93495 - SOCIOLOGIA DEL GIORNALISMO (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Marco Santoro
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media (cod. 5698)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende offrire gli strumenti metodologici per analizzare il giornalismo come istituzione e come occupazione in modo da mettere gli studenti in grado di comprendere le logiche culturali, organizzative e politiche che governano il mondo del giornalismo e la sua pratica. Al termine del corso lo studente: - padroneggia le principali metodologie di analisi socio-istituzionale del mondo del giornalismo e le più diffuse tecniche di ricerca sociale utili al mestiere del giornalista; - conosce i modelli professionali e i dilemmi istituzionali del giornalismo, nonché le connessioni storiche ed epistemologiche tra giornalismo e scienze sociali; - sa analizzare le condizioni e le situazioni in cui si esercita il mestiere di giornalista nella società contemporanea; - sa applicare le conoscenze acquisite all'analisi dei contesti organizzativi e professionali del giornalismo contemporaneo; - è in grado di allargare il campo delle proprie competenze disciplinari per mezzo dei concetti, dei metodi e delle tecniche di analisi acquisita durante il corso.

Contenuti

Il corso di quest'anno segue due percorsi tra loro intrecciati. Il primo percorso esplora con gli strumenti della sociologia quella che possiamo chiamare la cultura del giornalismo: la sua storia, le sue forme e i suoi cambiamenti, in particolare quelli indotti dalle tecnologie digitali. Il concetto di "cultura" ci aiuterà a districarci nella complessità (culturale) del giornalismo contemporaneo e a rispondere alle seguenti domande: cosa vuol dire fare il giornalista? quali sono gli ideali e i  modelli con cui i giornalisti si confrontano nella loro pratica quotidiana? come si  rapportano al più ampio contesto culturale in cui operano? Obiettivo del corso non è naturalmente trasmettere la cultura giornalistica (altre sono le occasioni e gli spazi per questo) bensì fornire gli strumenti concettuali, teorici e metodologici per pensare il giornalismo in quanto sistema culturale. Uno strumento euristico su cui ci sofferemeremo in particolare sarà quello di "campo", e in particolare di "campo giornalistico", originariamente proposto dal sociologo francese Pierre Bourdieu e negli ultimi anni assurto a modello concettuale strategico nei cosiddetti Journalism Studies. Di questo modello verranno illustrate analiticamente componenti, punti di forza e limiti, e se ne tenterà in aula, anche con l'aiuto degli studenti, un'applicazione a due casi di studio di grande attualità: il giornalismo di guerra e il giornalismo di mafia.

Testi/Bibliografia


  • Testi obbligatori per l'esame:

PARTE GENERALE

1. M. Santoro, Cosa è cultura, Bologna, Il Mulino 2023 

2. Materiali di sociologia del giornalismo. Syllabus (in Virtual Learning Environment)


PARTE MONOGRAFICA

3. Un libro a scelta:

Michele Mezza, Net-war Ucraina: come il giornalismo sta cambiando la guerra, Roma, Donzelli 2022.

Giacomo Di Girolamo, Matteo va alla guerra. La mafia e le stragi del ’92. Come tutto ha inizio, Milano, Zolfo 2022.

Andrea Sceresini, Lorenzo Giroffi, Ucraina. La guerra che non c'era, Milano, Baldini+Castoldi 2022.

Enrico Deaglio, Qualcuno visse più a lungo. La favolosa protezione dell'ultimo padrino, Milano, Feltrinelli 2022.

 

Letture suggerite per la parte monografica (non obbligatorie per l'esame, se ne farà uso a lezione):

-  A. Dal Lago, Eroi di carta. Il caso Gomorra e altre epopee, Roma, Manifestolibri 2010

- J. Dickie, Mafia Republic. Cosa Nostra, camorra e 'ndrangheta dal 1946 a oggi, Roma, Laterza 2016.

- F. Bernardi, Italy beyond Gomorrah: Roberto Saviano and Transmedia Disruption, London, Rowman & Littlefield 2017.

- M. Santoro, Mafia Politics, Cambridge, Polity 2022.

- Dossier “Molta mafia, poche notizie” realizzato da Ossigeno per l’informazione, con il sostegno della Commissione Europea, su incarico del Centro Europeo per la libertà di Stampa e dei Media di Lipsia (ECPMF) Disponibile al link https://www.ossigeno.info/wp-content/uploads/2019/09/Molta-mafia-poche-notizie.pdf

- A. Politkovskaja   Proibito parlare. Cecenia, Beslan, Teatro Dubrovka: le verità scomode della Russia di Putin, Milano, Mondadori 2022.

- A. Politkovskaja, La Russia di Putin, Milano, Adelphi 2022 (7ed.)

- F. Strazzari, Frontiera ucraina. Guerra, geopolitiche e ordine internazionale, Bologna, Il Mulino 2023.

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Metodi didattici

Lezioni frontali e partecipate con il supporto di slides e audiovisivi; materiali condivisi tramite il Virtual learning environment.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova orale (= interrogazione sui testi obbligatori in programma, attraverso domande sul contenuto e brevi esercizi di applicazione dei concetti e dei modelli illustrati nel corso)

E' prevista per studenti frequentanti la possibilità di discussione di un elaborato finale di ricerca (minimo 5000 parole) su un tema previamente concordato col docente. L'esame orale verterà principalmente (ma non esclusivamente) sull'elaborato.

Strumenti a supporto della didattica

slides e syllabus

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Santoro