00534 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (F-N)

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una serie di conoscenze e di strumenti, dal punto di vista sia delle nozioni sia della metodologia. Al termine del corso lo studente: - conosce le nozioni base su Stato e diritto, sulla Costituzione, sui rapporti tra l'ordinamento interno e quello sopranazionale, sui diritti fondamentali, sull'organizzazione dei pubblici poteri - comprende gli istituti fondamentali del diritto pubblico italiano - applica la metodologia propria dell'analisi giuridica, con la finalità di cogliere non solo la dimensione descrittiva ma anche quella della doverosità - inquadra giuridicamente i principali fenomeni politici, soprattutto su scala nazionale, regionale e locale; - illustra tali istituti e fenomeni, con particolare riferimento agli aspetti più importanti

Contenuti

Il contenuto articolato del programma prevede:

Il contenuto articolato del programma prevede:

  1. L’ordinamento giuridico e il diritto costituzionale:

    Le regole del diritto.

    Cos’è un ordinamento giuridico.

    La Costituzione.

  2. Lo Stato

    Cos'e' il diritto e a cosa serve.

    Organizzazione dei poteri pubblici.

    Lo Stato e i suoi elementi formativi: popolo; territorio; governo.

    Forme di Stato e forma di governo.

  3. L’ordinamento internazionale e l’ordinamento dell’Unione europea

La comunità degli stati.

Il diritto internazionale.

IV. Le fonti del diritto

Nozione di fonte del diritto.

Fonti di produzione e fonti di cognizione

Fonti fatto e fonti atto.

I criteri per risolvere le antinomie: criterio cronologico, gerarchico, competenza.

La funzione dell'interpretazione.

Il sistema delle fonti del diritto.

Riserva di legge e principio di legalita'.

Caratteristiche delle norme giuridiche; nullita', annullamento e abrogazione.

La fonte costituzionale: Il concetto di Costituzione e la Costituzione italiana;

Le leggi costituzionali e di revisione costituzionale,

Le fonti primarie:

Leggi ordinarie del Parlamento;

Atti con forza di legge: Decreto legge e Decreto legislativo;

Referendum abrogativo come fonte del diritto;

Le Fonti regionali;

Il problema dei Regolamenti interni degli organi costituzionali.

Le Fonti secondarie:

I Regolamenti dell'esecutivo.

Le fonti locali di livello secondario

Le fonti fatto.

Le fonti internazionali e le fonti comunitarie.

Regolamenti e direttive europee.

Il contrasto tra norme interne e norme europee.

V. I diritti fondamentali

I diritti fondamentali nello stato moderno.

Le situazioni giuridiche soggettive.

Condizione giuridica del cittadino e dello straniero.

La tutela internazionale dei diritti e l’ordinamento italiano.

Il sistema europeo di tutela dei diritti.

I diritti inviolabili nell’art. 2 Cost.

I diritti della personalità.

La libertà personale.

La libertà di circolazione e soggiorno. La libertà di espatrio.

La libertà di domicilio.

La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione.

La libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di informazione.

La libertà di religione e la libertà di coscienza.

La libertà della ricerca scientifica.

Le libertà della e nella scuola. Diritto all’istruzione e diritto allo studio.

La libertà di riunione.

La libertà di associazione.

La famiglia.

Le minoranze linguistiche.

Le comunità religiose.

La proprietà privata e l’iniziativa economica privata

La libertà sindacale e il diritto di sciopero.

Il diritto al lavoro.

Il diritto all’assistenza e alla previdenza.

Il diritto alla salute.

Il diritto all’abitazione.

I diritti contro i diritti.

I doveri costituzionali.

Il principio di eguaglianza

VI. Il Parlamento e la democrazia diretta

Il Parlamento e il sistema bicamerale.

Il Parlamento in seduta comune.

Membri e organi delle Camere: lo status di parlamentare.

La potesta' legislativa e regolamentare;

Funzione legislativa: ordinaria, decentrata, mista.

Funzione di indirizzo e controllo: le leggi, le udienze e le indagini conoscitive; le interrogazioni e le interpellanze. Il potere di inchiesta parlamentare.

Il Parlamento nell'attuazione del diritto comunitario.

Gli istituti di democrazia diretta : la petizione, l'iniziativa legislativa popolare.

Il referendum abrogativo.

VII. Il Governo e la Pubblica Amministrazione:

La formazione del Governo.

La fiducia e la sfiducia, le crisi di governo;

La sfiducia individuale.

La responsabilita' ministeriale.

Funzione normativa primaria e secondaria del Governo;

VIII. Il Presidente della Repubblica.

La figura del Presidente della Repubblica; la funzione di garanzia, il Presidente quale potere neutro.

L'elezione e il mandato presidenziale.

Le attribuzioni del Presidente;

I poteri di controllo, di garanzia, di prerogativa, di influenza, di intermediazione politica.

Gli atti del Presidente della Repubblica: atti presidenziali deliberati da organi diversi, atti propriamente presidenziali, atti presidenziali a partecipazione complessa.

Il valore della controfirma ministeriale.

Responsabilita' e reati presidenziali: la messa in stato d'accusa e il giudizio della Corte costituzionale.

Il presidente della Repubblica nella prassi

IX. Principi in tema di Amministrazione Pubblica.

Pluralismo amministrativo e molteplicità dei modelli amministrativi.

I principi costituzionali sull'amministrazione: Il principio di legalita', imparzialita' e buon andamento

L'attivita' amministrativa.

Le amministrazioni fra diritto comune e diritto amministrativo.

L’organizzazione per ministeri e per enti.

L’organizzazione per autorità indipendenti.

Il procedimento amministrativo.

Gli atti amministrativi.

La tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi

X. Regioni e governo locale:

Le Regioni e gli enti locali nella storia istituzionale italiana.

Il nuovo Titolo V.

Le funzioni costituzionali delle Regioni.

I rapporti Stato-Regioni.

Le funzioni amministrative e il principio di sussidiarietà.

L’autonomia finanziaria e fiscale delle regioni e degli enti locali.

I poteri di controllo dello Stato.

Le regioni a statuto speciale.

XI. Il sistema giudiziario

La giurisdizione e il costituzionalismo liberaldemocratico.

La funzione giurisdizionale.

L’organizzazione giudiziaria. La giurisdizione ordinaria.

Le giurisdizioni speciali.

L’autonomia e indipendenza della magistratura.

Il Consiglio superiore della magistratura.

I principi costituzionali del processo.

La responsabilità dei magistrati

XII. La giustizia costituzionale

Le origini e i modelli della giustizia costituzionale.

La Corte costituzionale: composizione e funzioni.

Il giudizio di legittimità costituzionale: l’oggetto e il parametro.

I vizi sindacabili di legittimità costituzionale.

L’accesso al giudizio di legittimità costituzionale.

I giudizi sulle leggi: il giudizio in via incidentale.

I giudizi sulle leggi: il giudizio in via d’azione.

I giudizi sulle leggi: tipologia delle sentenze.

I giudizi sulle leggi: gli effetti della dichiarazione di illegittimità.

I conflitti di attribuzione: tipologia.

I conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato.

I conflitti di attribuzione fra Stato e regioni e fra regioni.

Il giudizio sui procedimenti di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica.

Il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo

 

Testi/Bibliografia

T. Groppi - A. Simoncini, Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Torino Giappichelli, ultima edizione

O IN ALTERNATIVA

A. Barbera- C. Fusaro, Corso di Diritto Pubblico, Bologna, Il Mulino, ult. ed.

Qualsiasi manuale si scelga STUDIATO TUTTO (eventuali piccoli tagli potranno, se necessario, essere indicati dalla docente durante le lezioni)

Lo studio del Diritto Pubblico si basa sulla Costituzione, si puo' utilizzare quella inclusa nel Manuale o procurarsene una copia da avere disponibile SEMPRE durante le lezioni sia in presenza che online.

IL PROGRAMMA E I LIBRI DI TESTO SONO GLI STESSI SIA PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI CHE PER QUELLI NON FREQUENTANTI E NATURALMENTE SIA PER CHI SOSTIENE LE PROVE SCRITTE CHE PER CHI SOSTIENE L'ESAME INTERAMENTE ORALE.

Metodi didattici

Il corso prevede, dopo una prima fase introduttiva di carattere generale volta ad apprendere gli strumenti ed i metodi utili allo studio del Diritto Pubblico con particolare attenzione ai principi fondamentali contenuti nella Carta Costituzionale, l'esame del sistema delle fonti del diritto, partendo dal dato costituzionale fino alle fonti secondarie, approfondendo anche le fonti internazionali e soprattutto quelle comunitarie oggi determinanti per il nostro ordinamento giuridico.

Successivamente lo studio sara' incentrato sull'indagine della forma di Stato e della forma di governo parlamentare cosi' come disegnata dall'Assemblea costituente e concretizzatesi nel corso della vita repubblicana.

Altra tappa fondamentale nello studio del Diritto Pubblico e' rappresentata dall'esame delle liberta' fondamentali, tra cui verra' particolarmente approfondito il principio di eguaglianza. Lo studio delle liberta' si collega direttamente a quello del sistema giudiziario e della giustizia costituzionale strumento di protezione e garanzia dell'intero assetto costituzionale.

Il programma sara' svolto nelle ore di didattica e accompagnato da eventuali seminari facoltativi di approfondimento dei diversi argomenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

ESISTONO DUE MODALITA' DI SVOLGIMENTO PER L'ESAME DI DIRITTO PUBBLICO:

1. MODALITA' COSTITUITA DAL SUPERAMENTO DI DUE PROVE SCRITTE COSTITUITE DA QUIZ E DOMANDE APERTE

LA PRIMA PROVA SCRITTA SI SVOLGERA' CIRCA A META' DELLE LEZIONI MENTRE LA SECONDA SI SVOLGERA' AL TERMINE DELLE LEZIONI.

LE DATE DELLE PROVE VENGONO DECISE DAL DOCENTE E NON E' PREVISTA POSSIBILITA' DI RECUPERO.

TALI DATE VERRANNO VENGONO RESE NOTE CON CIRCA 7 GIORNI DI ANTICIPO.

NON OCCORRE ISCRIVERSI ALLE PROVE SCRITTE BASTA PRESENTARSI IL GIORNO DELLA PROVA ALL'ORARIO FISSATO DAL DOCENTE.

IL SUPERAMENTO DELLA PRIMA PROVA SCRITTA E' OBBLIGATORIO PER

ACCEDERE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA.

QUINDI NON E' POSSIBILE SVOLGERE LA SECONDA PROVA SCRITTA SE

NON SI E' SUPERATA LA PRIMA.

SE LA SECONDA PROVA SCRITTA NON VENISSE SUPERATA L'ESAME

DOVRA' ESSERE SOSTENUTO PER INTERO ORALMENTE.

L'ESAME RISULTERA' SUPERATO SOLO SE IN ENTRAMBE LE PROVE

SCRITTE SI SARA’ CONSEGUITO UN RISULTATO POSITIVO E VERRA' QUINDI VERBALIZZATO (se accettato) IL VOTO DI MEDIA DELLE DUE PROVE. ALTRIMENTI L’ESAME VERRA’ SOSTENUTO PER INTERO ORALMENTE.

PER VERBALIZZARE IL VOTO DI MEDIA LE/GLI STUDENT* DEVONO COMUNQUE ISCRIVERSI (SU ALMAESAMI) AD UNO APPELLO ESPRESSAMENTE DEDICATO ALLA SOLA VERBALIZZAZIONE COME INDICATO DALLA DOCENTE.

GLI APPELLI PER GLI ESAMI ORALI INIZIANO CIRCA 10-15 GIORNI DOPO LA FINE DELLE LEZIONI.

NEL CASO IN CUI NON SI DESIDERASSE LA VERBALIZZAZIONE DEL VOTO DI MEDIA PERCHE' NON CORRISPONDENTE ALLE PROPRIE ASPETTATIVE O PER ALTRE RAGIONI SI DOVRA' SOSTENERE L'ESAME ORALE PER INTERO.

LA VALIDITA' DELLE DUE PROVE SCRITTE E' LIMITATA ALL'ANNO ACCADEMICO DI SVOLGIMENTO.

2. MODALITA' ESAME INTERAMENTE ORALE.

SI PUO’ ANCHE SCEGLIERE DI FREQUENTARE LE LEZIONI MA DI NON EFFETTUARE LE PROVE SCRITTE E SVOLGERE QUINDI L'ESAME PER INTERO ORALMENTE ISCRIVENDOSI (SU ALMAESAMI) AD UNO DEGLI APPELLI PROGRAMMATI DOPO LA FINE DELLE LEZIONI.

SI RICORDA CHE CHI NON SUPERA LA PRIMA PROVA SCRITTA NON PUO' ACCEDERE ALLA SECONDA PROVA SCRITTA E DEVE QUINDI OBBLIGATORIAMENTE SVOLGERE L'ESAME PER INTERO ORALMENTE.

CHI SUPERA LA PRIMA PROVA MA NON LA SECONDA DEVE COMUNQUE SOSTENERE L'ESAME ORALE PER INTERO.

IL PROGRAMMA E' IL MEDESIMO CON GLI STESSI LIBRI DI TESTO SIA PER LE/I FREQUENTANTI CHE PER LE/I NON FREQUENTANTI ED E' IL MEDESIMO SIA PER CHI SOSTIENE LE PROVE SCRITTE CHE PER CHI SOSTIENE L'ESAME INTERAMENTE ORALE.

Strumenti a supporto della didattica

Power point

proiezione filmati

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Rescigno

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.