04718 - ANTROPOLOGIA SOCIALE (A-L)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Luca Jourdan
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Luca Jourdan (Modulo 1) Davide Casciano (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente padroneggia le linee principali della storia dell'antropologia urbana, grazie a una conoscenza critica dei paradigmi antropologici volti allo studio delle relazioni sociali nelle città. È in grado di intrecciare tali conoscenze con lo studio antropologico dei fenomeni migratori e ha acquisito gli strumenti metodologici utilizzati nella ricerca etnografica nei contesti urbani. Lo studente sa applicare i principali modelli di analisi critica e processuale dei concetti di cultura, etnie, generi, e generazioni e sa problematizzare gli aspetti socio-culturali che riguardano i processi migratori, la globalizzazione e la società della conoscenza. Sa ascoltare, comprendere e comunicare nel rispetto di punti di vista culturali diversi e sviluppa capacità di giudizio sia sul piano professionale, sia su quello umano ed etico.

Contenuti

L’insegnamento qui descritto è rivolto agli studenti il cui cognome è compreso tra le lettere A e L (NON SONO POSSIBILI ECCEZIONI e pertanto sono da evitare scambi di mail su questo punto).

Il corso si articola in due parti. Per l'Anno Accademico corrente il corso non è smodulabile (si tratta di un corso da 12 cfu), l'esame non è divisibile e va sostenuto in un’unica prova.

In generale, il corso vuole esplorare il dibattito relativo all’antropologia urbana, con particolare riferimento ai processi di segregazione/marginalità e alla produzione di specifiche culture di strada. Inoltre ci si addentrerà nell’antropologia del crimine, andando a indagare i confini fra legale e illegale e i processi di criminalizzazione.

Nella prima parte (Prof. Luca Jourdan) si affronteranno due macro temi: 1) trasformazioni urbane e diseguaglianze 2) esclusione e culture di strada. Il nodo che unisce questi due ambiti è quello della marginalità sociale e si cercherà pertanto di esplorare le politiche che la alimentano e che al contempo promuovono la criminalizzazione dei poveri. Attraverso le etnografie proposte, verrà pertanto esplorato l'approccio antropologico alla diseguaglianza e alla marginalità urbana nella fase attuale in cui questi problemi vengono spesso affrontati attraverso politiche securitarie, razziste e criminalizzanti.


Nella seconda parte (Prof. Davide Casciano) verrà esplorato il contributo dell’antropologia allo studio del crimine e della criminalizzazione. Dopo un’introduzione generale agli studi, attraverso alcuni esempi etnografici esploreremo fenomeni e attori diversi che contribuiscono a definire i confini del legale e dell’illegale, attraverso reti complesse, globali e sfaccettate che si articolano intorno alle intersezioni fra violenza, crimine, finanza, potere e subalternità.


Testi/Bibliografia

Non vi sono differenze di programma fra studenti frequentanti e non.

Prima parte (due testi)

1) Un testo a scelta fra:

-D'Eramo M. 2020. Il maiale e il grattacielo. Chicago: una storia del nostro futuro. Feltrinelli

-Wacquant. 206. I reietti della città. Ghetto, perififeria, stato. Edizioni ETS.


2) Un testo a scelta fra:

-Bourgois. P. 2005. Cercando rispetto. Drug economy e cultura distrada. Derive Approdi.

-Fava F. 2008. Lo Zen di Palermo. Antropologia dell'esclusione. Franco Angeli.

-Pine J. 2015. Napoli sottotraccia. Musica neomelodica e marginalità sociale. Donzelli.

Seconda parte (una dispensa più due testi):


1) Una dispensa a cura del docente.

2) Un libro a scelta fra:

-Varese, F. 2011. Mafie in movimento. Come il crimine organizzato conquista nuovi territori. Einaudi.

-Fassin, D. 2013. La forza dell'ordine. Antropologia della polizia nelle periferie urbane. La Linea.

3) Un libro a scelta fra:

-Grassi, P. 2015. Il limbo urbano. Conflitti territoriali, violenza e gang a città del Guatemala. Ombre corte.

-Taliani, S. 2019. Il tempo della disobbedienza. Per una antropologia della parentella nella migrazione. Ombre corte.


Metodi didattici

Le lezioni saranno frontali e occasionalmente si farà uso di materiale audiovisivo per dare maggiore concretezza ai temi trattati. Gli studenti saranno sollecitati a fare domande a intavolare dibattiti sulle questioni affrontate nel corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale su piattaforma teams a gennaio e  .dal vivo nei mesi successivi salvo ulteriori restrizioni. Gli studenti con esame da 12 cfu dovranno prepararsi su quattro libri (due inerenti alla bibliografia della prima e due a quelli della seconda parte), quelli con esame da 6 cfu su due libri a seconda della parte scelta.

Gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di contestualizzare i testi studiati, di essere in grado di collocarli all'interno della storia della disciplina e di averne colto il quadro teorico. Dovranno cercare di sottolineare il legame fra teoria e i casi etnografici specifici. Inoltre, dovranno rispondere alle domande in un italiano corretto. Non vi sono differenze di programma fra studenti frequentanti e non frequentanti.

Strumenti a supporto della didattica

Si farà ricorso a materiale audiovisivo per approfondire alcuni temi del corso.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Jourdan

Consulta il sito web di Davide Casciano