28115 - STORIA DELL'INNOVAZIONE TECNOLOGICA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Paola Govoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Biodiversità ed evoluzione (cod. 9075)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo del corso è di fornire allo studente gli strumenti metodologici necessari ad analizzare e interpretare lo sviluppo delle conoscenze e delle pratiche tecnologiche, con particolare riguardo per 1) i rapporti con le conoscenze scientifiche; 2) il contesto sociale (culturale, istituzionale, economico) in cui tale processo si realizza. La prospettiva di studio che lo studente è incoraggiato ad adottare e a praticare è essenzialmente di carattere interdisciplinare.

Contenuti

 

Natura, culture, tecnologie

Un doppio filo attraversa questo insegnamento: i nostri rapporti controversi con ciò che chiamiamo ‘natura’ e con le tecnologie. Strumento interpretativo privilegiato è una storia che dialoga con le scienze naturali, la filosofia e con gli studi su scienza, tecnologia e società (STS): un approccio integrato che sarà introdotto nelle prime lezioni.

Partiremo dal presente con il quesito: Chi siamo? Chi siamo da un punto di vista evolutivo e in contesto ‘onlife’ come singoli, società, specie? Perché tendenzialmente distruggiamo l’ambiente che definiamo ‘naturale’ e sterminiamo ogni altra specie animale e vegetale che non ci offra svago o non rientri nella nostra catena alimentare? Perché nei confronti delle tecnologie – che plasmiamo e che a loro volta ci plasmano da almeno due milioni e mezzo di anni – oscilliamo tra il rifiuto/sospetto e la dipendenza/uso compulsivo?

Discuteremo le conseguenze sociali di quei rapporti controversi. Da un lato, i problemi ambientali di origine antropica denunciati da scienziate e scienziati almeno dagli anni Sessanta del Novecento (in realtà, già nell’Ottocento, come vedremo), ma a lungo ignorati, fino alla crisi climatica in atto. Dall’altro lato, discuteremo delle capacità umane di resilienza e di risposta (bio)tecnologica sempre più raffinate e rapide ai problemi, come nel caso della messa a punto dei vaccini anti-SARS-CoV-2 nel giro di pochi mesi dall’insorgere della pandemia. Indagheremo insomma quello sfasamento tra certe capacità cognitive della specie, che dalla seconda metà dell’Ottocento ha  prodotto risultati tecnoscientifici, artistici e culturali straordinari, e la persistente incapacità di fare di quei risultati un uso socialmente sostenibile.

Il contesto di riferimento per la discussione di questi macro-temi sarà sia di tempo profondo sia storico. In tempi storici, ci soffermeremo sul ruolo che le tecnologie della comunicazione (dal torchio a internet) hanno avuto in occidente sia nello sviluppo sociale sia scientifico, con un approfondimento sull’ultimo secolo e mezzo. Sarà data particolare attenzione al ruolo della comunicazione, cui nel Novecento ci si riferiva con ‘divulgazione’: pratiche cruciali in ambito scientifico quanto nei rapporti tra scienza e società. Per questa ragione i testi in programma sono di un filosofo (Luciano Floridi) e una paleoantropologa (Silvana Condemi) che si sono cimentati con successo a livello internazionale con la sfida di comunicare a non esperte/i temi difficili come la nostra vita in contesto digitale e la storia naturale dell’umanità. A quei testi affiancheremo la discussione degli editoriali – politici – di giornali scientifici come Nature, Science, Pnas, The Lancet e altri, con l’obiettivo di imparare a navigare tra le fonti per sapere scegliere informazioni e dati verificati su scienza e società.

A partire dal 7 febbraio 2022, le lezioni (in presenza e online) si terranno in questi giorni e orari:

lunedì h. 13-15 (aula D, Zam34);

martedì h. 11-13 (aula D, via 100/300);

mercoledì 13-15 (aula C, Zam34).

Testi/Bibliografia

La bibliografia è la stessa per studentesse e studenti di Scienze filosofiche (6 cfu, 30 ore) e di Biodiversità e Evoluzione (BioEvo, 6 cfu, 39 ore), per chi frequenta e chi no, inclusi studenti e studentesse in mobilità Erasmus.

Alla bibliografia di seguito elencata, studentesse e studenti di BioEvo aggiungeranno il punto 5:

1. Filmati, moduli delle lezioni in PowerPoint, brevi articoli e saggi che saranno caricati settimanalmente in piattaforma “Virtuale”.

2. Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo, Cortina, Milano, 2014 (1° ed. Oxford 2014; 254 pp.).

3. Silvana Condemi e François Savatier, Noi siamo Sapiens. Alla ricerca delle nostre origini, Torino, Bollati Boringhieri, 2019 (1° ed. orig. 2018; 140 pp.)

4. Paola Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019 [nuova ed. interamente riveduta, aggiornata e ampliata; 139 pp.].

5. [per studentesse e studenti di BioEvo] Giampietro Gobo e Valentina Marcheselli, Sociologia della scienza e della tecnologia. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2021, Introduzione, Parti II e III.

Metodi didattici

Questo insegnamento mira a sostenere i processi di autovalutazione. Per quanto possibile proveremo a eludere l’approccio tradizionale in tre fasi: lezione frontale, apprendimento autonomo, verifica. Cercheremo di adottare almeno in parte pratiche diverse, ispirandoci a quelle della ‘flipped classroom’  e del ‘cooperative learning’, adottate sempre più spesso sia in ambito delle scienze naturali sia delle scienze sociali e umane. Obiettivi: maggiore autonomia nei processi di studio, approfondimento e comunicazione; allenamento al lavoro di gruppo; contenimento della competitività a favore della soluzione di problemi e acquisizione di nuove abilità e informazioni più approfondite. Lo faremo organizzando attività tra pari che sono parte fondamentale di questo insegnamento. Queste attività saranno possibili sia per chi seguirà in presenza sia per chi seguirà online. Chi non seguirà le lezioni si atterrà allo studio dei testi in bibliografia e in piattaforma.

Chi frequenta (in presenza o online) è invitata/o a presentare in aula – in gruppi di due/tre, preferibilmente misti, di Scienze filosofiche e BioEvo – un tema attinente al corso e concordato con la docente. Con queste attività si conseguono fino a 5 punti.

Con obiettivi di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale e tecnologica nonché all'inclusione sociale, i lavori di gruppo svolti durante il corso rientreranno nelle attività del Lab NOS/Terra Franca: Nuovi orizzonti per la specie: ecosistemi, culture, diversità, un progetto sperimentale in corso di cui si daranno informazioni nelle prime lezioni.

Chi frequenta (in presenza o online) potrà partecipare a una prova scritta alla fine delle lezioni (useremo la piattaforma Forms), NON sul programma d'esame: seguendo una traccia, si tratterà di argomentare in modo personale – anche a partire dai propri appunti e usando le risorse in rete, correttamente citate – quanto discusso a lezione e esposto nelle relazioni a cura dei gruppi. Questa prova vale fino a 5 punti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova è orale. A partire da un tema a scelta, si tratta di rispondere a due/tre domande. La durata della prova è di 20 minuti c. Il punteggio eventualmente conseguito con le attività in aula si somma al voto dell’orale e non “scade” nel tempo.

Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma, dei materiali in piattaforma e della correttezza di espressione, della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico e soprattutto personale. La votazione varia da 18/30, per una prova sufficiente, a 30/30 per una prova eccellente. La lode è solitamente – ma non esclusivamente – riservata a coloro che partecipano alle attività di gruppo.

 Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; piattaforma e-learning; quando possibile, musei e altre istituzioni di ricerca.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Govoni

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Consumo e produzione responsabili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.