89986 - MUSICOLOGIA, FILOSOFIA, ESTETICA (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Saverio Lamacchia
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Discipline della musica e del teatro (cod. 8837)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce sul piano generale i problemi e le sfide che la musica, nella sua evoluzione storica e nel confronto con tradizioni diverse, ha posto al pensiero filosofico occidentale; - impara a sviluppare il lessico e alcuni concetti specifici della disciplina musicologica, anche mediante la lettura critica di testi di particolare rilievo. Sulla scorta delle letture proposte e dei ragionamenti svolti a lezione, riconosce la natura storica (e dunque contingente e relativa) dei concetti di cui fa uso ed impara a contestualizzarli.

Contenuti

'Estetica del bello' ed 'estetica del brutto' nel melodramma di primo Ottocento

Il corso verterà sui giudizi estetici intorno all'opera italiana nella prima metà dell'Ottocento. Attraverso le letture di ascoltatori, critici e musicografi coevi (cfr. bibliografia) si illustrerà 1) la concezione del melodramma e l'estetica neoclassica incentrata sul 'belcanto', 2) il successivo affermarsi, anche in Italia, dell'estetica romantica di ascendenza francese, basata sugli effetti clamorosi e violenti. Generi come il mélodrame e il nuovo dramma di Victor Hugo rivendicano come lecita la rappresentazione del 'brutto' e del grottesco accanto 'al bello' e al sublime.

Il primo modulo sarà dedicato per intero a Gioachino Rossini: l'estetica, lo stile, il linguaggio musicale e drammatico, l'influenza sui compositori contemporanei e successivi.

Il secondo modulo verterà sul Rigoletto di Giuseppe Verdi, massima realizzazione nel teatro musicale degli ideali estetici promossi da Victor Hugo nella prefazione del Cromwell, considerata il manifesto del romanticismo letterario e, più in generale, di una nuova sensibilità in grado di influenzare le altre arti.

L'elenco completo delle opere e dei brani esaminati, i rispettivi libretti e i materiali didattici relativi (I e II modulo) saranno pubblicati sul sito docente ("Risorse didattiche su Virtuale") nel corso delle lezioni.

Testi/Bibliografia

[G.L. Engelbach], Dell’indole delle composizioni di Rossini, in “Indicatore lombardo. Belle Arti”, tomo V, dicembre 1830, pp. 273-311

online: https://books.google.it/books?id=BKNNAAAAcAAJ&pg=RA1-PA273&dq=Dell%27indole+delle+composizioni+di+Rossini+intitle:Indicatore+intitle:lombardo&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjGkbbjiNDuAhWPy6QKHZFxAu4Q6AEwAHoECAAQAg#v=onepage&q=Dell'indole%20delle%20composizioni%20di%20Rossini%20intitle%3AIndicatore%20intitle%3Alombardo&f=false

(trad. it. di The Characteristics of Rossini Compositions, in "The New Monthly Magazine and Literary Journal", XXVI, 1829, pp. 537-544; XXVIII, 1830, pp. 55-62, 121-125)

- A. Zanolini, Una passeggiata in compagnia di Rossini, in Biografia di Gioachino Rossini, Bologna, Zanichelli, 1875, pp. 283-293 (online: https://books.google.it/advanced_book_search?hl=it:

https://www.google.it/books/edition/Biografia_di_Gioachino_Rossini/18IqAAAAYAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=in+un+bel+giorno+di+primavera+%22passeggiata+in+compagnia+di+rossini%22&pg=PA283&printsec=frontcover

- Pestelli, Giuseppe Carpani e il neoclassicismo musicale della vecchia Italia, in «Quaderni della rassegna musicale», IV (Musica e arti figurative), 1968, pp. 105-121;

- Rossiniana. Antologia della critica nella prima metà dell'Ottocento, a cura di C. Steffan, Pordenone, Studio Tesi, 1992 (compresi i testi di B. Cagli, La perfezion del teatro, pp. IX-XVI e l'Introduzione di C. Steffan, pp. XVII-XXVII); i testi ottocenteschi compresi in questa antologia sono disponibili online:

A. Majer, Discorso sulla origine, progressi e stato attuale della musica italiana. Parte Quarta. Stato presente della musica italiana, Minerva, Padova, 1821, pp. 159-173

https://books.google.it/books?id=JrDqPTFHBLAC&printsec=frontcover&dq=intitle:discorso+intitle:sulla+intitle:origine+intitle:progressi&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjW7vrP_6zuAhVWPewKHUeBBzQQ6AEwAHoECAEQAg#v=onepage&q&f=false

[Michele Leoni], Opinioni intorno la Musica di Giovacchino Rossini da Pesaro, in “Antologia”, tomo IV, n. 10, Firenze, ottobre 1821, pp. 40-58

https://books.google.it/books?id=vrMtHkvdm6EC&pg=PA40&dq=era+nell%27antica+grecia+un+savio&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj8wvfF_KzuAhVuwQIHHTsjDdIQ6AEwAXoECAEQAg#v=onepage&q=era%20nell'antica%20grecia%20un%20savio&f=false

G. Carpani, Le Rossiniane ossia Lettere musico-teatrali, Padova, Minerva, 1824, pp. 121-184 (online: https://books.google.it/advanced_book_search?hl=it)

M. Santucci, Sulla melodia, sull’armonia e sul metro. Dissertazioni, Lucca, Bertini, 1828, pp. 73-125 (dalla Dissertazione sul metro)

https://books.google.it/books?id=DPvSl-el8W4C&printsec=frontcover&dq=intitle:Sulla+intitle:melodia+inauthor:Santucci&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiag-vpla3uAhWG26QKHa5lAEwQ6AEwAHoECAIQAg#v=onepage&q&f=false

P. Brighenti, Della musica rossiniana e del suo autore, Bologna, Dall’Olmo, 1830

https://books.google.it/books?id=xyVcAAAAcAAJ&printsec=frontcover&dq=intitle:Della+intitle:musica+intitle:rossiniana+inauthor:Brighenti&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwijk4CNl63uAhUIxYsKHSJuARAQ6AEwAHoECAAQAg#v=onepage&q&f=false

- P. Fabbri, Rossini the Aesthetician, in «Cambridge Opera Journal», VI/1, 1994, pp. 19-29;

- L. Bianconi, «Confusi e stupidi»: di uno stupefacente (e banalissimo) dispositivo metrico, in Gioachino Rossini 1792-1992: il testo e la scena, a cura di P. Fabbri, Pesaro, Fondazione Rossini, 1994, pp. 129-161;

- P. Gallarati, Le "Rossiniane" di Carpani, in La ricezione di Rossini ieri e oggi, Roma, Accademia nazionale dei Licei, 1994, pp.69-80 (anche in L'Europa del melodramma: da Calzabigi a Rossini, Alessandria, Edizioni Dell'Orso, 1999, pp. 261-279);

- C. Steffan, Presenza e persistenza di Rossini nella riflessione estetico-musicale del primo Ottocento, in Gioachino Rossini 1792-1992. Il testo e la scena, a cura di P. Fabbri, Pesaro, Fondazione Rossini, 1994, pp. 79-91;

- M. Beghelli, Dall'"autoimprestito" alla "tinta": elogio di un «péché de jeunesse», in Gioachino Rossini 1868-1968. La musica e il mondo, a cura di I. Narici, E. Sala, E. Senici, B. Walton, Pesaro, Fondazione Rossini, 2018, pp. 49-91;

- M. Giuggioli, Tempeste rossiniane: caratteristiche e significato, in Gioachino Rossini 1868-1968. La musica e il mondo, a cura di I. Narici, E. Sala, E. Senici, B. Walton, Pesaro, Fondazione Rossini, 2018, pp. 145-172.

- il materiale didattico online ("Risorse didattiche su Virtuale"), parte integrante della bibliografia.

 

Secondo modulo

V. Hugo, Prefazione a Cromwell, Paris, Dupont, 1828

In francese: pp. I-LXIV,

https://www.google.it/books/edition/Cromwell/OgU-AAAAcAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=intitle:Cromwell+inauthor:Hugo&printsec=frontcover

Una traduzione italiana disponibile, di Corrado Pavolini, in V. Hugo, Tutto il teatro. Cromwell, Milano, BUR, 1962, pp. 15-82;

P. Weiss, Verdi e la fusione dei generi, in La drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 75-92;

M. Conati, Rigoletto. Un'analisi drammatico-musicale, Venezia, Marsilio, 1992 (contiene il libretto dell'opera, in appendice I primi commenti della stampa periodica);

S. Lamacchia, Il dissoluto impunito, ossia l'acuto della «Donna è mobile»: la catastrofe da "Le roi s'amuse" a "Rigoletto", in Die Musik des Mörders - Les romantiques et l'opéra - I romantici e l'opera, a cura di C. Faverzani, Lucca, LIM, 2018, pp. 171-182.

- il materiale didattico online ("Risorse didattiche su Virtuale"), parte integrante della bibliografia.

Le lezioni proporranno letture di critiche apparse nei periodici primottocenteschi, molti dei quali sono digitalizzati e si trovano online (www.internetculturale.it, Biblioteca digitale).

Utili raccolte di recensioni edite che saranno prese in considerazione: Gioachino Rossini nella stampa periodica coeva (1812-1825). Antologia, in La ricezione di Rossini ieri e oggi, Roma, Accademia nazionale dei Licei, 1994, pp. 251-284.

Primo e secondo modulo

Agli studenti sprovvisti di un'adeguata conoscenza della storia del melodramma, specie del melodramma italiano dell'Ottocento, si consiglia la lettura (o rilettura) dei capitoli dedicati all'argomento in un buon manuale di storia della musica.

Metodi didattici

Lezioni frontali, letture e commenti di testi drammatici e di estetica, discussioni con la classe

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio. Discussione orale sugli argomenti del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoint, proiezioni video di melodrammi

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Saverio Lamacchia