Dottorato in Storie, Culture e Politiche del Globale

Anno accademico 2020-2021
Area tematica Scienze Umanistiche
Ciclo 36
Coordinatore Prof. Raffaele Laudani
Lingua Inglese, Italiano
Durata 3 anni
Posti 7 posti. Maggiori informazioni nella Scheda del dottorato.
Scadenza bando 21/05/2020 ore 13:00 (Scaduto)
Periodo di immatricolazione Dal 22/06/2020 al 01/07/2020
Data inizio corso 01/11/2020
Sede dottorato
Bologna
Struttura proponente
Dipartimento di Storia Culture Civiltà – DiSCi
Strutture concorrenti
Dipartimento di Scienze politiche e sociali - SPS
Dipartimento delle Arti - DARvipem
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne - LILEC
Periodo all'estero
6 mesi
Temi di ricerca

Il dottorato si caratterizza per l'adozione di una prospettiva globale e interdisciplinare nell'analisi dei processi storico-sociali. Il globale non è qui inteso meramente come adozione di una scala geografica allargata, ma come dispositivo epistemologico che indirizza lo studio del presente e del passato. La "globalizzazione" non viene assunta come un dato, ma come un insieme di processi la cui combinazione non può che essere l'effetto dell'azione di forze politiche, sociali ed economiche determinate che possono essere studiate attraverso l'interazione di molteplici approcci disciplinari.
Gli studi di storia, toccando temi trasversali alle diverse epoche quali la storia politica, la storia economica, sociale e religiosa, delle idee, delle istituzioni, degli insediamenti, di genere, vengono affiancati dagli studi d'area (extraeuropei) e dagli studi orientali per cogliere il carattere policentrico di spazi globali attraversati da flussi transnazionali di persone, idee e merci; la storia intellettuale e concettuale, declinata in una prospettiva non eurocentrica e attenta alle tradizioni di pensiero rimaste storicamente ai margini della riflessione politica, sociale e culturale, consente di analizzare prospettive e limiti delle grandi narrazioni occidentali; l'antropologia, attraverso una specifica sensibilità etnografica, mostra come fenomeni di portata globale si inscrivano nella concretezza dell'esperienza degli attori sociali; la filosofia politica, declinata come teoria critica, e in un dialogo costante con prospettive e approcci come gli studi culturali, postcoloniali e di genere, fornisce il quadro categoriale e analitico fondamentale alla produzione di una teoria politica globale; la geografia fornisce lessico e metodologie utili a cogliere e rappresentare, con una speciale attenzione alla transcalarità, la molteplice cornice spaziale e territoriale in cui i fenomeni indagati si dipanano.

Sbocchi professionali e potenziali settori di impiego del dottorato di ricerca
Si prevedono come sbocchi occupazionali e professionali dei dottori di ricerca le carriere nelle istituzioni pubbliche e private di ricerca, nazionali e internazionali, nelle università, nelle istituzioni culturali e museali, nelle organizzazioni nazionali e internazionali che operano nell'ambito della multiculturalità, delle migrazioni, della mobilità del lavoro, della cooperazione internazionale; nel mondo dell'editoria multimediale. Il programma formativo è organizzato in modo tale da fornire abilità trasversali che possono essere valorizzate in molteplici contesti lavorativi: concezione, gestione e implementazione di progetti di ricerca scientifica, disseminazione dei risultati della ricerca attraverso molteplici strumenti comunicativi (editoriali, cartografici, espositivi, ecc.).
Commissione esaminatrice

Cognome Nome Ateneo Ruolo email
Baritono Raffaella Università di Bologna Membro effettivo raffaella.baritono@unibo.it
Lavenia Vincenzo Università di Bologna Membro effettivo vincenzo.lavenia@unibo.it
Minca Claudio Università di Bologna Membro effettivo claudio.minca@unibo.it
Quaranta Ivo Università di Bologna Membro effettivo ivo.quaranta@unibo.it
Rudan Paola Università di Bologna Membro effettivo paola.rudan@unibo.it
Capuzzo Paolo Università di Bologna Membro supplente paolo.capuzzo@unibo.it
Domenici Davide Università di Bologna Membro supplente davide.domenici@unibo.it
Laudani Raffaele Università di Bologna Membro supplente raffaele.laudani@unibo.it
Obiettivi formativi del dottorato
Il dottorato si propone di formare studiosi nelle principali aree scientifiche che cooperano al progetto (storia, antropologia, teoria e storia dei concetti politici, studi d'area, orientalistica, studi religiosi, geografia) ponendo particolare attenzione alla dimensione interdisciplinare della ricerca e alla riflessione critica sulle molteplici metodologie delle scienze umane e sociali. L'obiettivo principale della realizzazione di un'originale ricerca dottorale sarà accompagnato da una specifica attenzione alla dimensione comunicativa e disseminativa della ricerca e allo sviluppo di una serie di abilità indispensabili per lo sviluppo post dottorale del ricercatore: capacità di inserimento in network scientifici, collocazione della propria produzione scientifica in sedi editoriali di eccellenza, capacità di progettazione della ricerca per la partecipazione a bandi competitivi internazionali.
Tipologia dell'attività svolta dai dottorandi
I dottorandi dedicheranno la maggior parte del loro tempo alla ricerca scientifica per la produzione della tesi finale. Ciò potrà comportare, a seconda del tipo di lavoro: attività di ricerca in archivi e biblioteche finalizzate al reperimento delle fonti, alla loro analisi critica e alla ricostruzione dei contesti storiografici; ricerche sul campo con l'utilizzo di metodologie etnografiche; l'analisi dei media e delle fonti cartografiche; la riflessione teorica sui concetti politici e lo studio filologico dei testi. I dottorandi saranno incoraggiati a prendere parte a convegni scientifici, a progettare e realizzare iniziative seminariali a partire dal proprio ambito di ricerca al fine di istituire connessioni con più ampi contesti scientifici. Verrà organizzato un convegno annuale nel quale tutti i dottorandi presenteranno il proprio lavoro e lo metteranno a confronto con discussant esterni. Per determinate tipologie di ricerca potranno essere previsti dei periodi di tirocinio presso istituzioni scientifiche, culturali, nell'ambito dell'amministrazione pubblica, delle istituzioni economico-sociali, delle organizzazioni non governative, del terzo settore.
Attività di formazione alla ricerca previste per i dottorandi in coerenza con gli obiettivi formativi del dottorato
L'attività didattica si articolerà su tre livelli:
- formazione individualizzata, guidata dal tutor e con la collaborazione di altri membri del collegio dei docenti, finalizzata allo sviluppo della ricerca di tesi e alla riflessione critica sulle metodologie disciplinari e le prospettive interdisciplinari della ricerca. Saranno organizzate iniziative di formazione, anche in rapporto con altri atenei italiani o stranieri, nelle quali il dottorando potrà presentare e discutere la propria ricerca e i suoi presupposti scientifici;
- formazione trasversale attraverso una didattica seminariale che veda il dottorando come elemento attivo del processo di formazione e stimoli attività di cooperazione all'interno di gruppi di lavoro interdisciplinari sui temi e le metodologie per lo studio del globale; lo scopo è quello di sviluppare la capacità di collocare la propria ricerca in più ampi e cooperativi contesti scientifici;
- attività formative professionalizzanti saranno orientate al conseguimento di competenze sul piano della didattica (progettazione e metodologie), della concezione, implementazione e gestione di progetti di ricerca competitivi; alla capacità di inserimento in network di ricerca internazionali.
In queste attività, che potrebbero utilmente essere sviluppate di concerto con altri dottorati, verranno coinvolti esperti dell'area della ricerca di Unibo e funzionari di enti nazionali ed europei preposti al finanziamento della ricerca. Al fine di favorire una formazione il più possibile internazionale, i dottorandi dovranno trascorrere almeno 6 mesi all'estero. Parte integrante della loro formazione è considerata anche la partecipazione a scuole estive e convegni internazionali promosse dal dottorato o da altri centri di ricerca italiani e internazionali.
Elementi di internazionalizzazione del dottorato
Il dottorato può giovarsi dell'accesso a una serie di reti internazionali messe in essere dai membri del collegio e dei dipartimenti coinvolti al fine di sviluppare consorzi internazionali per il conseguimento di doppi titoli o titoli congiunti. Allo stato attuale è stata ottenuta, in seguito all'assegnazione di un grant internazionale competitivo, un borsa di dottorato dalla Gerda Henkel Foundation; è stato avviato un progetto promosso dalla Academy of Global Humanities and Critical Theory per la costruzione di un dottorato transnazionale con la University of Virginia. Sono avviate da tempo collaborazioni per la formazione dottorale con istituzioni tedesche come l'Università di Bielefeld. Si farà riferimento a istituzioni che finanziano borse dottorali per studenti che hanno conseguito la laurea in paesi stranieri, in particolare vi sono già contatti in essere con il Confap e con il China Scholarship Council. Sul piano della mobilità dei dottorandi è attivo un rapporto con il Roosevelt Institute for American Studies di Middleburgh, Paesi Bassi, per attività seminariali congiunte destinate specificamente a studenti di dottorato. Sono in corso di perfezionamento degli accordi quadro di cotutela con le università francesi Paris VII e Sorbonne. Verrà esteso al dottorato l'accordo già stipulato dal dipartimento di lingue: "Patrimónios de Influência Portuguesa" del Centro de Estudos Sociais della Universidade de Coimbra. La scelta della doppia lingua italiano/inglese, pur in un contesto nel quale verrà incoraggiato il plurilinguismo dei dottorandi, risponde alla necessità di disporre di una lingua veicolare che consenta di consolidare ampie reti di cooperazione internazionale.
Prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi
La tesi finale di dottorato è il principale risultato dell'attività di ricerca triennale. Nel corso del triennio, i dottorandi saranno incoraggiati e sostenuti al fine di diffondere i risultati parziali delle loro ricerche all'interno dei seminari organizzati dal dottorato, in convegni scientifici nazionali e internazionali, in summer school e in attività congiunte con altri dottorati. Saranno inoltre incoraggiati ad organizzare attività seminariali a partire dal loro ambito di ricerca. I dottorandi saranno sollecitati a sottoporre le proprie pubblicazioni scientifiche in sedi editoriali di eccellenza che adottino il sistema di peer review in modo da poter trarre profitto delle osservazioni dei reviewer sulla solidità scientifica delle loro ricerche e sulla capacità di esporne adeguatamente i risultati.
Sul piano dei risultati attesi, l'ampia articolazione tematica e disciplinare del dottorato consentirà di conseguire risultati di ricerca in molteplici ambiti e favorirà un ripensamento delle tradizioni disciplinari al fine di sviluppare prospettive concettuali e metodologiche innovative che mettano a profitto uno studio multiscalare dei processi globali e che utilizzino metodologie di tipo comparativo e prospettive transnazionali. I nuclei tematici dai quali si attendono innovazioni metodologiche, nel quadro di una particolare attenzione all'intreccio tra la dimensione concettuale e quella empirica della ricerca riguardano la ridefinizione degli assetti spaziali delle scienze umane e politico-sociali; i fenomeni di contatto/conflitto interculturali, l'espansione delle reti commerciali, dei processi di consumo e di organizzazione del lavoro; i movimenti politici, sociali e religiosi.
Collegio dei docenti
Cognome Nome Ateneo/Ente Qualifica
Balzani Roberto Università di Bologna Professore Ordinario
Baritono Raffaella Università di Bologna Professore Ordinario
Capuzzo Paolo Università di Bologna Professore Ordinario
Dainotto Roberto Duke university (United States) Professore Ordinario
Dogliani Patrizia Università di Bologna Professore Ordinario
Domenici Davide Università di Bologna Professore Associato
Facchini Cristiana Università di Bologna Professore Associato Confermato
Jourdan Luca Università di Bologna Professore Associato
Laudani Raffaele Università di Bologna Professore Ordinario
Lavenia Vincenzo Università di Bologna Professore Associato
Magnani Elisa Università di Bologna Professore Associato
Marcocci Giuseppe Oxford Univeristy (Great Britain) Professore Associato
Mazzone Umberto Università di Bologna Professore Associato Confermato
Mezzadra Sandro Università di Bologna Professore Associato Confermato
Minca Claudio Università di Bologna Professore Ordinario
Pallaver Karin Università di Bologna Professore Associato
Quaranta Ivo Università di Bologna Professore Associato
Rudan Paola Università di Bologna Professore Associato
Vecchi Roberto Università di Bologna Professore Ordinario