96812 - SEM. TUTELA DEI DATI PERSONALI E LIBERTA' RELIGIOSA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Manuel Ganarin
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: IUS/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9233)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario lo studente è consapevole della necessità di coniugare la libertà religiosa collettiva con quella individuale, in un ambito nel quale sono oggetto di trattamento i dati personali idonei a rivelare le convinzioni religiose, ricondotti dal Regolamento europeo n. 2016/679 tra le “categorie particolari di dati” (“dati sensibili”). Lo studente è inoltre in grado di saper cogliere e gestire l’incidenza peculiare in Italia dei diritti religiosi in materia di protezione dei dati personali alla luce dei principi di laicità dello Stato e di autonomia confessionale (artt. 7 c. 1 e 8 c. 2 Cost.)

Contenuti

- Il trattamento dei dati personali nel diritto europeo: dalla direttiva 95/46/CE al Regolamento europeo n. 2016/679 (General Data Protection Regulation: GDPR)

- Il trattamento dei dati personali nel diritto italiano: dal d.lgs. 31 dicembre 1996, n. 675 al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (così come modificato dal d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101)

- La normativa vigente: ambito soggettivo ed oggettivo di applicazione; definizioni; principi applicabili al trattamento dei dati personali; condizioni di liceità del trattamento; obblighi informativi; “catalogo” dei diritti dell’interessato; soggetti implicati: titolare del trattamento, responsabile del trattamento, responsabile della protezione dei dati; sicurezza dei dati personali; valutazione d’impatto sulla protezione dei dati; autorità di controllo; violazione dei dati personali; rimedi giurisdizionali; sistema sanzionatorio

- Il trattamento dei dati personali di natura religiosa: analisi dell’art. 9 GDPR

- Implicazioni ecclesiasticistiche del trattamento dei dati in Italia alla luce dei principi di laicità dello Stato e di autonomia confessionale (artt. 7 c. 1 e 8 c. 2 Cost.). Un caso emblematico: la richiesta di cancellazione dal registro dei battesimi (c.d. “sbattezzo”)

- L’apporto dei diritti confessionali: il corpus di norme “completo” e “conforme” al GDPR (art. 91, par. 1)

- L’esperienza della Chiesa cattolica in Italia: le Disposizioni per la tutela del diritto alla buona fama e alla riservatezza (25 maggio 2018) ed i chiarimenti dell’Ufficio nazionale per i problemi giuridici della Conferenza Episcopale Italiana

- La disciplina degli archivi ecclesiastici nello ius Ecclesiae e nel diritto pattizio

- Le norme di diritto particolare varate da episcopati di altri Paesi europei (es. Spagna, Germania, Polonia)

- L’autorità di controllo “specifica” per chiese, associazioni e comunità religiose: aspetti problematici dell’art. 91, par. 2 GDPR e sua recezione nell’ordinamento canonico

- La tutela dei dati personali nei diritti delle confessioni religiose diverse dalla cattolica

- Il trattamento dei dati personali di natura religiosa nella giurisprudenza delle Corte di giustizia dell’Unione Europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo

Testi/Bibliografia

Si forniranno agli studenti frequentanti testi, materiali e strumenti di approfondimento delle tematiche affrontate durante il seminario.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà attraverso lezioni di didattica frontale tenute dal docente.

Poiché le lezioni si svolgono nel I semestre, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'A.A. in corso potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di gennaio. Il programma d'esame coincide con gli argomenti del corso.

Il docente si avvale di slides (o eventuali altri materiali) che saranno a disposizione degli studenti nella piattaforma Virtuale (Virtual Learning Environment).

Gli studenti frequentanti saranno invitati a partecipare attivamente all'analisi delle tematiche trattate a lezione: potranno inoltre preparare relazioni su argomenti specifici di loro interesse che saranno apprezzate in sede di prova finale, concorrendo alla valutazione complessiva.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un esame finale esclusivamente orale che accerta l'acquisizione delle cognizioni e delle abilità attese tramite lo svolgimento di un colloquio con la docente.

Il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti”. La prova comporta l'attribuzione di un voto.

Attraverso tale colloquio saranno valutate le conoscenze apprese e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Egli dovrà dimostrare - oltre al possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico appropriato - di orientarsi con sicurezza all'interno delle fonti normative della materia, di avere una chiara percezione delle informazioni ricevute e di avere compreso ed idoneamente approfondito le tematiche affrontate a lezione e delucidate nei libri di testo di riferimento che dovrà saper esporre ed argomentare adeguatamente. Capacità, queste, che potranno essere apprese più agevolmente nel corso delle lezioni, la cui frequenza è consigliata per migliorare il processo di apprendimento e dunque il rendimento dello studente in sede di colloquio.

Gli studenti frequentanti potranno inoltre preparare, con l'ausilio della docente, relazioni su argomenti specifici di loro interesse che saranno apprezzate in sede di prova finale, concorrendo alla valutazione complessiva.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare alla docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l'adozione degli accorgimenti più opportuni: anche con riguardo allo svolgimento dell’esame.

L'iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l'applicativo Almaesami.


Strumenti a supporto della didattica

Durante lo svolgimento delle lezioni saranno indicati e forniti e materiali integrativi per completare la preparazione.

Il docente si avvale di slides che saranno messe a disposizione degli studenti nella piattaforma Virtuale (Virtual Learning Environment) per facilitare la comprensione e l'assimilazione dei concetti spiegati e degli istituti illustrati.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare alla docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l'adozione degli accorgimenti più opportuni.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Manuel Ganarin

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.