95557 - DIRITTO AMMINISTRATIVO PER LA PROFESSIONE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Michele Belletti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Michele Belletti (Modulo 1) Giovanna Marchianò (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Economia e professione (cod. 0900)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del Corso e stante la specificità dello stesso diretto a futuri professionisti, lo studente conosce i principi dell’azione della P.A., i criteri organizzativi, gli strumenti di tutela che il Dottore commercialista o Consulente d’impresa può attivare per la protezione degli interessi personali ed economici dei propri clienti; in particolare verranno sottolineati i principi costituzionali che regolano le attività della P.A. e i principi amministrativi derivanti dall’Unione europea, con particolare riferimento alla giurisprudenza della Corte di Giustizia. In particolare, lo studente conosce: la nozione e l’evoluzione storico-normativa della pubblica amministrazione; i princìpi costituzionali che regolano l’attività e l’organizzazione della pubblica amministrazione; i profili generali dell’organizzazione della pubblica amministrazione (i soggetti del diritto amministrativo; classificazione degli enti pubblici; gli organismi di diritto pubblico; le figure di incerta qualificazione; la privatizzazione degli enti pubblici; gli organi e le relazioni interorganiche; uffici e rapporto di servizio; la disciplina dei rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche; nozione, classificazione e regime giuridico dei beni pubblici); l’organizzazione degli enti pubblici (organizzazione statale; il Consiglio di Stato, la Corte dei Conti e il Cnel; le aziende autonome e gli istituti pubblici; le amministrazioni indipendenti; gli enti parastatali e gli enti pubblici economici; l’amministrazione statale periferica; l’organizzazione amministrativa territoriale non statale: Regioni, Provincie, Comuni, Città Metropolitane, Comunità Montane); fonti del diritto: fonti primarie, secondarie e dell'Unione Europea; l'incidenza del Diritto dell'Unione Europea sui principi che reggono il funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni. Inoltre lo studente conosce le situazioni giuridiche soggettive e le loro vicende (potere; diritto soggettivo; dovere; obbligo; interesse legittimo; interessi diffusi e collettivi); i poteri amministrativi e il loro esercizio; la disciplina del procedimento amministrativo, con particolare attenzione alla legge n. 241/1990 e successive modificazioni nonché l’apporto della giurisprudenza comunitaria in materia; i vizi dell’atto amministrativo; l’autotutela contenziosa e non contenziosa; il ricorso al TAR e l’appello in Consiglio di Stato; modalità redazionali del ricorso; la conclusione del procedimento amministrativo: atti, provvedimenti e accordi amministrativi (caratteristiche, tipologie, elementi essenziali); i contratti della pubblica amministrazione; la responsabilità contrattuale, amministrativa e contabile della P.A.

Contenuti

Il Corso si propone di fornire agli studenti alcune nozioni fondamentali dell’azione della Pubblica Amministrazione che incidono sull’organizzazione della stessa e che mettono in luce il fenomeno dell’aziendalizzazione nei pubblici poteri, talché particolare rilievo verrà dato alle Autorità amministrative indipendenti e ai mutamenti dell'organizzazione e dell'azione della Pubblica Amministrazione.

Nella prima parte del Corso, dedicata soprattutto all'organizzazione verticale ed orizzontale della P.A., verrà dedicato ampio spazio all'incidenza prodotta dal Diritto dell'Unione Europea, non solo in punto di organizzazione, ma anche con riferimento alle fonti del diritto amministrativo, alla finanza e all'emersione di nuovi principi costituzionali, quali quello di trasparenza e dell'equilibrio di bilancio. Il punto di partenza sarà l'analisi dell'incidenza della funzione amministrativa sulle situazioni giuridiche soggettive, diritti soggettivi, interessi legittimi.

La seconda parte del Corso sarà incentrata sul rapporto tra i pubblici poteri e i privati, con particolare riferimento al procedimento di formazione dell’atto amministrativo, tema trattato in relazione al diritto amministrativo, ma che ha i suoi riflessi nel procedimento/processo tributario. Verranno altresì esaminate le influenze che, sul procedimento amministrativo, ha avuto la Corte di Giustizia con particolare riferimento all’accesso agli atti, al principio di proporzionalità e al principio del contraddittorio.

Il Corso è strettamente collegato all’obiettivo per lo sviluppo sostenibile dell’ONU e precisamente al punto 9 SDGs:

  • Industria, innovazione e infrastrutture
  • Mercato sostenibile del lavoro, opportunità e investimenti

 

Il Corso sarà articolato in due moduli strettamente correlati e consequenziali tra di loro

Programma

I Modulo - Titolare Prof. Michele Belletti (20 ore)

1. Pubbliche amministrazioni e funzioni amministrative; tipologia, ambito e caratteri.

2. Il diritto amministrativo: ragioni, caratteri e specialità. Modelli di Stato e nascita del diritto amministrativo (profili storici): il diritto amministrativo e il rapporto con le altre branche del diritto.

3. Le fonti del diritto e il principio di legalità a fondamento dell'azione amministrativa. La Costituzione; le fonti dell’Unione Europea; fonti statali primarie; fonti statali secondarie; le fonti normative regionali – primarie e secondarie – e degli enti locali; gli atti amministrativi generali; gli atti di pianificazione e programmazione; le ordinanze contingibili e urgenti; le direttive, gli atti di indirizzo e le circolari.

4. Il sistema amministrativo. L’organizzazione delle amministrazioni statali, non statali e ultrastatali: le amministrazioni pubbliche; lo Stato; gli enti territoriali; le autorità amministrative indipendenti; gli enti pubblici; l’Unione Europea – cenni all’integrazione europea; le società pubbliche; le amministrazioni in forma privata; i servizi pubblici.

5. L'organizzazione degli uffici; i controlli amministrativi; la potestà organizzativa; i principi costituzionali.

6. Il personale pubblico; I doveri dei pubblici dipendenti; i beni pubblici.

7. La finanza: i principi costituzionali; i vincoli di derivazione europea; il Documento di economia e finanza, la legge di bilancio; la gestione delle risorse e il procedimento di spesa.

8. Il rapporto giuridico amministrativo: le funzioni e l’attività amministrativa; la norma attributiva del potere; il potere discrezionale; l’interesse legittimo ; i diritti soggettivi e i criteri distintivi con gli interessi legittimi; interessi di fatto, diffusi e collettivi.

 

II Modulo - Titolare Prof.ssa Giovanna Marchianò (20 ore)

1. Procedimento amministrativo. Il rapporto tra l’amministrazione pubblica ed il privato: il procedimento amministrativo. Potere, provvedimento, procedimento. Procedimento come sequenza di atti amministrativi funzionalmente connessi per l’emanazione di un atto finale della P.A. L’influenza del diritto comunitario sul procedimento amministrativo disciplinato dalla L. 241/1990 e successive modificazioni.

2. Segue: le fasi del procedimento. L’iniziativa e il responsabile del procedimento; l’intervento del privato nella fase procedimentale; l’istruttoria; la conclusione: il termine, il silenzio, gli accordi. Le attività libere sottoposte al regime di comunicazione preventiva: la segnalazione certificata di inizio di attività.

3. Segue: tipi di procedimento e diritto di accesso ai documenti amministrativi. Controlli sugli atti e sulle attività. Atto amministrativo esecutivo, atto amministrativo esecutorio, atto amministrativo informatico.

4. Il procedimento amministrativo così detto “informatico”: l’uso degli algoritmi, la legalità algoritmica nella giurisprudenza amministrativa.

5. Il provvedimento amministrativo. Atto amministrativo nullo, invalido: effetti. Vizi dell’atto amministrativo: vizi di legittimità e vizi di merito. L’eccesso di potere; figure sintomatiche dell’eccesso di potere; obbligo di motivazione; provvedimenti ablatori reali e provvedimenti ordinatori. Vizi elaborati dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia: principio di adeguatezza, principio di proporzionalità, principio di precauzione.

6. La responsabilità della P.A., ex art. 28 della Costituzione. La risarcibilità del danno da lesioni di interessi legittimi. La responsabilità nel diritto europeo.

7. Il dualismo del sistema italiano nel riparto della giurisdizione amministrativa. La giurisdizione di legittimità esclusiva e di merito. Lo svolgimento del processo amministrativo, i ricorsi amministrativi, l’appello al Consiglio di Stato, le azioni del processo di cognizione e le azioni di esecuzione.

Testi/Bibliografia

Il volume di base per la preparazione dell'esame è:

BERNARDO GIORGIO MATTARELLA, Lezioni di Diritto Amministrativo, seconda edizione, 2020, Torino Giappichelli, oppure, ultima edizione disponibile.

In particolare, il I Modulo avrà ad oggetto le tematiche trattate nei capitoli da 1 a 12 compresi (i capitoli 3, 5, 10 e 11 sono solo da leggere), ai quali si aggiunge l'articolo sulle Autorità Amministrative indipendenti caricato su "virtuale".

Sempre per il I Modulo gli studenti possono portare all'esame orale una delle sentenze della Corte costituzionale caricate su "virtuale", sulla quale verterà così una delle due domande fatte dal Docente.

Per il I Modulo si consiglia la lettura dell'articolo del Prof. Belletti, Il "governo" dell'emergenza sanitaria. Quali effetti sulla Costituzione economica e sul processo "federativo" europeo, in Diritto Pubblico Europeo - Rassegna on-line, n. 1 del 2021, che verrà reso disponibile su "virtuale".

Su "virtuale" il Docente caricherà anche appunti sulle singole lezioni, che verranno esplicitati a lezione.

Il II Modulo avrà ad oggetto le tematiche trattate nei capitoli da 13 a 20 compresi. 

Per il II Modulo si consiglia la lettura dell'articolo della Prof.ssa Marchianò, La legalità algoritmica nella giurisprudenza amministrativa, in Il diritto dell’economia, 3/2020, Mucchi editore, pp. 229-258, che verrà reso disponibile su "virtuale".

Nel corso delle lezioni verranno indicate agli studenti delle sentenze dei Giudici amministrativi, della Corte costituzionale, della Corte di Giustizia UE, della Corte europea dei diritti dell'uomo, che saranno rese disponibili su "virtuale", o reperibili nei relativi siti istituzionali.

Metodi didattici

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica in forma mista “tradizionale” (presenza e distanza simultanea), che prevede la presenza del docente in aula per tutte le ore previste dall’orario e l'opzione per gli studenti tra presenza o distanza. In particolare, è prevista la turnazione degli studenti in presenza qualora il loro numero sia superiore alla capienza dell’aula, in ottemperanza ai vincoli posti dall’emergenza sanitaria.

Al fine di dare agli studenti un’informazione chiara e uniforme questa informazione è stata pubblicata anche nel sito del Corso.

Naturalmente, le modalità di svolgimento della didattica potranno subire nel corso del semestre dei mutamenti qualora dovesse mutare la situazione igienico/sanitaria e qualora dovessero essere adottati provvedimenti restrittivi a livello nazionale e/o regionale.

Le lezioni verranno affiancate dal costante ricorso a schemi per aiutare la comprensione e dal commento della Costituzione, della legislazione costituzionale e ordinaria più importante, oltre che delle sentenze più rilevanti dei sopracitati organi giurisdizionali.

Le lezioni si svolgeranno secondo due moduli didattici tra loro strettamente collegati. Il primo modulo (coincidente con le prime 20 ore) sarà tenuto dal Prof. Michele Belletti, il secondo modulo (coincidente con le seconde 20 ore) sarà tenuto dalla Prof.ssa Giovanna Marchianò. Verranno effettuate da parte degli studenti due distinti test di valutazioni della didattica.

Il Corso si articolerà in due parti secondo quanto indicato nell’esposizione del programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni si svolgeranno nel I sub-ciclo; pertanto gli studenti che risultano iscritti al Primo anno del Corso di studi potranno sostenere l'esame a partire dal mese di novembre 2021.

Non verranno svolte prove parziali durante il periodo delle lezioni.

L’esame di profitto, conclusivo del corso, consiste in una prova orale ove lo studente deve dimostrare di sapere padroneggiare e conoscere gli argomenti trattati nelle due parti del programma.

Fino a nuove indicazioni da parte degli organi accademici preposti, l'esame orale si svolgerà da remoto.

Nel merito dell'esame, la graduazione della valutazione finale verrà eseguita conformandosi al seguente schema:

• <18 insufficiente

• 18-23 sufficiente

• 24-27 buono

• 28-30 ottimo

• 30 e lode eccellente

Strumenti a supporto della didattica

Oltre ai tradizionali strumenti di studio della materia, quali Manuali, volumi, Costituzione, leggi costituzionali, leggi ordinarie, statali e regionali, statuti regionali, durante le lezioni verranno segnalate talune tra le più importanti e recenti sentenze, prevalentemente della Corte costituzionale, ma anche del Consiglio di Stato, della Corte di Giustizia dell'Unione europea e della Corte europea dei diritti dell'uomo, sui più significativi punti del programma e la più recente legislazione. Le sentenze verranno discusse in aula e costituiranno un utile ausilio per gli studenti. Le sentenze sono reperibili nei siti istituzionali delle specifiche autorità giurisdizionali.

Si segnalano, qui di seguito i links dei siti web degli organi costituzionali italiani e dei più rilevanti organi sovranazionali, nonché delle organizzazioni sovranazionali, la cui consultazione è sicuramente utile da parte dello studente, ai fini della comprensione del funzionamento degli stessi.

Parlamento: https://www.parlamento.it/home

Governo: https://www.governo.it/

Presidente della Repubblica: https://www.quirinale.it/

Corte costituzionale: https://www.cortecostituzionale.it/default.do

CSM: https://www.csm.it/

Regioni: http://www.regioni.it/

Unione europea: https://europa.eu/european-union/index_it

Corte di Giustizia dell'Unione europea: https://europa.eu/european-union/about-eu/institutions-bodies/court-justice_it

Consiglio d'Europa: https://www.coe.int/it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Michele Belletti

Consulta il sito web di Giovanna Marchianò

SDGs

Energia pulita e accessibile Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.