93596 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI IN AREA MEDITERRANEA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Giulia Crippa
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Società e culture del Mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente (cod. 5696)

Conoscenze e abilità da conseguire

Fornire un approccio sociologico ai processi culturali attraverso operatori teorici e metodologici chiave per l’apprendimento delle diverse dinamiche che coinvolgono produzione, organizzazione, flusso, comunicazione, appropriazione, circolazione, trasferimento, dispositivi, registri, regimi, usi della cultura nei contesti che coinvolgono paesi europei e del bacino mediterraneo. Lo studente si appropria di una migliore comprensione dei processi culturali costruiti a partire dal bisogno sociale di conoscenza e delle richieste correlate, che costituiscono i profili culturali nei diversi contesti. Inoltre, si prevede di ampliare la comprensione delle relazioni tra teorie, tecniche e pratiche professionali, attraverso l’esposizione di esperienze di comunicazione come mediazione e appropriazione culturale.

Contenuti

Programma

PARTE 1 (lezioni frontali e discussioni coordinate) 30 ore

1) L’oggetto del corso: Processi Culturali - rappresentazioni sociali del/nel mediterraneo

2) Idee vecchie/nuove di Cultura 

3) Le epistemologie del Sud

4) Dall’Identità come Cultura Nazionale alla Decolonialità della Cultura

5) Identità/Alterità: gerarchie e culture dal XIX secolo ad oggi

6) Rappresentazioni dell’alterità: musei, collezioni e narrazioni

7) Monumenti e significati: case studies

PARTE 2 (lezioni frontali, seminari e discussioni coordinate)

Rappresentazioni Sociali: Il mare/il viaggio.

  1. Cinema
  2. Cronaca
  3. Turismo
  4. Letteratura
  5. Musei
  6. Archivi
  7. Eccetera

 

Testi/Bibliografia

Bibliografia obbligatoria (frequentanti e non frequentanti*)

BHABHA, Homi K. Capitolo VIII “DissemiNazione”. In: I luoghi della cultura. Milano: Booklet, 2001, cap. VIII (Disponibile su Virtuale in inglese)

MALDONADO-TORRES, Nelson. On the Coloniality of being. Contribution to the development of a concept. Cultural Studies Vol. 21, Nos. 2-3 March/May 2007, pp. 240-270.

MBEMBE, Achille. Critica della ragione negra (Cap. 1 – p. 29-76). Como-Pavia: Ibis, 2016.

PITTS, Johny. Afropei (Capitoli: “Marsiglia e la Costa Azzurra” / “Lisbona” – p. 319-377 / p. 379-425). Torino: EDT, 2020.

QUIJANO, Anibal. “Coloniality of Power, Eurocentrism and Latin America”. Nepantla: Views South, Vol. 1, Issue 3, 2000, p. 533-580.

SARDAR, Ziauddin & VAAN LOON, Borin. Introducing Cultural Studies. Cambridge: icon Books, 1999. (Disponibile su Virtuale)

STERNBERGER, Dolf. Panorama del XIX secolo (Cap. 3 - “Per mare e per terra”). Bologna: Il Mulino, 1985. (Disponibile su Virtuale)

WILLIAMS, Raymond. “Civilization” e “Culture”. In: Keywords – A vocabulary of culture and society. New York: Oxford University Press, 1983. (Disponibile su Virtuale)

Bibliografia complementare suggerita

ABIRACHED, Zeina. Il piano orientale. Milano: BAO Publishing, 2016

AIME, Marco. Classificare, separare, escludere – Razzismi e Identità. Torino: Einaudi, 2020.

BAUMAN, Zygmunt. “From Pilgrim to Tourist – or a Short History of Identity. In: Hall, S. & Du Gay, P. (ed.). Question of Cultural Identity. Los Angeles- London: Sage, 1996. (Disponibile su Virtuale in inglese)

CHRISTIN, Rodolphe. Turismo di massa e usura del mondo. Milano: Elèuthera, 2019.

FANON, Frantz. Pelle nera, maschere bianche. Edizioni ETS, 2015.

FANON; Frantz. I dannati della terra. Torino: Einaudi, 2007.

KILOMBA, Grada. Plantation Memories: Episodes of Everyday Racism. Toronto: Between the Line, 2021.

MANNOCCHI, Francesca & COSTANTINI, Gianluca. Libia. Milano: Mondadori, 2018.

MOHAMED, Takoua Ben. Il mio migliore amico è un fascista. Milano, Rizzoli, 2021.

PAMUK, Orhan. Istambul. Miano: Einaudi, 2008.

PRATT, Hugo. (Una) Ballata del Mare Salato (Edizioni varie)

SACCO, Joe. Gaza 1956. Note ai margini della storia. Milano: Mondadori, 2012  

SATTOUF, Riad. L'arabo del futuro. 2 vol. Milano: Rizzoli Lizard, 2014/2015.

 

* Studenti NON frequentanti:

Oltre alle letture obbligatorie, gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione con:

  1. BHABHA, Homi K. “Frantz Fanon e la prerogativa postcoloniale” – cap. II, libro citato (Disponibile su Virtuale in inglese)
  1. Lettura integrale di UN testo a scelta tra: Pamuk/Abirached/Sacco/Satouf (i due volumi)/Mannocchi. (citati in bibliografia complementare suggerita)

A seconda della direzione delle discussioni, suggerimenti bibliografici complementari saranno forniti durante il corso.

Metodi didattici

Il corso privilegia la didattica partecipativa. La didattica è svolta con lezioni frontali e uso di supporti tecnologici. È svolta anche attraverso seminari di approfondimento con gli studenti, discussione di casi empirici, esercitazioni pratiche, visione e analisi di spezzoni di film, documentari e video sui temi del corso. Agli studenti sarà richiesto un ruolo molto attivo, attraverso le discussioni, l'analisi di “case studies”, il lavoro da elaborare fuori dagli orari di lezione e presentare.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli Studenti frequentanti - la verifica dell'apprendimento consiste in: 1 prova intermedia (a metà corso); presentazione del lavoro seminariale (nella seconda metà del corso), elaborato scritto del lavoro presentato (a fine corso), partecipazione alle discussioni e esercitazioni e lavori di gruppo. Tutto ciò entrerà nella valutazione e servirà come strumento di controllo dell'apprendimento individuale rispetto al percorso compiuto in aula. Il programma di esame è indicativamente simile a quello dei non frequentanti.

I frequentanti che abbiano raggiunto e superato la sufficienza alla prova intermedia possono registrare il voto (iscrivendosi all'appello, senza necessaria presenza fisica durante la registrazione); oppure, per complementare la sufficienza, possono partecipare alla fase seminariale; oppure decidere di sostenere l'orale su tutto il programma.

Il lavoro seminariale, da sviluppare in gruppo e presentare durante la seconda parte del corso, viene valutato complessivamente (parte scritta) e individualmente (durante la presentazione). Particolarmente valutate, in tutte le fasi, saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti trattati nel corso.

Specificamente, verranno valutate:

- partecipazione attiva in classe, esercitazioni: 10%

- Lavoro seminariale di gruppo: 20%

- Prova intermedia: 70%

Durante l’appello, il colloquio orale si concentra sui testi indicati nella bibliografia del corso ed è rivolto a testare le capacità dello studente circa l'analisi, la critica e il controllo complessivo della disciplina.

I criteri adottati per la valutazione dell'apprendimento sono: conoscenza della bibliografia del programma; capacità di sviluppo autonomo delle argomentazioni; capacità di descrivere e illustrare fenomeni, processi, pratiche studiate dalla sociologia dei processi culturali e comunicativi; capacità di collocazione empirica delle generalizzazioni teoriche; capacità di affrontare una riflessione di tipo sociologico su aspetti e processi di trasformazione della società contemporanea.

Studenti non frequentanti devono integrare la bibliografia per l’appello. (Integrazioni indicate in TESTI/BIBLIOGRAFIA)

 

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali. Risorse di rete. Discussioni coordinate. Orientamento e tutoria ai gruppi seminaristi extra-orario di lezione (su piattaforma telematica) 

Pandemia permettendo, visite museali (Museo di Storia Naturale Unibo / Musei Scientifici di Palazzo Poggi)

Studenti con necessità speciali sono pregati di contattare la docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulia Crippa

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.