97485 - STORIA DELL'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Alessandra Anselmi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza articolata delle principali problematiche storiografiche connesse alle vicende ed alle correnti analizzate nell'ambito della Storia dell'Arte Moderna e Contemporanea, ed ha acquisito i fondamentali strumenti per affrontare con adeguata coscienza critica le relazioni tra arte, ambiente, storia e sostenibilità delle forme e delle pratiche della vita associata.

Contenuti

Verranno prese in considerazione e discusse le diverse periodizzazioni e definizioni (Rinascimento, Manierismo, Barocco, Neoclassicismo, Eclettismo, Art déco, Movimento Moderno, International Style, Postmoderno) utilizzate dalla storiografia nell’ambito della Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea. Per ognuna di queste categorie verranno considerate, a titolo esemplificativo, alcune delle opere più rappresentative, analizzate dal punto di vista stilistico, del significato e del contesto.

Chiarite le principali problematiche e linee di ricerca dell'arte dei secoli in questione, attenzione specifica sarà data all’architettura moderna e contemporanea. In particolare, si prenderanno in considerazione  l’Art déco, il Movimento Moderno, l’International style e il Postmoderno, ma anche le tematiche degli abusi edilizi, dei non-luoghi e quindi dell’esclusione, dell’alienazione e dello stress ambientale.

Tra gli scopi del corso vi è, infatti, anche quello di favorire la riflessione sull’importanza rivestita dall’arte in relazione alla possibilità di uno sviluppo umano sostenibile. Così come si cercherà di favorire la maturazione di una coscienza critica sullo spazio circostante, quotidianamente abitato, e quindi sulla città storica, ma anche sui tanti mostri edilizi, frutto di speculazione e cattiva amministrazione politica, che sono proliferati a partire dal secondo dopoguerra. Alcuni sono veri esempi di «junkspace» e «fuck the context», per usare due celebri espressioni di Rem Koolhaas, fenomeni ai quali non si può rimanere indifferenti. Questo programma è riservato esclusivamente agli studenti che frequentano il corso; in quanto, gli appunti presi a lezione e il materiale didattico di volta in volta fornito dalla docente costituiscono, oltre alla bibliografia sotto indicata, parte fondamentale dell'apprendimento, che sarà valutato all'esame. Per i non frequentanti si rimanda alla bibliografia sotto specificata.

Testi/Bibliografia

Bibliografia per gli studenti che frequentano il corso

M. Augé, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, Milano, Elèuthera, 2009 (ed. or. Non-lieux, 1992, Editions du Seuil)

e

S. Settis, Architettura e democrazia. Paesaggio, città, diritti civili, Torino, Giulio Einaudi editore, 2017.

 

e, a scelta, uno dei tre testi a seguire:

 

R. Koolhaas, Junkspace, Macerata, Quodlibet, 2006.

o

G. Clément, Manifesto del Terzo paesaggio, Macerata, Quodlibet, 2016 (seconda edizione italiana riveduta e ampliata; ed. or. Manifeste du Tiers Paysage, Parigi, Sujet/Objet, 2004).

o

A. Cegna, Cosa succede in città? Lo spazio urbano e l'interesse economico, Novate Milanese (Mi), Prospero Editore, 2021.

 

Bibliografia per gli studenti che non frequentano il corso

A. Pinelli, La Storia dell’Arte. Istruzioni per l’uso, Bari, Giuseppe Laterza & figli, 2009.

 

e, a scelta, uno dei quattro testi a seguire:

 

G. C. Argan, Walter Gropius e la Bauhaus, Torino, Giulio Einaudi editore, 1988 e successive edizioni (I ed. 1951).

o

R. McCarter, Frank Lloyd Wright, Torino, Bollati Boringhieri, 2008 (ed. or. Frank Lloyd Wright, Londra, Reaktion books, 2006).

o

L. Sklair, The Icon Project: Architecture, Cities, and Capitalist Globalization, Oxford, Oxford University Press, 2017.

o

C. Ginzburg, Paura reverenza terrore. Cinque saggi di iconografia politica, Milano, Adelphi, 2015.

 

 

Metodi didattici

Spiegazioni con proiezioni e analisi delle immagini; lettura e considerazione critica di testi forniti dal docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto o orale. La valutazione è in trentesimi con lode. Il voto minimo per superare l’esame è 18. La prova d’esame sarà volta a verificare il livello di preparazione dello studente e le sue capacità critiche in relazione al programma svolto in aula e alle letture assegnate.

Strumenti a supporto della didattica

proiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Anselmi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.