73375 - PEDAGOGIA SPECIALE, DELLA MARGINALITÀ E DELLA DEVIANZA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Patrizia Sandri
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Patrizia Sandri (Modulo 1) Vanna Gherardi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5726)

    Valido anche per Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8776)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva e/o l’integrazione delle persone con disabilità, e/o di quelle in situazione di marginalità e di devianza; - conosce le differenze fra deficit ed handicap, la logica delle buone prassi, la progettazione partecipata e le linee metodologiche per impostare un progetto di vita, secondo la prospettiva inclusiva; - conosce i principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva, che limita le dimensioni marginalizzanti; - conosce le teorie di riferimento relative alla marginalità e alla devianza; - conosce metodologie e strumenti educativi atti a contrastare i fenomeni della marginalità e della devianza. - è’ in grado di utilizzare strumenti operativi e ricercare materiale e documentazione funzionali alla conoscenza del contesto culturale di appartenenza della persona disabile, marginale e/o deviante; - é in grado di integrare i propri saperi in funzione dei cambiamenti normativi e delle linee guida internazionali su disabilità, marginalità e devianza; - conosce le strutture sociali e culturali presenti sul territorio ed è in grado di attivare con esse scambi e collaborazioni; - ha capacità di relazione comunicativa sia nel rapporto col singolo soggetto in educazione, sia nel rapporto con gruppi di soggetti in educazione; - possiede conoscenze e competenze adeguate per interagire con le persone difficili/disabili/marginali/devianti con atteggiamento riflessivo e problematico, poiché riconosce i rischi che sono conseguenti alle diverse forme di pregiudizio, di condizionamento e stigmatizzazione sociale e culturale; - è in grado di attivare sinergie tra le diverse agenzie educative, gli EELL locali del territorio, altre realtà del contesto di vita della persona di cui si occupa, al fine di costruire una rete interistituzionale e di prossimità, che supporti la persona in situazione di vulnerabilità e che contribuisca alla realizzazione del Progetto di Vita.

Contenuti

Nell’anno accademico 2021/22, il corso prevede un modulo di 42 ore svolto dalla prof.ssa Patrizia Sandri e un modulo di 6 ore svolto dalla prof.ssa Vanna Gherardi.

I contenuti relativi al modulo di 42 ore svolto da Patrizia Sandri sono i seguenti:

La Pedagogia speciale come Pedagogia dell'integrazione e dell'inclusione

Riflessione terminologica e modelli di integrazione/inclusione di riferimento

Il progetto di vita della persona con disabilità

La progettazione di percorsi educativi in contesto scolastico ed extrascolastico

Analisi di interventi per l'inclusione lavorativa dei ragazzi disabili

L'educatore sociale e culturale per l'inclusione delle persone in situazione di svantaggio, marginalità e devianza: analisi delle competenze richieste

I saperi dell’educatore: approccio sistemico-relazionale, fenomenologico, cognitivo

La comunicazione e la relazione d'aiuto in contesti di marginalità e devianza

Analisi di progetti rieducativi e inclusivi.

I contenuti relativi al modulo di 6 ore svolto da Vanna Gherardi sono i seguenti:

· Normativa di settore: Quali titoli per fare l’educatore? In quali contesti?

· Ruolo e specificità dell’educatore come professionista, in particolare a scuola.

· Progettazione educativa – attori, risorse e limiti.

· Identità dell’educatore e percorsi di crescita.

· Cosa significa partecipare a gruppi e reti: il costrutto delle Comunità di Pratica di Etienne Wenger-Trayner.

· Educazione informale: il ruolo degli spazi.

· Educazione come bene collettivo, anche per il territorio.

Testi/Bibliografia

Testi per studenti frequentanti e non frequentanti relativi al modulo svolto dalla prof.ssa Patrizia Sandri

Canevaro A., Pedagogia Speciale. La riduzione dell’handicap, Mondadori Milano, 1999

Bertolini, Caronia, Barone, Ragazzi difficili. Pedagogia interpretativa e linee d'intervento, Franco Angeli, Milano, 2015

FREIRE, Paulo. La pedagogia degli oppressi, Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2011.

Testi per studenti frequentanti e non frequentanti relativi al modulo svolto dalla prof.ssa Vanna Gherardi

Pozzi, M., Essere educatore professionale. Affrontare l'imprevedibile in contesti disordinati, Roma: Aracne editrice, 2020 (in particolare i capp. 1 e 2 - pp. 13-81).)

Gherardi, V., a cura di, Spazi ed educazione, Roma: Aracne editrice, 2019 (si richiede una scelta tra i capitoli di F.Tonucci, A.Canevaro, G.Sapucci, V.Gherardi-G.Leonardi).

Metodi didattici

Lezioni frontali e dialoghi su specifici concetti e la loro utilizzazione nelle pratiche.

Analisi di “storie” (anche da film / biografie / testi paradigmatici), presentate dai docenti, da esperti, dagli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di verifica relativa a entrambi i moduli sarà orale e scritta e consisterà sia in domande aperte riguardo i principali concetti affrontati, sia nella analisi ed elaborazione di semplici tracce di intervento in supporto a situazioni di disabilità, marginalità o devianza.

Per quanto riguarda la valutazione, si prenderanno in considerazione:

  • la chiarezza concettuale ed espositiva;
  • la pertinenza dei riferimenti teorici;
  • la capacità di analisi critica su casi concreti;
  • la fluidità nell’operare collegamenti fra i testi analizzati e le situazioni prospettate.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore

Estratti da monografie

Documenti audio-visivi

Banche dati e repositories di settore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Sandri

Consulta il sito web di Vanna Gherardi

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.