93726 - BUILDING INFORMATION MODELING II

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Giacomo Bergonzoni
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: ICAR/17
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria edile-architettura (cod. 5697)

Conoscenze e abilità da conseguire

At the end of the course the student has mastered the most advanced digital modelling techniques, deepening the methodologies of algorithmic and parametric modelling with particular reference to the field of architecture.

Contenuti

Il corso si prefigge di presentare approfondimenti sul Building Information Modeling (BIM), stimolando la conoscenza critica dei numerosi aspetti chiave correlati alla disciplina e delle relazioni che questi implicano nel campo della progettazione architettonica, nello sviluppo delle soluzioni costruttive e nella realizzazione in cantiere.

Le lezioni frontali intendono offrire agli studenti un approfondimento pratico al BIM e alle relative tecniche informatiche per la documentazione e la modellazione del progetto. Gli studenti impareranno come implementare in modo efficiente il processo BIM per coordinare e comunicare gli intenti di progetto e per trasmettere i dati necessari agli attori che a vario titolo partecipano al processo edilizio, in termini di progettazione architettonica, strutturale e impiantistica.

Il corso si concentrerà sui processi coinvolti nella attività di coordinamento della progettazione e modellazione di un edificio multidisciplinare in ambito BIM.


Questo corso si concentrerà sulle seguenti tematiche:

  • capacità di identificare, formulare e risolvere problemi di ingegnerizzazione attraverso l'uso della tecnologia BIM,

  • comprensione della responsabilità professionali ed etiche connessa ai settori del design multidisciplinare,

  • comprensione dell’importanza della metodologia BIM all’interno dei principi di sostenibilità e Industria 4.0,

  • conoscenza delle problematiche documentate in letteratura e degli aspetti critici dell'adozione del BIM in uno studio professionale o in un'impresa,

  • conoscenza delle normative internazionali che regolano i processi BIM,

  • sviluppo di comportamenti consapevoli e critici nei confronti dei numerosi usi documentati del BIM.


Gli argomenti principali trattati includeranno pertanto:

  • Approfondimento leggi e norme internazionali (ISO 19650) e nazionali (UNI 11337),

  • Strategie d’implementazione BIM,

  • Approfondimento sull'applicazione del BIM per l’applicazione dei principi di progettazione sostenibile (NZEB, LCA, CAM, ecc..) e dei protocolli di sostenibilità (LEED, BREAM, WELL, ecc),

  • Workflow operativi Open BIM per l’interoperabilità attraverso formati open source (IFC) e piattaforme cloud open source (Speckle),

  • Approfondimento dei workflow di Quality Assurence e Quality Check (QA/QC) dei modelli BIM attraverso attività di Model checking e issue Tracking,

  • Introduzione al pensiero computazionale e al visual scripting (Dynamo) applicato ad un BIM Authoring Tool (Revit) per l’automatizzazione e l'interoperabilità.

Testi/Bibliografia

  • Daniotti, B., Pavan, A., Spagnolo, S. L., Caffi, V., Pasini, D., & Mirarchi, C. (2020). BIM-based collaborative building process management. Springer.

  • Kymmel, W., (2008). Building information modeling: planning and managing construction projects with 4D CAD and simulations. New York: Mc Graw Hill.

  • Eastman, C., Teicholz, P., Sacks, R., & Liston, K., (2008). BIM Handbook: A Guide to Building Information Modeling for Owners, Managers, Designers, Engineers and Contractors. Hoboken, NJ: John Wiley and Sons.

  • Jernigan, F.E., (2008). Big BIM, little bim: the practical approach to building information modeling: integrated practice done the right way!, 2nd ed. ed. 4Site Press, Salisbury, MD.

  • Krygiel, E., Nies, B., (2008). Green BIM: successful sustainable design with building information modeling, Sybex serious skills. Wiley Pub, Indianapolis, Ind.

  • Smith, D. and Tardif, M., (2009). A strategic implementation guide for architects, engineers, constructors, and real estate asset managers. Hoboken: John Wiley & Sons

  • Deutsch, R., (2011). BIM and Integrated Design: Strategies for Architectural Practice. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons, Inc.

  • Lévy, F., (2012). BIM in small-scale sustainable design. Wiley, Hoboken, N.J.

  • Aubin, P. F., (2013). Renaissance Revit. Creating classical architecture with modern software. Oak Lawn, IL: G3B Press.

  • Race, S., (2013). BIM demystified: an architect’s guide to Building Information Modelling/Management (BIM), 2nd edition. ed. Riba Publishing, London.

  • Teicholz, P.M., IFMA Foundation, Eds., (2013). BIM for facility managers. John Wiley & Sons, Inc, Hoboken, New Jersey.

  • Kensek, K., & Noble, D., (2014). Building Information Modeling: BIM in Current and Future Practice. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons, Inc.

  • Kensek, K.M., (2014). Building information modeling, First edition. ed, PocketArchitecture : technical design series. Routledge, Taylor & Francis Group, London ; New York.

  • Briscoe, D., Marble, S., (2016). Beyond BIM: architecture information modeling. Routledge, Taylor & Francis Group, London ; New York.

  • Crotty, R., (2016). Impact of building information modelling. Routledge, Place of publication not identified.

  • Holzer, D., (2016). The BIM manager’s handbook: guidance for professionals in architecture, engineering, and construction. Wiley, Chichester, West Sussex.

  • Saxon, R.G., (2016). BIM for construction clients: driving strategic value through digital information management. RIBA Publishing, Newcastle upon Tyne.

  • Onyenobi, T., Arayici, Y., (2017). Simply BIM for facilities management: how to use Building Information Model for typical facilities management tasks in a practical way.

Metodi didattici

Il corso sarà caratterizzato da un solido impianto teorico che verrà poi integrato da un approccio più operativo, coadiuvato dall'apprendimento di pacchetti software specificatamente orientati al BIM, come Autodesk Revit e Autodesk Navisworks.

Dopo un'introduzione generale ai metodi BIM, introdotti utilizzando presentazioni teoriche PowerPoint, verrà offerto un processo collaborativo di project management basato sul metodo BIM durante le attività di classe, dove gli studenti potranno sviluppare in tempo reale insieme al docente una attività di Quality Assurence e Quality Check (QA/QC) dei modelli BIM attraverso attività di Model checking e issue Tracking.

Sebbene non sia necessaria alcuna esperienza precedente in merito a software BIM, gli studenti devono possedere una preparazione di base in termini di capacità di progettazione autonoma, disegno tecnico e produzione di dettagli architettonici, dal momento che le lezioni pratiche sulle strategie BIM considereranno tali temi come già acquisiti.

Durante le lezioni, gli studenti saranno invitati a prendere ruolo attivo nella discussione, interagendo con il docente in merito alle metodologie, agli approcci e ai risultati presentati.

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio [https://elearning-sicurezza.unibo.it/], in modalità e-learning.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Normalmente, come tutti gli altri corsi dell'Università di Bologna Alma Mater Studiorum, sono previsti numerosi appelli di esame durante l'anno accademico. Questo corso BIM propone una data programmata alla fine delle lezioni regolari, di solito la prima settimana di giugno, al fine di consentire agli studenti di sostenere l'esame e ottenere rapidamente la valutazione finale. Successivamente, vengono programmate altre due date generalmente previste per la sessione estiva (di solito alla fine di giugno e a metà luglio). Sono previste molte altre sessioni per gli studenti che hanno già frequentato il corso.

Non è possibile sostenere la prova finale prima di aver regolarmente assegnato il corso nel piano di studio personale.

È vietato sostenere l'esame tramite posta elettronica, senza presentazione orale di persona.

L'esame finale è la prova che gli studenti hanno appreso come affrontare correttamente un processo BIM, individualmente o in gruppo. L'esame consiste in una presentazione orale in cui gli studenti presenteranno e discuteranno i loro risultati in base al loro tema assegnato dal docente.

Al termine della presentazione alcune domande verranno poste individualmente ad ogni studente: le domande saranno per lo più legate all'approccio teorico BIM, alle strategie di coordinamento, alla definizione del processo, al workload balance e così via.

La valutazione finale è il risultato della valutazione di molti criteri (espressi nella tabella sottostante) che seguono principalmente la "regola delle tre C": completezza, correttezza e cura.

Questi criteri sono concepiti come segue:

Completezza (fino a 10 punti): il lavoro è completo, tutti i modelli sono stati federati, sono stati impostati tutti i clash test richiesti, sono stati creati clash report, sono state applicate regole di code checking.

Correttezza (fino a 10 punti): i modelli sono stati federati correttamente, nel formato corretto con le informazioni corrette, i clash test, le regole di code checking e il clash report sono stati impostati correttamente.

Cura (fino a 10 punti): i clash report sono stati sviluppati con cura. I report di validazione dei modelli sono stati sviluppati con grande dettaglio e completezza.

Dopo un congruo numero di presentazioni, verrà proposta agli studenti la graduatoria finale e la valutazione individuale.


Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno di volta in volta distribuiti materiali didattici di vario genere, come lucidi discussi e presentati a lezione, files di supporto all'ambiente di modellazione e video-tutorial per la corretta esecuzione di esercitazioni.

Sarà previsto un ampio uso delle risorse di distribuzione di ateneo e dei più diffusi social network per consentire uno scambio informativo in tempo reale sulle tematiche affrontate durante il corso.

Dal momento che i software di Autodesk saranno privilegiati nella esposizione di metodi e concetti, si invitano gli studenti ad installare una copia educational dei prodotti principali di modellazione BIM, registrandosi con le credenziali di ateneo al sito della Autodesk Education Community, raggiungibile all'URL http://students.autodesk.com/.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giacomo Bergonzoni

SDGs

Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.