93413 - ISTITUZIONI E POLITICHE DELL'UE (50)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Renata Lizzi
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’obiettivo è fornire una conoscenza approfondita dell'Unione Europea, del funzionamento delle principali istituzioni, delle procedure formali e dei processi politico-decisionali che portano a revisioni dei trattati, approvazione di atti di hard e soft law. Lo studio di testi monografici consente di comprendere e conoscere le modalità effettive d’azione comunitaria. Tutto ciò mette in grado gli studenti di riconoscere le diverse tipologie d’azione europea, di riportarle agli attori istituzionali che ne sono responsabili, di distinguere regole, vincoli e opportunità per interagire con quelle stesse istituzioni, per predisporre programmi e sviluppare relazioni con obiettivi pubblici (amministrazioni locali, regionali e nazionali) o privati (imprese, società di consulenza).

Contenuti

Il corso si svolge in presenza e si rivolge a un numero di studenti corrispondente alla capienza dell’aula definita nel rispetto delle indicazioni dei protocolli di sicurezza. Nel caso la domanda di presenza superi la capienza dell’aula, si organizzeranno dei turni di presenza. A prescindere dalle condizioni sanitarie e dalle specifiche modalità di organizzazione del corso, gli studenti potranno seguire le lezioni dell’intero corso in modalità remota su MS TEAMS

Il programma e' cosi' suddiviso:

- Ia parte - sintesi su tappe principali del processo d'integrazione, le modifiche istituzionali rilevanti, l'evoluzione delle procedure e delle modalità politico-decisionali nei diversi Trattati, fino all'assetto definito dal Trattato di Lisbona 2007.Introduzione della prospettiva di studio, dei temi e dei materiali utilizzati (4 ore);

-IIa parte - studio delle istituzioni dell'UE: poteri e funzioni di Commissione, Consiglio, Consiglio Europeo e Presidenza, Rappresentante PESC e SEAE, Parlamento, Corte di Giustizia, Comitati, Banca Centrale, gruppi d'interesse; sulle procedure legislative, modalita' e regole di voto, dinamiche informali, attori non istituzionali del processi politico-decisionali e delle politiche europee (20 ore);

- IIIa parte - studio dei processi decisionali e procedure legislative: metodo comunitario, intergovernativo e di coordinamento aperto, i triloghi (4 ore);

- IVa parte - studio di alcune politiche europee. La scelta delle politiche studiate privilegia politiche consolidate (PAC e riforme, mercato Interno, politica commerciale, politica di coesione e, poltica ambientale e di sviluppo sostenibile), politiche intergovernative (politica estera e di sicurezza comune) politiche recenti come la politica monetaria e il coordinamento della governance macroeconomica attraverso il  semestre europeo (22 ore);

Sono previste due prove scritte intermedie da svolgersi a conclusione delle diverse parti del corso; la prima prova e' composta da 4 domande aperte sul funzionamento delle principali istituzioni; la seconda prova si compone di due domande aperte dedicate a dinamiche e attori ino istituzionali e una politica dell'UE. E' prevista la possibilità di un breve paper su un argomento studiato. Attivita' complementari sono: l'approfondimento settimanale di un tema o di argomenti d'attualità, l'utilizzo del sito dell'UE, la ricerca e la lettura di documenti e report.


Testi/Bibliografia

Brunazzo M. e Della Sala V. 2019, La politica dell'Unione Europea, Firenze Mondadori

Nugent N., 2011, Organizzazione politica europea, Bologna Il Mulino, (solamente i Cap.: V, VI, VII, VIII).

- Santaniello R. 2016, Capire l'Unione Europea, Bologna Il Mulino (solo le parti indicate: sezioni II, III, IV, VI)

- Bendini R., 2015, Il futuro della politica commerciale dell’Unione Europea, DG EXPO/PolDep/Note/2015-227, pdf in Materiali Didattici on line

Micossi S., 2016, Trent'anni di mercato interno europeo, paper on line su Iol

-Scavo A., 2006, La politica di coesione dell'UE. Tendenze ad una rinalizzazione, JMWP, n. 60

- Osservatorio IAI, 2013, La politica estera dell'Unione Europea dopo Lisbona, Paper su IOL

Letture aggiuntive:

- Burns C. and Carter N., 2013, Environmental Policy, in The Oxford Handbook of the European Union, edited by Erik Jones, Anand Menon, and Stephen Weat, Oxford University Press

- Snyder F., 2013, CAP, in The Oxford Handbook of the European Union, edited by Erik Jones, Anand Menon, and Stephen Weatherill

Tutto il materiale - ad eccezione dei primi 3 libri di testo - e le letture sulle politiche dell'UE sono diponibili su Virtuale, aggiornatto anche con documenti e articoli d'attualità.

https://www.unibo.it/it/didattica/insegnamenti/insegnamento


Metodi didattici

L'insegnamento, nelle diverse parti, prevede una prevalenza di lezioni frontali; tale metodo in alcuni casi e' supportato dall'utilizzo di filmati, registrazioni di interviste, seminari, letture della stampa specialistica sugli affari europei (EurActive e altre fonti).

Per l'approfondimento di alcuni argomenti si utilizzano brevi paper e materiali aggiuntivi.

Gli studenti sono coinvolti nell'attività settimanale di approfondimento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le due prove scritte intermedie e la prova orale finale consentono di verificare il livello di apprendimento delle conoscenze, del linguaggio specialistico, della capacita' espositiva e di analisi, che dovrebbero costituire il sapere acquisito.

Le prove scritte si compongono di domande aperte sulle diverse parti del programma; è possibile scrivere un paper breve su un argomento a scelta, da concordare.

La prova orale e' concentrata sulla parte finale del programma (in questa occasione si accerta la capacità espositiva).

La valutazione finale tiene conto di: frequenza e partecipazione all'attività in aula (5%), conoscenza acquisita evidenziata nelleprove scritte (30% + 30%), capacita' di esposizione, appropriatezza di linguaggio nell'esame orale (35%), capacita' di analisi.

Sono soglie minime la conoscenza generale, soglie intermedie l'appropriatezza del linguaggio e la capacita' di analisi e sintesi; capacita' di riflessione sulle dinamiche rilevanti di funzionamento dell'UE segnalano livelli molto buoni di apprendimento.

Le modalita' di verifica si reputano adeguate in relazione agli obiettivi dell'insegnamento ed anche alle conoscenze e abilita' attese.

Il punteggio finale si compone della media dei punteggi intermedi del voto dell'orale, tenuto anche conto dei progressi nell'apprendimento.

PER I NON FREQUENTANTI PROGRAMMA E MODALITA' D'ESAME VANNO CONCORDATE CON IL DOCENTE.


Strumenti a supporto della didattica

Strumenti a supporto della didattica frontale sono: i volumi indicati in Testi, slides i materiali didattici messi a disposizione on line, il sito dell'UE, documenti, banche dati; riviste on line che coprono le tematiche europee (come http://www.ceps.eu [http://www.ceps.eu/], http://euractiv.com) [http://euractiv.com/] .

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Renata Lizzi

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Lotta contro il cambiamento climatico Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.