettivo, motorio, emozionale
  • Emozioni e sistema sensorimotorio
  • Cognizione numerica e sua relazione con la cognizione embodied
  • Cognizione sociale

Gli studenti dovranno imparare ad eseguire esperimenti in laboratorio - dovranno essere in grado di pianificarli, condurli ed analizzare i dati. Oltre ad apprendere a realizzare esperimenti comportamentali classici, con registrazione di errori e tempi di risposta, gli studenti saranno invitati ad apprendere l'uso di almeno uno dei tre strumenti di indagine che abbiamo a disposizione - eye tracking, motion capture e TMS. Per discutere con gli studenti gli esperimenti che stanno conducendo, dalla pianificazione all'analisi dei dati, sarà organizzato un lab meeting a cadenza mensile. Gli studenti e i docenti discuteranno insieme di vari progetti di ricerca, e gli studenti avranno modo di esercitarsi su come organizzare una presentazione. Si realizzeranno anche incontri periodici per discutere di alcuni articoli di rilievo per la ricerca. Gli studenti saranno invitati a presentare al gruppo una rassegna dei principali temi e delle questioni aperte nel loro settore. Rispetto ad altri percorsi in scienze cognitive, il nostro si caratterizza per una maggiore attenzione alla psicologia cognitiva e della comunicazione.

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Gli sbocchi professionali previsti per i nostri dottorandi sono di più tipi:
- impiego nella ricerca accademica avanzata nelle discipline afferenti ai tre curricula
- funzionari di livello direttivo nelle istituzioni universitarie, di ricerca e territoriali, in settori che necessitano di competenze affini a quelle del dottorato
- impiego nelle diverse attività connesse con la comunicazione della filosofia e della scienza
- case editrici
- progettazione e consulenza nelle istituzioni pubbliche, fondazioni e nel mondo politico
- progettazione di contenuti per i media (tv, radio, web...)
- responsabili delle risorse umane in aziende pubbliche e private.
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Ateneo Ruolo email
Galatolo Renata Università di Bologna Membro effettivo renata.galatolo@unibo.it
Guidetti Luca Università di Bologna Membro effettivo l.guidetti@unibo.it
Paolucci Claudio Università di Bologna Membro effettivo c.paolucci@unibo.it
Campaner Raffaella Università di Bologna Membro supplente raffaella.campaner@unibo.it
Lorusso Anna Maria Università di Bologna Membro supplente annamaria.lorusso@unibo.it
Lugli Luisa Università di Bologna Membro supplente l.lugli@unibo.it
Obiettivi formativi del dottorato
Il programma di dottorato si propone di formare degli esperti a livello avanzato in uno dei curricula previsti, sviluppando nello stesso tempo la sua capacità di dialogare con gli esperti di altri ambiti disciplinari e con studiosi provenienti da tradizioni culturali diverse. I curricula sono i seguenti:
- Filosofia e studi sulla scienza
- Scienze cognitive
- Semiotica
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
Lo studente del primo anno si impegna a seguire, tra le attività formative proposte (lezioni, seminari, laboratori), almeno 120 ore, concordando con i tutor il percorso formativo appropriato alle sue esigenze e al progetto di ricerca in cui è impegnato.
Nel secondo e nel terzo anno le ore si riducono a 80 e 40 rispettivamente e il dottorando si concentra sulla tesi. Al termine di ogni anno il dottorando presenta un saggio su un tema pertinente al suo progetto di ricerca. Il saggio viene discusso con il collegio dei docenti e presentato agli altri dottorandi. Il giudizio del collegio sul saggio è vincolante per l'ammissione all'anno successivo.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
Le attività formative dei dottorandi comprendono: frequenza di "tutorial" individuali, seminari specialistici, lezioni frontali, partecipazione a seminari e cicli di lezioni presso l'Università di Bologna e altri atenei italiani e stranieri, stage presso istituzioni di ricerca e aziende selezionate d'accordo con il tutor e il 'Collegio dei docenti'. Per gli studenti del curriculum in Scienze cognitive è prevista altresì una specifica attività di laboratorio. Ulteriore attività di formazione alla ricerca e di perfezionamento in ambito linguistico e informatico vengono svolte dai tutor con i dottorandi in vista del raggiungimento dei risultati e prodotti attesi, indicati più sotto. Il dottorato PSCS organizza in collaborazione col dipartimento di Filosofia e comunicazione numerose iniziative di didattica: oltre ai seminari tenuti direttamente dai membri del collegio, i dottorandi sono tenuti a frequentare il ciclo di seminari SERIC, sulle ricerche in corso. Inoltre, le partnership con il Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco" (CUE) e l'Istituto di Studi Avanzati (ISA) di Unibo, che ospitano a Bologna prestigiosi ospiti da tutto il mondo, forniscono ai dottorandi PSCS didattica dottorale di alto livello internazionale.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
Tutti i membri del Collegio dei docenti hanno una vasta esperienza internazionale nei loro settori di ricerca. Ogni anno il bando di ammissione per i nuovi posti di dottorato viene fatto circolare attraverso reti tematiche internazionali come H-Net, la newsletter di Philos-L (Archives of Philosophy in Europe), la Society for the Social Studies of Science, la newsletter dell'European Society for Analytic Philosophy, la newsletter di società come la History of Science Society (USA). Molte altre mailing list italiane vengono usate. La maggior parte delle attività del dottorato - data la presenza di numerosi dottorandi stranieri - si svolge in lingua inglese. Un parte consistente delle tesi di dottorato, sia degli studenti italiani, sia degli stranieri, sono redatte in inglese. Parte dei seminari organizzati ogni anno sono dedicati all'incontro con studiosi e responsabili di centri di ricerca stranieri, che offrono conoscenze e spunti di comparazione con i sistemi di ricerca di altri paesi. Il collegio dei docenti è infine internazionale, con sei membri provenienti da Università europee, inglesi e americane.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
Entro i primi due anni del corso ci si aspetta che il dottorando che usufruisce di una borsa prepari, come autore o co-autore, un articolo che possa essere pubblicato su una rivista accreditata o come contributo a un volume di analoga rilevanza. Per i dottorandi senza borsa lo stesso requisito deve essere soddisfatto entro i tre anni del corso. Entro i primi due anni ci si aspetta inoltre che il dottorando con borsa partecipi ad almeno due convegni nazionali o internazionali con la presentazione, come autore o co-autore, di poster o comunicazioni. Per i dottorandi senza borsa lo stesso requisito deve essere soddisfatto entro i tre anni del corso. La tesi di dottorato, scritta di preferenza in lingua inglese, deve avere requisiti di originalità ed essere tale da meritare – dopo un'ulteriore elaborazione – la pubblicazione.
Collegio dei docenti
Cognome Nome Ateneo/Ente Qualifica
Alac Morana University of California San Diego (United States) Professore Associato
Angelini Annarita Università di Bologna Professore Ordinario
Beretta Marco Università di Bologna Professore Ordinario
Besoli Stefano Università di Bologna Professore Ordinario
Bonazzi Alessandra Università di Bologna Professore Ordinario
Campaner Raffaella Università di Bologna Professore Associato
Demaria Cristina Università di Bologna Professore Associato
Fischer Martin University of Potsdam (Germany) Professore Ordinario
Gadebusch Bondio Mariacarla Universitätsklinikum Bonn Institute for Medical Humanities (Germany) Professore Ordinario
Galatolo Renata Università di Bologna Professore Associato Confermato
Gentili Carlo Università di Bologna Professore Ordinario
Guidetti Luca Università di Bologna Professore Associato
Leonelli Sabina University of Exeter (Great Britain) Professore Ordinario
Lorusso Anna Maria Università di Bologna Professore Associato
Lugli Luisa Università di Bologna Professore Associato
Malafouris Lambros University of Oxford (Great Britain) Ricercatore Universitario
Martelli Matteo Università di Bologna Professore Associato
Nicoletti Roberto Università di Bologna Professore Ordinario
Paolucci Claudio Università di Bologna Professore Associato
Pelizza Annalisa Università di Bologna Professore Ordinario
Pozzato Maria Pia Università di Bologna Professore Associato Confermato
Roux Sophie ENS Paris - Scuola normale superiore (France) Professore Ordinario