11336 - ECONOMIA DELLA CULTURA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Sabrina Pedrini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SECS-P/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Management dell'economia sociale (cod. 8843)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di approfondire le logiche di funzionamento, le problematiche gestionali ed economico-finanziarie, i processi di produzione, distribuzione e consumo dei prodotti e servizi nel settori dei beni artistico-culturali e delle industrie creative. Al termine del corso lo studente: - approfondisce il legame che esiste tra arte ed economia partendo dal ruolo che la creatività e la cultura hanno nella definizione della catena del valore del prodotto contemporaneo e nei comportamenti di acquisto e consumo; - conosce le caratteristiche delle imprese culturali e ragioni economiche dell' intervento pubblico nel settore e analizza i principali mercati delle arti e della cultura (beni e patrimonio culturale, arti visive, arti performative, industrie culturali); - riflette sulle possibilità della cultura come fattore di sviluppo locale, con particolare attenzione al ruolo delle organizzazioni culturali e degli eventi nella rigenerazione urbana, in un ottica di place marketing, inclusione sociale, attrattività turistica e offerta di opportunità di produzione e consumo culturali.

Contenuti

Le lezioni saranno ornganizzate seguendo i testi principali indicati in bibliografia. Alcuni temi verranno approfonditi con capitoli di testi aggiuntivi che vengono indicati, a solo scopo di eventuale approfondimento, nel presente syllabus:

1. Introduzione al corso. La natura della disciplina; le caratteristiche del bene/prodotto culturale; le forme organizzative.

2. Cultura e sviluppo locale

(Fonti: cap.3, Solima L., Management dell'impresa culturale, Carocci Editore; parte prima, Cultura e Sviluppo Locale, a cura di Sacco PL, Ferilli G., Tavano Blessi G., Il Mulino editore).

3. Lo spettacolo dal vivo e i festival

(Fonti: cap.8, Chuck Tryon, Cultura on Demand, MinimunFax)

4. Le industrie culturali: l'esempio dell'industria cinematografica (1)

(Fonti: Il cinema e le arti visive, Costa A., Einaudi; La nuova Hollywood, King G., Einaudi; Il cinema indipendente americano, King G., Einaudi; La cultura degli europei, Sassoon D., Bur; capp.7-8, Streamin Revolution, Corvi E., Accadde domani editore)

5. Le industrie culturali: l'esempio dell'industria cinematografica (2)

6. Il digitale nella cultura

7. Le politiche culturali e la partecipazione

(Fonte: Unpacking ‘Participation’: models, meanings and practicesCornwall A., Oxford University Press and Community Development Journal)

8. Laboratorio di Design Thinking applicato a problematica culturale (1)

9. Laboratorio di Design Thinking applicato a problematica culturale (2)

10. Impatto della cultura su pratiche di consumo ed economia circolare

(Fonte: La rivoluzione comincia dal tuo armadio, Ciuni L., Spadafora M., Solferino Editore, 2020; L'utopia sostenibile, Giovannini E., Editori Laterza, 2020)

Conclusioni

Testi/Bibliografia

L'economia della cultura, Benhamou F., Il Mulino editore, 2020;

La trasformazione digitale della cultura, Calveri G. e Sacco PL., Editrice Bibliografica, 2021.

Metodi didattici

Didattica frontale in presenza e on line.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti:

Esame scritto: tre domande aperte valutate in trentesimi su quanto svolto in aula.

Un punteggio ulteriore, pari al 10% della valutazione finale può essere ottenuto partecipando (in presenza o on line) al laboratorio di Design Thinking.

Studenti non frequentanti:

Esame scritto: tre domande aperte valutate in trentesimi sui testi indicati in bibliografia.

I testi indicati con Fonte rappresentano spunti per l'approfondimento ma non sono da intendersi inseriti nella bibliografia obbligatoria.

Criterio di valutazione:

18-23: preparazione e capacità di analisi sufficienti ma relative ad un numero limitato di argomenti affrontati nel corso, utilizzo di un linguaggio complessivamente corretto;

24-27: preparazione tecnicamente adeguata ma con alcuni limiti rispetto agli argomenti trattati, capacità di analisi buone, anche se non particolarmente articolate, espresse in un linguaggio corretto;

28-30: ottima conoscenza di un ampio numero di temi affrontati nel corso, buone capacità di analisi e di critica, padronanza della terminologia specifica;

30L: conoscenza eccellente e molto approfondita ed esaustiva dei temi affrontati nel corso, capacità di analisi critica e di collegamento, padronanza della terminologia specifica.


Strumenti a supporto della didattica

Lavagna e brevi filmati. Non si usano slides.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sabrina Pedrini

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.